venerdì 8 settembre 2023

Review Party " Babel. Una storia Arcana" di R. F. Kuang

 Buon pomeriggio amici Readers ! Oggi il mio Blog ha il piacere di partecipare al Review Party dedicato a " Babel" ,  scritto da R. F. Kuang ed edito da Mondadori.  Ringrazio la casa editrice per avermi permesso di leggere in anteprima questo romanzo, e Martina del Blog Lettrice di Sogni per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖



Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio



TITOLO : Babel
AUTORE : R. F. Kuang
CASA EDITRICE : Mondadori
GENERE : Fantasy
PAGINE : 600
DATA DI USCITA :  29 Agosto 2023

Oxford, 1836. La città delle guglie sognanti. Il centro di tutta la conoscenza e l'innovazione del mondo. Al suo cuore c'è Babel, il prestigioso Royal Institute of Translation dell'Università di Oxford. La torre da cui sgorga tutto il potere dell'impero. Rimasto orfano a Canton e portato in Inghilterra da un misterioso tutore, Robin Swift credeva che Babel fosse un paradiso. Fino a che non è diventata una prigione... Può uno studente lottare contro un impero?



Robin Swift è un orfano di Canton che un giorno viene salvato ad un passo dalla morte da un misterioso uomo inglese, il Professore Lovell, il quale decide di diventarne il tutore e di portarlo con sé in Inghilterra dove potrà ricevere l'istruzione adatta che gli permetterà di essere adeguamente accettato dalla società inglese.
Dopo aver sgobbato per lunghi anni sui libri, Robin è finalmente pronto per raccogliere i frutti del suo duro lavoro, è stato infatti ammesso   al prestigioso Istitute of Translation di Oxford, anche noto come Babel, luogo non deputato esclusivamente allo studio delle parole e delle lingue ma soprattutto alla lavorazione delle tavolette d'argento. 
Per Robin ritrovarsi lì è come uno sogno, ma ben presto si accorgerà che non è proprio tutto oro quel che luccica.
Ci sono molte cose che Robin ignora di questo mondo e i suoi dubbi non faranno altro che aumentare quando verrà reclutato da una società segreta che opera per sovvertire il potere e far crollare il castello di carte su cui si fonda Babel.
Quando arriverà il momento quale strada prenderà Robin? Sceglierà di girarsi dall'altra parte, così da tenersi stretto ciò che si è faticosamente conquistato oppure aprirà gli occhi e sceglierà di ribellarsi e lottare per ciò in cui crede di più?

Tra le tantissime uscite di Settembre questa è sicuramente quella che aspettavo maggiormente. Non vedevo infatti l'ora di leggerlo, e nonostante la lunga attesa posso dire che n'è valsa davvero la pena perché mi sono totalmente innamorata di questo libro.
"Babel" è una delle storie più incredibili lette negli ultimi anni. Ci troviamo davanti ad un bel mattoncino, e la lettura può risultare anche abbastanza complessa, ma non fatevi frenare perché vi assicuro che alla fine non ve ne pentirete.

La trama risulta in continua evoluzione, e anche se soprattutto all'inizio il ritmo potrebbe sembrare lento, una volta  che la vera storia ha inizio non avrete difficoltà ad appasionarvi. A differenza di altre letture, il fatto di non riuscire a capire immediatamente quale direzione prendesse la storia, non mi ha annoiato, anzi questa particolarità è stata proprio la miccia che è riuscita a mantenere sempre viva la mia curiosità e il mio interesse, spingendomi ad andare sempre avanti.
Devo fare i miei complimenti all'autrice che è riuscita a dare vita ad un romanzo davvero sorprendente ma soprattutto interessante per via dei  molti temi affrontati. L'idea di mescolare ad un racconto di fantasia, storia ma anche cultura dell'epoca è stata a mio avviso un'arma vincente.

