Simi è una Mami Wata, uno spirito del mare il cui compito è quello di raccogliere le anime degli schiavi morti in mare e benedire il loro viaggio nell'aldilà. Durante una delle sue ricognizioni trova il corpo ancora in vita ma gravemente ferito dello schiavo Kola, e decide così di salvarlo. Simi però non sa che con questo suo misericordioso gesto non soltanto ha violato una delle leggi dell'Olodumare, il creatore supremo, ma ha messo anche in grave pericolo la vita delle altre sue sorelle Mami Wata. L'unica cosa che può fare per rimediare al suo errore è quella di chiedere direttamente perdono all'Olodumare, ma per evocarlo occorrono due speciali e potenti anelli magici che Simi dovrà recuperare.
Il viaggio di Simi e Kola alla ricerca degli anelli sarà ricco di sfide ed insidie, anche perché c'è qualcun altro che da tempo vuole accaparrarseli. Si tratta di Esu, il messaggiero di Olodumare nonché Signore dell'inganno, il quale una volta trovati i due oggetti magici ha intenzione di scatenare il caos sulla Terra. Spetterà quindi a Simi e Kola fermarlo prima che sia troppo tardi.
Visto e considerato che da piccola sono cresciuta a pane e fiabe secondo voi potevo lasciarmi sfuggire una Fantasy che trae ispirazione dalla "Sirenetta", certo che no.
Nonostante avessi davvero altissime aspettative su questo libro devo dire di essere rimasta un tantino delusa, ci sono stati infatti elementi che ho adorato mentre altri che mi hanno fatto storcere un po' il naso.
Mi dispiace ammetterlo ma sin dall'inizio ho avuto difficoltà ad immergermi a pieno in questa lettura, soprattutto perché ho trovato una prima parte particolarmente lenta e piatta, ma da metà libro in poi invece la storia diventa più avvincente e scorrevole.
Quando ho iniziato questo romanzo pensavo di ritrovarmi di fronte ad un classico Retelling, ma definire questo libro così sembra un po' riduttivo. L'autrice ha fatto davvero un lavoro egregio mescolando nel suo Fantasy, alcuni elementi tratti dalla "Sirenetta" di Handersen alle storie e alle leggende popolari africane, ed è proprio questa particolarità ad avermi incuriosita ed affascinata.
Inoltre decidendo di ambientare la sua storia all'inizio del XX secolo, proprio quando i Portoghesi cominciarono ad espendarsi e conquistare le coste africane e ad avviare la tratta degli schiavi, pone l'accento su uno dei capitoli più terrificanti della storia. Ci sono stati alcuni momenti nel corso della narrazione, mi riferisco in particolare modo ai flashback di Simi oppure ai racconti di Kola, che mi hanno davvero fatto venire la pelle d'oca e che mi hanno fatto riflettere su cosa devono aver passato realmente quelle povere persone, trattate dai conquistatori europei al pari di bestie.
La protagonista di questa storia è Simi, un tempo schiava ma trasformata poi in sirena. Nonostante la sua storia sia molto interessante però non sono riuscita ad entrare in sintonia con questo personaggio, che risulta quasi come una figura mitologica e quindi irraggiungibile.
Nonostante abbia accettato la benedizione ricevuta dall'orisha Yemoja, la Dea che l'ha scelta per diventare Mami Wata, Simi non riesce del tutto a staccarsi dalla sua vecchia vita e a cancellare quei pochi ricordi che le sono rimasti, quindi appare per gran parte della narrazione perennemente in conflitto con sé stessa e combattuta su ciò che è stata e su ciò che dovrebbe adesso essere.
Ho apprezzato il personaggio di Kola, ed il suo modo di essere così protettivo nei confronti di Simi e di coloro che ama. Mi sarei però forse aspettata una maggior componente romance in questa lettura, ma capisco che l'autrice ha deciso di focalizzarsi più sulla crescita personale di Simi che su una possibile storia d'amore.
Ho letto questo libro pensando erroneamente che si trattasse di un Fantasy autoconclusivo, quindi il finale così incerto ed incompiuto mi aveva lasciata di stucco. Fortunatamente dopo alcune ricerche ho scoperto che ci sarà un seguito quindi tutto ha avuto poi più senso.
Nonostante questo primo volume non sia stato perfetto vale comunque la pena di leggerlo. Sono davvero curiosa di scoprire se il secondo ed ultimo capitolo di questa Dilogia riuscirà a surclassarlo o se si rivelerà invece un colossale flop.
"Voce del mare" è un Fantasy molto particolare e suggestivo, che gli amanti dei Retelling non possono lasciarsi sfuggire.
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