Buongiorno amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "I Lupi dorati", il primo capitolo di un avvincente trilogia Fantasy scritta da Roshani Chokshi ed edita da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di poter leggere il libro in anteprima, ma soprattutto Martina del Blog Lettrice in fuga per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖
AUTORE : Roshani Chokshi
CASA EDITRICE : Mondadori
COLLANA : Oscar Fantastica
GENERE : Fantasy
PAGINE : 432
DATA DI USCITA : 13 Settembre 2022
1889. L'Esposizione Universale ha immesso nuova linfa alla città di Parigi, ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno conosce le oscure verità quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e ricco albergatore. Il potentissimo ordine di Babel lo contatta per costringerlo ad aiutarli in una missione, e Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità.
Da secoli in tutto il mondo l'Ordine di Babele
ha il compito di proteggere e tenere nascosta l'ubicazione dei frammenti di
Babele, che se caduti nelle mani sbagliate potrebbero mettere in pericolo
l'intera umanità. La città di Parigi era governata un tempo da 4 quattro Casate
membri dell'Ordine, ma dopo la caduta di una e la cancellazione dell'altra,
rimasero solo Casa Nyx e Casa Kore a ricoprire tale ruolo. Il
giovane Séverin Montagnet-Alarie è il proprietario dell'Eden, uno dei più
famosi hotel della città ma in segreto insieme ai suoi fedeli compagni, Laila,
Enrique, Tristan e Zofia va a caccia degli antichi artefatti un tempo appartenuti
alla sua famiglia. Séverin infatti è l'ultimo erede della ormai estinta Casa
Vanth e da quando, a seguito di un inganno, è stato dichiarato illegittimo ha
giurato di riappropriarsi della sua eredità indebitamente sottrattagli e di
vendicarsi dei torti subiti. Un giorno però si presenterà da lui
Hypnos, capo di Casa Nyx, il quale ha bisogno del suo aiuto per
recuperare "L'occhio di Horus", un antico e potente artefatto che
potrebbe condurre all'ubicazione di uno dei frammenti di Babele. Se Séverin lo
aiuterà in cambio gli verrà restituito il suo nome e la sua Casa. Questa
impresa però si rivelerà più ardua del previsto per Séverin e la sua squadra,
c'è infatti un misterioso e pericoloso individuo sulle loro tracce, il quale ha
intenzione di mettere le mani sull'occhio di Horus per mettere fine
all'Ordine e attuare la sua folle Rivoluzione.
Mi sono innamorata follemente di questo libro,
quando ho deciso di leggerlo pensavo che questa sarebbe stata solo una
lettura piacevole ma nulla di più, mai mi sarei immaginata di rimanerne
conquistata in questo modo. Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato tanto
da averlo concluso in soli due giorni inoltre, cosa che non mi accadeva
da tempo , mi sono immersa così tanto nella lettura da estraniarmi
completamente da tutto ciò che mi circondava. La storia prende vita sin
dalla prima pagina, e risulta davvero avvincente ed intrigante. Inoltre il
ritmo così incalzante e carico di tensione permette al lettore di mantenere
sempre vivo l'interesse senza mai farlo annoiare. Devo ammettere che però al
principio ho avuto qualche difficoltà a comprendere la struttura
dell'Ordine di Babele ma soprattutto tutto ciò che ha a che fare con la
Forgiatura, ovvero la particolare magia/ potere che permette di plasmare la
materia o la mente. Questa iniziale confusione però fortunatamente si è piano
piano dissolta, perché più si procede con la lettura più tutto acquisirà senso.
Un po' come quando si fa un puzzle, basta solo fare ordine e mettere
insieme i vari pezzi affinché l'immagine risulti chiara. L'intera
narrazione è ambientata in una Parigi di fine '800, che si appresta ad aprirsi
alla modernità grazie all' Exposition Universelle. Ma della città ci vengono
mostrate due facce. Questo perché l'autrice ha deciso di costruire
parallelamente alla classica Parigi con il suo charme e il suo sfarzo, una Parigi
segreta e ricca di mistero, visibile solo a pochi, in cui vigono regole
diverse e popolato al suo interno da individui dotati di particolari abilità
come quella della Forgiatura.
Ma al di là della trama, la vera ciliegina
sulla torta, secondo me, sono i protagonisti . Sto parlando ovviamente di
Séverin, Laila, Enrique, Tristan e Zofia, personaggi molto complessi,
unici e tutti ben caratterizzate che conosceremo approfonditamente nel corso
della narrazione grazie alla presenza di pov alternati.
Séverin è il leader di questa variegata
famiglia. Dopo aver perso i suoi genitori e la sua Casa è stato cresciuto da
diversi padri affidatari, tutti in modi diversi orribili. È proprio in una di
queste famiglie che conosce Tristan che diventerà una sorta di fratello minore
per lui. Ha sicuramente un carattere forte e a volte può apparire distaccato ma
farebbe qualsiasi cosa pur di proteggere i suoi amici. Ha un legame speciale
con Laia, ma nonostante i loro reciproci sentimenti, entrambi sono talmente
orgogliosi da non riuscire a lasciarsi andare completamente.
Laia, uno dei miei personaggi preferiti, è un
po' "la mamma chioccia" del gruppo. Abile pasticcera dell'Eden di
giorno, di notte veste i panni di l'Ènigme, una mascherata ballerina che con le
sue doti seduttive fa cadere tutti ai suoi piedi. Ha iniziato a lavorare per
Séverin per trovare un antico libro che possa aiutarla a comprendere le sue
particolari origini.
Enrique è lo storico del gruppo. Ha un animo
curioso e brillante. Per via delle sue origini miste, essendo per metà
filippino e per metà spagnolo, si è sempre sentito un emarginato.
Zofia è l'ingegnere del gruppo. Soprannominata
da tutti "Fenice", per via della sua propensione ad appiccare
incendi, è una ragazza particolarmente intelligente, capace di risolvere enigmi
senza troppi problemi, ma anche solitaria ed impacciata. Preferisce di gran
lunga trascorrere le sue giornate nel suo laboratorio insieme ai suoi amati
numeri piuttosto che con le persone.
Infine Tristan, l'anima del gruppo, oltre che
esperto botanico. È una ragazzo molto fragile e sensibile, che ha sofferto
molto in passato per via delle violenze subite in famiglia, è per questo motivo
tutti tendono a proteggerlo.
Ma non posso certo non citare anche Hypnos, a
mio avviso il personaggio rivelazione del libro . Una figura carismatica che
potrebbe risultare a volte antipatica per via del suo modo di porsi, ma che
piano piano riuscirà a dimostrare il suo valore e a conquistare seppur
con qualche riserva Séverin e gli altri.
I capitoli finali mi hanno lasciato senza
parole, quindi non vedo l'ora di poter leggere il seguito per scoprire cosa
accadrà ai miei beneamati protagonisti. Non voglio allargarmi troppo ma viste
queste premesse, questa serie potrebbe entrare nella mia classifica delle
migliori serie Fantasy degli ultimi anni.
Mettete insieme intricati rompicapi, enigmi da
risolvere, tradimenti ed avvincenti colpi di scene ed otterrete la ricetta di
"I lupi dorati" un'originale ed entusiasmante Fantasy capace di
tenervi incollati dalla prima all'ultima pagina.
Nessun commento:
Posta un commento