martedì 10 maggio 2022

Review Party " Queste gioie violente" di Chloe Gong

 Buon pomeriggio  amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "Queste gioie violente", il primo volume della dilogia Fantasy più attesa del mese,  in arrivo proprio oggi in tutte le librerie, firmata da Chole Gong ed edita da Mondadori.  Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di poter leggere il libro in anteprima, ma soprattutto Martina del Blog Lettrice in fuga per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖


Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio



TITOLO : Queste gioie violente

AUTORE : Chloe Gong

CASA EDITRICE : Mondadori

COLLANA : Oscar Fantastica

GENERE : Fantasy, Young Adult

PAGINE : 396

DATA DI USCITA : 10 Maggio 2022

Corre l'anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un'aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c'è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un'organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c'è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette... ma anche il primo ad averla tradita. Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell'ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l'una per l'altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio. In questa spettacolare e originalissima rivisitazione del classico di Shakespeare, Chloe Gong conduce i lettori in un viaggio avventuroso e commovente durante il quale violenza e passione si mescolano nei destini dei giovani protagonisti.





Dopo aver trascorso gli ultimi 4 anni negli Stati Uniti per completare la sua istruzione, Juliette Cai è finalmente pronta a fare ritorno a casa nella sua amata Shanghai e a ricoprire il ruolo che le spetta di diritto. Juliette infatti non è una ragazza comune, bensì la figlia del capo della Gang Scarlatta, una delle due più potenti e temute gang che controllano la città. Ma niente e nessuno avrebbe mai potuto preparare Juliette alla minaccia che presto si troverà ad affrontare. Poco dopo il suo ritorno, in città ha iniziato a diffondersi una nuova e misteriosa piaga  "La follia", una sorta di malattia altamente contagiosa che porta alla morte istantanea chiunque venga infettato.

 Juliette vuole fermare costi quel che costi "La follia" e capire chi possa esserci dietro la diffusione di questa malattia, prima che possa mietere altre vittime. Per venire a capo della verità sarà però costretta a chiedere aiuto alla persona che più odia al mondo, Roma Montagov, un tempo suo innamorato nonché erede della gang dei Fiori bianchi ,da sempre acerrimi nemici della sua famiglia.

Riusciranno Juliette e Roma a mettere da parte il loro astio e la loro sete di vendetta così da salvare Shanghai dalla distruzione?

Maggio é un mese ricco di uscite, e tra tutte una di quelle che aspettavo con più ansia era sicuramente questa. Non so se vi è mai capitato, ma avete presente quando prima ancora di leggere un libro sapete già  che vi piacerà tantissimo. Ecco questo è quello che mi è successo con "Queste gioie violente" . Era da tanto che non mi capitava di  innamorarmi di un libro sin dalla prima pagina. Se mettete insieme un cucchiaio di "Romeo e Giulietta",  mescolate insieme ad una manciata di "West side Story" ed aggiungete infine un pizzico di Oriente otterrete la ricetta di "Queste gioie violente", un fantasy dalla trama originale ed intrigante dal quale farete veramente fatica a staccarvi.

Se riesco, cercherò di spiegarvi in sintesi quali elementi hanno contribuito, secondo me, alla buona riuscita di questo romanzo.

La prima cosa che ho apprezzato è stata sicuramente la cover, semplice ma comunque d’impatto grazie ai suoi colori sgargianti, che rispecchia alla perfezione la trama narrata. Sono quindi contenta che anche in Italia  la casa editrice abbia deciso di mantenere la cover originale.

