mercoledì 22 settembre 2021

Recensione " Bircàbia Orphin" di Lara Berettieri

 Buon pomeriggio amici Readers! Oggi vi propongo la recensione di un Fantasy che mi ha completamente conquistata . Si tratta di "Bircàbia Orphin" scritto da Lara Berettieri ed edito da Rizzoli. Buona Lettura 📖




TITOLO : Bircàbia Orphin

AUTORE : Lara Berettieri

CASA EDITRICE : Rizzoli

GENERE : Fantasy

PAGINE : 456

DATA DI USCITA : 25 Maggio 2021

Bircàbia è una sedicenne vulcanica e senza peli sulla lingua, trasferitasi a Roma dall'eccentrica zia Diana per inseguire il sogno di diventare un'attrice di teatro. Insieme alla migliore amica Lùnia, raffinata erede di una nobile casata russa, frequenta il Centro Studi d'Arte e affronta la quotidianità della vita studentesca, fra insegnanti bizzarri, bulli e compagne che si sforzano in tutti i modi di farla sentire inadeguata, e il talentuoso Rìon, tremendamente misterioso e affascinante, ma altrettanto fastidioso. Bircàbia e Lùnia sembrano normalissime adolescenti - se non fosse per i nomi stravaganti - ma in segreto, la notte, partecipano ai raduni che si tengono a Villa Zaffìra, un luogo incantato e occulto nel cuore della capitale, raggiungibile prendendo il bus 333 barrato e percepibile solo da chi ha una vista straordinaria e una natura magica. Ed è proprio durante una di queste riunioni che scoprono che la Comunità Magica a cui appartengono è sconvolta da una serie di oscure sparizioni, e i cui intrighi finiranno per coinvolgerle sempre più da vicino, guidandole verso avventure inaspettate e rivelazioni che cambieranno tutto ciò che hanno sempre dato per scontato, comprese se stesse.


La sedicenne Bircàbia Orphin frequenta il  terzo anno del liceo teatrale di Roma, e trascorre le sue giornate tra gli studi, le prove teatrali e le uscite con Lùnia, una delle sue tre migliori amiche. Ma se all’apparenza la sua vita potrebbe apparire come quella di una qualsiasi adolescente, la realtà è ben diversa. Bircàbia e Lùnia non sono infatti due ragazze comuni ma bensì due apprendiste streghe. Tolti i panni da studentesse le due giovani streghe si recano quasi tutte le sere a Villa Zaffira, un luogo magico ma soprattutto segreto in cui i membri della comunità magica si riuniscono. E’ proprio durante una delle consuete riunioni che Bircàbia e Lùnia scoprono che alcuni esponenti delle più importanti famiglie magiche sono spariti nel nulla, così come era già successo due anni prima proprio al nonno di Bircàbia.

Ma chi mai può esserci dietro a tutto questo? Ma soprattutto perché?

Bircàbia insieme a Lùnia e ad un insospettabile amico seguiranno ogni indizio a loro disposizione pur di risolvere questo mistero. Ma più i tre ragazzi si avvicineranno alla verità più verranno portati a galla alcuni sconvolgenti segreti che potrebbero finire con lo sconvolgere in un modo o nell’altro la vita di Bircàbia e della sua famiglia.

Lo so, sicuramente potrò sembrare banale o forse anche un po’ ripetitiva nei miei giudizi, ma sono davvero sincera quando dico che ho adorato questo libro.

Se l’intento dell’autrice era quello di creare una storia capace di stupire e far appassionare il lettore allora c’è sicuramente riuscita. Già dalle prime pagina infatti sia la trama che i vari personaggi mi hanno positivamente colpita, e più la mia lettura andava avanti più il mio interesse e la mia curiosità è andato ad aumentare senza mai battute d’arresto.

