Buongiorno amici Readers, oggi vi propongo la recensione del secondo capitolo della trilogia Grisha, "Assedio e Tempesta" scritto da Leigh Bardugo ed edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per avermi gentilmente fornito una copia digitale. Buona Lettura 📖
TITOLO : Assedio e Tempesta
AUTORE : Leigh Bardugo
CASA EDITRICE : Mondadori
COLLANA : Fantastica
GENERE : Fantasy
PAGINE : 300
DATA DI USCITA : 19 Gennaio 2021
◇ TRAMA ◇
"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo
passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da
un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel
momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso
sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero,
perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia
d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con
Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia,
questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né,
soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro
infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche
un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il
controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka.
Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato
imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che,
in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando
rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra
l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto
sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per
abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio.
Finché l'Oscuro vivrà - questo Alina lo sa bene - non esisterà libertà per il
suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il
momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.
Dopo aver affrontato
l’Oscuro nella Faglia, Alina e Mal sopravvissuti allo scontro, sono riusciti a
sfuggirgli e a scappare il più lontano possibile da Ravka, alla ricerca di un
posto sicuro in cui poter ricominciare a vivere. Ma la loro relativa pace è
destinata a durare molto poco. Una volta rintracciato il loro nascondiglio,
l’Oscuro, che non soltanto è sopravvissuto allo scontro ma ha anche acquisito
dei nuovi e ancora più pericolosi poteri, ed i suoi più fidati Grisha conducono
Alina e Mal, sulla loro nave in rotta verso il Mare Vero. L’Oscuro ha infatti
intenzione di utilizzare le abilità di tracciatore di Mal per cercare un
secondo e molto più potente amplificatore per Alina, così da poter sfruttare il
suo enorme potere, ma proprio quando tutto sembra ormai perso a correre in
aiuto di Alina e Mal arriverà sotto mentite spoglie il Principe Nikolai, il
figlio minore del Re di Ravka, che supportato da alcuni Grisha, riuscirà a
sottrarre l’amplificatore all’Oscuro e a portare in salvo i due ragazzi.
Avendo visto con i suoi
occhi di cosa è realmente capace l’Oscuro, Alina decide di tornare a Ravka
insieme a Nikolai, e di scendere in battaglia al suo fianco, questa volta però
al comando di un nuovo esercito Grisha, per tentare di salvare il suo regno
dall’inarrestabile minaccia dell’Oscuro.
Questa è una di quella
volta in cui scrivere una recensione si è dimostrato tutt’altro che facile.
Avendo amato follemente “Tenebre e Ossa”, il precedente capitolo, ero abbastanza
sicura di poter esprimere un parere altrettanto positivo anche per questo
secondo capitolo, ma ahimè il mio buon proposito è fallito miseramente.
Purtroppo, secondo il mio gusto personale, “Assedio e Tempesta” è stato un
grande “Ni”. Sin dall’inizio ho avuto qualche difficoltà ad ingranare con la
lettura, spinta però dalla curiosità e dalla voglia di capire se questa
sensazione fosse solo temporanea, ho deciso comunque di continuare per vedere
come sarebbe evoluta, ma così non è stato. Complessivamente ho trovato questo
libro molto noioso e monotono, inoltre la presenza di capitoli, a volte anche
superflui e ripetitivi, nonché di eccessive descrizioni, non hanno sicuramente
aiutato a far sbocciare il mio interesse. Per gran parte del libro, la
narrazione risulta molto statica e per lo più incentrata sulla preparazione
dell’imminente battaglia contro l’Oscuro. Soltanto in alcuni momenti la lettura
si anima, grazie la presenza di alcuni piccoli colpi di scena, presenti
soprattutto nei primi capitoli e alla fine del libro, ma questo purtroppo non è
bastato a fare sì che la storia spiccasse il volo.
Non sarà facile per lei
rimanere se stessa e non farsi schiacciare dalle nuove responsabilità ma
soprattutto dal suo crescente potere, che se non controllato a sufficienza
potrebbe finire col distruggerla. Inoltre per quanto odi con tutta se stessa l’Oscuro,
il suo legame con lui risulta ancora ben radicato in lei.
Ma il nuovo ed importante ruolo assunto da Alina finirà col creare all’interno della loro relazione delle profonde spaccature difficili da riparare. Purtroppo devo ammettere che il personaggio di Mal, nonostante rappresenti alla perfezione la figura del “cavaliere senza macchia e senza paura”, non è riuscito proprio a conquistarmi. Vi faccio un ulteriore confessione. So che sicuramente questa sarà una Unpopular Opinion ma non riesco proprio a fare il tifo per la coppia Alina – Mal. Mancano a mio avviso proprio i presupposti per far sì che il loro rapporto possa andare al di là della semplice e pura amicizia.
Veniamo adesso alla new entry del libro, colui che è riuscito a portare un po’ di novità alla trama, ovvero Nikolai. Ho adorato questo personaggio, così particolare e ricco di sfaccettature, che farà il suo ingresso all’interno della storia in una maniera alquanto originale ma soprattutto inaspettata.
Nikolai non rappresenta i canoni classici del perfetto principe, egli infatti ha deciso di abbandonare la sua vita privilegiata all’interno del palazzo, in nome di una vita all’insegna del pericolo e dell’avventura. Il personaggio di Nikolai è uno di quei personaggi che riesce continuamente a stupire e che non si riesce mai a comprendere fino in fondo. E’ proprio questo suo essere così enigmatico ad avere catturato la mia attenzione. Sono sicura che questo personaggio ci riserverà ancora molte sorprese.
Purtroppo grande assente di questo capitolo è l’Oscuro, esiliato al semplice ruolo di comparsa. Avrei preferito venisse dato a questa figura così controversa maggior rilievo, sono convinta infatti che la sua presenza avrebbe aggiunto una certa dinamicità all’intera narrazione.
Nonostante avessi promosso a pieni voti il primo libro, questo secondo purtroppo raggiunge a stento la sufficienza. Ci troviamo quindi in una situazione di stallo. Spetterà all’attesissimo terzo ed ultimo capitolo della trilogia Grisha l’arduo compito di ribaltare la situazione, e di proclamare il successo o il fallimento di una delle serie più popolari di questo 2021.
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