Buongiorno amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Tour dedicato a " La bibliotecaria di New York" scritto da Victoria Christopher Murray e Marie Benedict ed edito da Newton Compton. Ringrazio la casa editrice per avermi permesso di leggere in anteprima questo fantastico libro, e il Blog Gli occhi del lupo per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖
AUTORE : Victoria Christopher Murray e Marie Benedict
CASA EDITRICE : Newton Compton Editori
GENERE : Romanzo Storico
PAGINE : 384
DATA DI USCITA : 5 Maggio 2022
1902. A soli vent'anni, Belle da Costa Greene viene
assunta da J.P. Morgan, uno dei più ricchi finanzieri al mondo, per curare la
collezione di manoscritti, libri rari e opere d'arte di proprietà del magnate.
In poco tempo Belle diventa un punto di riferimento dell'alta società
newyorkese e una delle figure più influenti nel mondo dell'arte e della
cultura. Organizza mostre ed eventi mondani, è in contatto diretto con
commercianti, case d'asta e studiosi sia in America che in Europa. Il suo gusto
è considerato impeccabile. Ma Belle ha un segreto, che deve proteggere a tutti
i costi: non è nata Belle da Costa Greene, ma Belle Marion Greener. E la figlia
di Richard Greener, il primo nero laureato a Harvard, distintosi come attivista
per la difesa dei diritti civili degli afroamericani. Il colore della pelle di
Belle, quindi, non è legato - come tutti credono - alle sue origini portoghesi,
ma africane. Negli Stati Uniti del primo Novecento, ancora profondamente
razzisti, anche una donna potente e affermata come Belle sarà costretta a
custodire il suo segreto, per continuare a fare quello che ama.
Questo libro mi ha rapita
sin dalla prima pagina, ma la cosa non mi ha stupita più di tanto. Sarebbe
stato per me infatti impossibile non amare un romanzo che, non soltanto è
tratto da una storia realmente accaduta, ma che parla anche di libri. Nel corso
della lettura verrete trasportati in una New York dei primi del '900 dove
avrete la possibilità di assistere alla nascita nientemeno della
Morgan Library, una delle più importanti ed antiche Biblioteche del mondo, che
un giorno mi piacerebbe tanto poter visitare.
La protagonista di questo
romanzo è Belle Greene, una donna che con fatica e determinazione è riuscita a
realizzare i suoi sogni. Ma per farvi comprendere la sua storia bisogna fare un
passo indietro e partire dalle sue origini.
La famiglia di Belle è
originaria dello Stato di Washington. Suo padre oltre che essere un importante
attivista per i diritti dei neri, è stato anche il primo uomo nero a laurearsi
ad Harvard. Sua madre invece era un insegnante di musica. Quando tutta la
famiglia si trasferisce a New York, vista la sempre maggiore minaccia della
diffusione delle leggi razziali anche al Nord, la madre di Belle prende una
decisione che porterà alla fine del suo matrimonio e che influenzerà per sempre
il futuro dei suoi figli. Sfruttando il colore chiaro della loro pelle, la
madre di Belle decide di modificare i documenti e di spacciare tutta la
famiglia per una famiglia di Bianchi, così Belle Greener diventa Belle da Costa
Greene. Il pensiero che senza l'ardua decisione presa dalla madre Belle non
avrebbe potuto ottenere i risultati che poi ha raggiunto, non per mancanza di
competenze ma solo ed esclusivamente per il colore della sua pelle, mi fa
davvero rabbia.
Per tutta la sua vita
Belle non ha fatto altro che mantenere segreta la sua vera identità, facendo
perennemente attenzione ad ogni singola parola detta o gesto per timore che
qualcuno potesse alla fine scoprire la verità.
La grande occasione lavorativa
di Belle arriva quando J P Morgan, uno degli uomini d'affari più potenti ed
influenti degli Stati Uniti, l'assume come sua bibliotecaria personale. Grazie
alla sua ambizione ed alle sue competenze in materia, Belle è riuscita da
subito a farsi apprezzare da Morgan, il quale ha finito poi col lasciarle carta
bianca su tutti gli acquisti della sua Biblioteca. Ovviamente per Belle
all'inizio non é stato facile darsi strada in un mondo prettamente maschile
come quello dell'arte. Nonostante però i commenti sessisti ricevuti, con il suo
savoir fair, Belle è riuscita a conquistare col tempo non soltanto la stima dei
suoi colleghi ma anche il posto che di diritto l'e sempre spettato.
Due sono stati gli
uomini che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua vita.
Il primo è stato Berenson,
un importante esperto di arte rinascimentale, con il quale Belle ha intrapreso
una travagliata relazione che l'ha segnata nel profondo. E poi ovviamente J P Morgan
con il quale si è venuto a creare un legame profondo ma complesso. J P Morgan
non è stato per lei solo un capo e mentore, lui infatti è stato anche
quella figura paterna che Belle non ha mai avuto . Tra lui e Belle, oltre che
una grande stima e rispetto, è nata anche una grande amicizia che sarebbe
potuta diventare anche qualcosa di più, se solo entrambi avessero voluto. Per
Jp Morgan, Belle non era solo una semplice dipendente ma una parte della sua
famiglia, tanto che alla sua morte oltre che garantirle il suo posto di lavoro
alla Biblioteca ha deciso di lasciarle anche una cospicua somma di denaro con
cui potere mantenere se stessa e la sua famiglia a vita.
Sinceramente prima di
avventurarmi in questa lettura non avevo mai sentito parlare né di Belle Greene
né degli altri personaggi, quindi non posso che ringraziare sentitamente le due
autrici che con il loro romanzo hanno portato alla luce le loro storie,
spingendomi inoltre a fare ulteriori ricerche così da poterle approfondire
e da arricchire il mio bagaglio personale.
Apro ufficialmente una
petizione affinché la straordinaria storia di Belle Greene venga portata anche
sul Grande schermo, così da farla conoscere ad un pubblico sempre più vasto.
"La bibliotecaria di New
York" è un romanzo storico dalla trama davvero interessante ed
appassionante che consiglio a tutti di leggere.
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