Chi mi segue da un po’ sa quanto io sia fissata con le copertine, e quanto quest’ultime più di una volta mi abbiano condizionato nella scelta di un libro. Ho fatto questa piccola parentesi per dirvi che la cover creata per questo Fantasy è qualcosa di davvero eccezionale. Vi assicuro che solo potendola vedere dal vivo vi potrete rendere conto di cosa sto parlando. Al di là delle tinte scelte e della splendida grafica realizzata, ciò che più mi ha colpita di questa cover è il fatto che si abbini perfettamente alla storia narrata al suo interno.

Ho apprezzato l’ambientazione scelta dall’autrice per questo suo romanzo d’esordio. Piuttosto che creare una location immaginaria, per fare da sfondo all’intera storia è stata scelta l’incommensurabile e la sempiterna città di Roma. Un luogo davvero unico e dotato di un fascino particolare, che con le sua antiche origini e le sue leggende si è ben prestata a fare da sfondo ad un libro dalla trama così magica e mistica.

Veniamo adesso alla protagonista Bircàbia, un personaggio che mi ha conquistata da subito.

Bircàbia è una ragazza forte, determinata e senza peli sulla lingua. Ha lasciato la sua famiglia e la sua casa in Toscana per trasferirsi a Roma da sua zia, sia per frequentare il liceo artistico e portare avanti la sua grande passione per il teatro , sia per poter sviluppare a pieno le sue potenzialità magiche. Questo perché Bircàbia non è una ragazza comune bensì una strega così come tutti i componenti della sua famiglia. Proprio poco dopo il suo arrivo a Roma Bircàbia conosce Lùnia, che non soltanto è una sua compagna di scuola ma anche una giovane strega come lei appartenente però ad una delle famiglie più illustri del mondo magico, con la quale nascerà subito una grande amicizia. Ma a differenza di Lùnia che ha già compreso quali siano i suoi poteri, Bircàbia non n’è ancora pienamente cosciente, e aspetta con ansia di scoprire quale sarà il suo futuro . Una sera mentre Bircàbia e Lùnia si trovano a Villa Zaffira, il quartier generale della comunità magica, involontariamente apprendono della scomparsa di alcuni esponenti delle principali famiglie magici, e tra di essi vi è anche il nonno di Bircàbia, del quale si sono perse le tracce due anni prima. Da quel momento una serie di avvenimenti iniziano a scuotere la sua tranquilla esistenza. Tra questi la scoperta delle sue vere origini, una rivelazione che non soltanto metterà in crisi Bircàbia , spingendola a dover rivalutare tutte le sue certezze, ma che la spaventerà a tal punto da farle temere il suo tanto atteso “Risveglio” dei poteri, nel corso del quale la sua vera natura verrà mostrata.

Ma per quanto si senta sopraffatta dagli eventi, Bircàbia potrà sempre fare affidamento sulla sua migliore amica Lùnia, che non l’abbandonerà mai neanche nei momenti più bui, sostenendola senza mai giudicarla.

Un altro personaggio che però ha catturato la mia attenzione e che si rivelerà davvero cruciale nella vita della protagonista, dandole davvero filo da torcere, è quello dell’affascinante Rìon.

Rìon è il nuovo compagno di classe di Bircàbia, un ragazzo un po’ scontroso, introverso e molto misterioso.  Già dal loro primo incontro questi due personaggi faranno scintille. Il loro rapporto va evolvendo piano piano nel corso della narrazione. Al principio Bircàbia e Rìon sono proprio come cane e gatto, il loro bel temperamento e il loro essere competitivi, li porterà a continui battibecchi e dispetti. Più tempo trascorreranno insieme più  finiranno con l’apprezzare la loro reciproca compagnia, e quello che al principio era nato come un rapporto forzato finirà col trasformarsi in una tenere amicizia, e forse anche in qualcosa di più.

 “Bircàbia Orphin” è un Fantasy/Young Adult davvero ben riuscito. Come romanzo d’esordio non posso che promuoverlo a pieni voti, e visto queste premesse sono curiosa di scoprire quali sorprese ci riserverà l’autrice nel prossimo capitolo.



A presto con la mia prossima recensione 📚








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