Sicuramente una delle prime cose che ho apprezzato di questa lettura è stata la suggestiva ed intrigante ambientazione. Ci troviamo infatti in una Oxford dei primi dell'800, un luogo pieno di storia e tradizioni. Grazie alle  descrizioni così vivide ed accurate vi sentirete proprio trasportati all'interno di questo College, come dei veri studenti. Insieme ai nostri protagonisti avremo modo di esplorare in lungo ed in largo Babel, un edificio a forma di torre sede del famoso Institute of Translation. Ad ogni piano corrisponde un settore preciso di specializzazione, ma quello ovviamente più particolare è l'ultimo, luogo in cui si lavorano le misteriose tavolette d'argento. Un materiale davvero importante che le più grandi potenze europee cercano di accaparrarsi. L'argento infatti se lavorato dalle abili ed esperti mani dei traduttori può diventare una arma davvero molto potente, in grado anche di controllare il destino di molti paesi.
Con questo libro però l'autrice vuole anche mostrare le ombre di una società corrotta e marcia fino al midollo, interessata   al mantenimento di un certo benessere solo ed esclusivamente all'interno di una piccola cerchia ristretta, a prescindere delle eventuali ripercussioni derivanti. 

Ho apprezzato molto il protagonista, Robin, un ragazzo molto intelligente, sveglio, che vedremo crescere nel corso della narrazione. 
Nella sua vita Robin ha dovuto affrontare molti ostacoli. Nato in una famiglia di umili origini di Canton, quando un'epidemia di colera si diffonde in tutto il paese, la sua famiglia viene completamente sterminata. Robin riuscirà a salvarsi solo grazie all'intervento del Professor Lovell, un uomo inglese enigmatico che però sembra già conoscerlo. Quando Lovell gli propone di seguirlo in Inghilterra offrendogli di certo un futuro ed una vita migliore rispetto a quella a cui avrebbe potuto ambire in Cina, Robin decide di accettare immediatamente. 
Nella sua nuova casa Robin sarà costretto a seguire le dure regole e le rigide lezioni private imposte da Lovell, il quale considererà sempre quest'ultimo mai come un figlio adottivo ma piuttosto come un esperimento o come un mezzo per ottenere dei fini ben precisi. Tenendo sempre la testa bassa e impegnandosi negli studi Robin riuscirà ad ottenere eccellenti risultati, tanto dal finire con l'essere ammesso a Babel. Una volta arrivato lì l'accoglienza non sarà delle migliori soprattutto perché non tutti vedono di buon occhio la presenza di uno straniero lì, al suo interno è presente ancora molto razzismo e discriminazione. 
Solo quando farà la conoscenza di altri tre outsider come lui, ovvero Ramy, Letty e Victoire, finalmente si sentirà veramente a casa ed avrà addirittura la sensazione di aver trovato una vera e propria famiglia. Tutti e quattro sanno benissimo cosa significa essere trattati come degli emerginati o come essere inferiori per via del loro sesso o del colore della loro pelle, ma saranno proprio queste esperienze in comune ad unirli. Studiare a Babel non è una passeggiata e i ritmi sono molto sostenuti, ma poter condividere questo fardello con degli amici veri renderà il tutto più sopportabile. 
 Quando Robin  farà la conoscenza di Griffin, un misterioso ragazzo con cui ha molte cose in comune, e verrà quindi introdotto all'interno di un società segreta che ha come scopo quello di rubare le ricchezze e le conoscenze accumulate da Babel per distribuirle in maniera più equa, per la prima volta inizierà a dubitare sul vero lavoro svolto lì. Ci sono infatti molte cose che ancora Robin non conosce di Babel e con tutti i dubbi che affolleranno la sua testa non sarà facile capire quale sia la strada giusta da intraprendere. Una scelta sbagliata infatti potrebbe mettere a repentaglio tutto il suo futuro. Per arriverà alla verità Robin e i suoi amici si ritroveranno quindi invischiati in un gioco più grande di loro e che potrebbe mettere in serio rischio la loro vita. 

Ci sarebbero tantissime altre cose da aggiungere ma preferisco non rovinarvi la sorpresa. 

"Babel" è un Fantasy storico stupefacente, originale ed appassionante come pochi , un libro che non potete proprio lasciarvi scappare. 







A presto con la mia prossima recensione 📚






Nessun commento:

Posta un commento