Buongiorno amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "Violet", il nuovo Horror dalle atmosfere gotiche dell'acclamato Scott Thomas edito da Rizzoli. Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di poter leggere il libro in anteprima, ma soprattutto Alessandra del Blog Les Fleurs Du Mal e Giulia del Blog The Nerd's Family per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖
AUTORE : Scott Thomas
CASA EDITRICE : Rizzoli
GENERE : Horror Gothic
PAGINE : 544
DATA DI USCITA : 24 Maggio 2022
Rimasta sola dopo la morte del marito, Kris torna con
la figlia Sadie, sette anni, nella vecchia casa sul lago dove trascorreva le
sue estati da bambina e che dopo la morte della madre è rimasta in uno stato di
totale abbandono. Il suo obiettivo è elaborare il lutto, far uscire la figlia
dal torpore doloroso in cui è sprofondata, e in qualche modo ricominciare:
ridare vita a quella vecchia casa che tanto ha significato per lei sembra
essere la migliore delle cure. Ma un'ombra ricopre la tranquilla cittadina di
Pacington, Kansas. Sotto la sua placida superficie negli anni sono state
scritte storie orribili, di bambine scomparse e ritrovate senza vita, o mai più
ritrovate. E in quella casa dove Kris ha vissuto i suoi giorni più felici, e
poi i più dolorosi, una vecchia amica aspetta da tempo il suo ritorno. Un
orrore parzialmente dimenticato e, soprattutto, mai finito, vecchi fantasmi che
non hanno trovato pace e che continuano a esigere il loro sanguinoso tributo.
Dopo la tragica morte del marito, Kriss prende la decisione di trasferirsi per l'estate insieme alla sua bambina Sadie a Pacington, nella casa sul lago dove da piccola ha trascorso molte estati con i suoi genitori, nella speranza che questo cambiamento possa aiutare entrambe a superare questo dolore. Non appena arrivata lì troverà la casa in totale stato d'abbandono, questo perché il padre anni prima per una qualche ragione decise di non occuparsene più, lasciandola di fatto a marcire. Sempre più convinta della scelta fatta, Kriss non si lascia abbattere e quindi poca a poco decide di rimetterla in sesto. Col passare del tempo però percepisce qualcosa di strano nella casa, delle strane ombre iniziano a manifestarsi come se ci fosse lì qualcuno ad osservarli di nascosto. Inoltre la piccola Sadie inizierà a trascorrere sempre più tempo da sola in soffitta con la sua amichetta immaginaria. Ma come se questo non fosse già abbastanza, Kriss scoprirà che nel corso degli anni la tranquilla Pacington è stata scossa da una serie di tragedie, alcune bambine infatti sono scomparse in circostanze alquanto misteriose, e queste rivelazioni non faranno che accrescere le sue preoccupazioni. Kriss non si sarebbe mai potuta immaginare che quello che al principio doveva essere una semplice vacanza si sarebbe tramutata in un incubo, che l'avrebbe costretta ad affrontare alcuni fantasmi del suo passato per molto tempo tenuti sepolti.
Avevo già avuto modo di
leggere ed apprezzare il precedente romanzo di Scott Thomas, e nonostante io
sia una grandissima fifona, ho trovato nuovamente il coraggio di immergermi in
questa nuova lettura.
Sin dall'inizio ci
si rende conto che l'autore non ha voluto seguire le orme di "Kill
Creek", ma ha preferito dare vita ad una storia del tutto diversa sia per
quanto riguarda la tipologia di narrazione sia per quanto riguarda i contenuti.
Ciò che più colpisce infatti è che piuttosto che focalizzarsi sul carattere
spettacolare e sulla spaventosità della storia narrata, l'autore sceglie di
mettere in primo piano la psiche dei vari personaggi che verranno analizzati come
sotto una lente di ingrandimento.
Devo ammettere che la prima parte della narrazione risulta abbastanza lenta e a tratti noiosa, questo perché a mio avviso troppo carica di dettagli e descrizioni, in alcuni casi superflui ai fini della storia. L'autore infatti ci descriverà ogni più piccolo particolare sia della cittadina di Pacington, che di River's End, la casa sul lago della protagonista. Penso che così facendo Thomas voglia soltanto permettere al lettore di raffigurarsi in maniera vivida i luoghi che faranno da sfondo all'intera storia, creando così la tipica atmosfera un po' cupa ed inquietante che del resto accompagna sempre le sue opere. Non dico che questo sia un difetto, penso solo che sarebbe riuscito ugualmente nel suo intento anche con qualche dettaglio in meno.
Da metà libro in poi però
si ha una vera e propria inversione di marcia. Si entra infatti nel vivo della
storia e la narrazione diventa finalmente più incalzante e frenetica, inoltre
il lettore sentirà proprio crescere la tensione e la curiosità pagina dopo
pagina. Vi assicuro che la pelle d'oca non tarderà ad arrivare.
La protagonista Kriss è
stata ben caratterizzata. Dopo che una tragedia ha colpito la sua famiglia,
Kriss in fretta e furia decide di lasciare tutto per portare sua figlia Sadie a
River's End, la vecchia e abbandonata casa sul lago dei genitori, nella
speranza che questo cambiamento possa aiutare la bambina ad uscire dal guscio
in cui si è rinchiusa. Per il bene di Sadie, Kriss cerchi di mostrarsi sempre
forte e allegra, la verità è che sta soffocando tutta la rabbia ed il dolore
che prova per il timore di crollare. Il suo stato crescente di ansia non
farà che peggiorare quando metterà piede in quella casa, un luogo che da
piccola le aveva portato tante gioie ma anche dolori. Inaspettatamente
quelle mura e quegli oggetti a lei tanto cari riporteranno a galla molti
ricordi della sua infanzia, attraverso una serie di flashback, alcuni dei quali
Kriss aveva forse inconsciamente sepolto negli angoli più reconditi della sua
mente. Il verificarsi di alcuni strani avvenimenti ed il cambiamento di sua
figlia Sadie, che inizierà a trascorrere sempre più tempo con la sua
inquietante amica immaginaria, metteranno Kriss in allarme e contribuiranno ad
accrescere confusione ed ansia in lei. Il dubbio di aver commesso un
errore decidendo di trasferirsi a Pacington diventerà più chiaro quando alcuni
abitanti inizieranno a metterla in guardia su ciò che realmente accade lì,
visto che alcuni anni prima diverse bambine sono state ritrovate morte in
circostanze misteriose.
Questo mistero nel
mistero, ovvero il possibile collegamento tra la scomparsa della bambine e la
presenza che sembra popolare River's End e che potrebbe avere un conto in
sospeso con la protagonista, riuscirà a tenere il lettore col fiato sospeso
fino alla fine.
Forse "Violet"
non è il libro che mi sarei aspettata, ma risulta comunque un buon Horror / Mystery che vale la pena leggere.
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