Altro punto a favore è ovviamente l'ambientazione così perfettamente costruita dalle abili mani dell'autrice. Per fare da sfondo alla sua storia la Gong ha scelto una Shangai degli anni '20, esotica ed ammaliante dalla struttura interna abbastanza complessa. La città infatti è suddivisa tra i territori sottoposti al controllo della Gang Scarlatta ed altri sotto il controllo dei Fiori Bianchi. La restante parte della città è stata suddivisa in zone controllate dai conquistatori inglesi ed altre dai francesi. In continua lotta per il predominio della città, tra tutti questi schieramenti si stanno facendo prepotentemente strada i comunisti intenti a dare vita ad una vera e propria rivoluzione. Non sono una grande appassionata di romanzi eccessivamente carichi di descrizioni, perché il rischio di fare perdere interesse nella lettura è alto. In questo particolare caso però devo dire che ho molto apprezzato la scrittura così dettagliatamente ricca dell'autrice perché oltre che farmi comprendere in modo semplice il difficile assetto politico che ci viene presentato nel corso della narrazione, mi ha dato la possibilità di immaginarmi in maniera vivida questa particolare ambientazione, come se mi trovassi realmente lì.

Veniamo adesso ai due protagonisti, Juliette e Roma, due figure molto complesse, il cui amore travagliato ci terrà compagnia nel corso di questa lettura.

Tra i due devo dire che ho preferito senza ombra di dubbio il personaggio di Juliette. Se pensate di trovarvi davanti un ragazza dolce e fragile, insomma la tipica donzella in difficoltà, vi sbagliate di grosso. Finalmente in questo Fantasy troviamo un protagonista femminile davvero con gli attributi. Juliette è infatti una ragazza forte, determinata e combattiva. Per ottenere ciò che vuole non esita ha sporcarsi le mani. Per diritto di nascita sarà lei un giorno a ricoprire il ruolo di capo della Gang Scarlatta, ma in quanto donna in molti cercheranno di sottrarle tale titolo. Juliette quindi deve lavorare il triplo rispetto a gli altri pur di dimostrare il suo valore ed il suo onore.

Roma è invece un personaggio che ho avuto qualche difficoltà a decifrare. Dietro una parvenza di uomo duro e pronto ad uccidere chiunque si mette sul suo cammino, si nasconde in realtà un ragazzo sensibile e sempre pronto a tutto pur di difendere coloro che ama. Da quando ha commesso l’errore di essersi innamorato di Juliette, il suo rapporto già difficile col padre, capo dei Fiori Bianchi, si è ulteriormente logorato. Pur di fare ammenda e tentare di recuperare la sua fiducia, Roma non può fare altro che eseguire i suoi ordini senza fiatare.

Ho amato follemente il rapporto odio/amore tra Juliette e Roma. Da ragazzini infatti, nonostante le loro origini, si sono innamorati ed insieme sognavano un giorno di poter portare la pace a  Shangai, senza più spargimenti inutili di sangue. La faida tra le loro famiglie ha finito però per allontanarli. Incolpandosi a vicenda di alcuni tragici avvenimenti l'amore tra Roma e Juliette si è infine tramutato in odio. Nei 4 anni che hanno trascorso separati entrambi sono cambiati ed entrambi sono  ancora in cerca di vendetta , ma quando si rincontreranno ed inizieranno a collaborare insieme per fermare la follia, i sentimenti che sia Juliette che Roma hanno cercato di seppellire nel profondo del loro cuore riemergeranno. 

Nonostante siano personaggi secondari ho apprezzato molto anche le figure di Rosalind, Kathleen, Marshall e Benedikt. Speriamo che nel secondo capitolo le loro storie vengano ulteriormente approfondite.

L’ ultimo elemento ,ma non per importanza, che ha reso ancora più avvincente questa lettura è il mistero che si cela dietro “la follia”. Si dovrà attendere fino all’ultima pagina per scoprire finalmente la verità, questo perché la Gong ha scelto di far rimanere fino alla fine il lettore sulle spine così da accrescere in lui l’interesse e la curiosità.

Come romanzo d'esordio penso che l'autrice non avrebbe potuto fare di meglio. Se queste sono le premesse si prospetta un seguito se possibile ancora più entusiasmante. 

Non posso che consigliare quindi la lettura di "Queste gioie violente" a chi è alla ricerca di un Fantasy ricco di mistero, azione, intrighi, guerra tra bande ma soprattutto amori contrastati. 



Non perdete le altre recensioni del Review Party per saperne di più!


A presto con la mia prossima recensione 📚


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