mercoledì 24 febbraio 2021

Review Party "Ricorda quei giorni d'estate" di MK Schiller

 Buon pomeriggio amici Readers, oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "Ricorda quei giorni d'estate" scritto da Mk Schiller ed edito da Believe Edizioni. Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento. Buona Lettura 📖







TITOLO : Ricorda quei giorni d'estate

AUTORE : MK Schiller

CASA EDITRICE : Believe Edizioni

GENERE : Contemporary Romance

DATA DI USCITA : 14 Febbraio

◇ TRAMA ◇

Ha seguito le orme della sua famiglia e si è appena laureato al Boot Camp della Marina Militare. Ora la missione personale di Mason Cutler è quella di prendere un sacco di sole, surfare sulle onde e puntare al romanticismo senza legami fissi nella sua città preferita della Florida, dove vuole solo rilassarsi prima di partire in missione. Ma un incontro casuale con la riservatissima Kiran Shenoy trasforma un giorno qualunque in un giorno intriso di conversazioni, connessioni e un'intensa attrazione da cui Mason non può e non vuole allontanarsi. Fanno un accordo - otto intensi giorni insieme senza rimpianti o promesse. Ma presto Mason desidera ardentemente convincere la donna spensierata e felice, che si cela dietro gli occhi tristi di Kiran, a cogliere l'occasione per sperare in qualcosa di più. . .

Tutto quello che Kiran sogna è un'opportunità per guarire dopo un tragico incidente e una perdita devastante. L'energia di Mason e il suo coraggio scaldano il suo corpo e la sua anima sfregiata - e accendono il suo cuore. Ma con le loro vite che vanno in direzioni opposte, l'unica cosa che possono fare è un patto per incontrarsi di nuovo.

Ciò che provano può sopravvivere al dovere militare di Mason e alla seconda possibilità di Kiran di ricominciare la sua vita? Un desiderio suscitato durante una notte d'estate può bastare per sempre?

 



Kiran Shenoy deve prendere un decisione molto importante per il suo futuro, per questo motivo decide di partire per una breve vacanza a Jasper in Florida, la città in cui è cresciuta e che ha lasciato alcuni anni prima a seguito di un particolare avvenimento che l’ha segnata profondamente, così da schiarirsi le idee prima di fare una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita.

Proprio il giorno del suo arrivo in albergo farà la conoscenza di Mason Cutler, un bellissimo ed attraente Marine, anche lui in vacanza prima di partire per una missione, con il quale nascerà da subito una grande alchimia.

Il legame tra Kiran e Mason diventa giorno dopo giorno sempre più intenso, ma purtroppo la loro breve vacanza sta per terminare e di lì a breve ognuno di loro tornerà alla loro vera vita.

Il loro appena nato sentimento, sarà abbastanza forte da sopravvivere al tempo e alla distanza, oppure si è trattato solamente di una fantastica storia d’amore estiva della quale rimarrà soltanto uno splendido ricordo ?


"Negli ultimi anni mi sono dimenticata cosa significhi correre un rischio o condividere parti di me stessa. Mi sono accontentata di trovare scuse per il mio anno sabatico dalla vita. Ma la verità è che c'è stata solo una persona a trattenermi. Quella persona sono io. "

 

Anche questa volta Mk Schiller con le sua superba scrittura è riuscita a dare vita ad un Romance carico di un enorme bagaglio di emozioni, capace di fare sciogliere anche il cuore più gelido.

Ho trovato questo romanzo molto scorrevole  ma soprattutto in grado di farmi staccare un po’ la spina e di farmi trascorrere un piacevole e spensierato pomeriggio all’insegna della leggerezza.

L’autrice ha deciso, come nel precedente libro, di alternare all’interno della narrazione i punti di vista dei due protagonisti, una scelta che inizio ad apprezzare sempre di più, e che sicuramente in determinate tipologie di libri trovo molto azzeccata. Così facendo infatti il lettore ha la possibilità non soltanto di conoscere più approfonditamente i protagonisti, ma di entrare già dalle prime pagine in sintonia con loro, come se parallelamente avesse la possibilità di leggere due libri in uno.

La storia raccontata in questo Romance, è la storia di due giovani ragazzi, Kiran e Mason, che come guidati dal destino, si incontrano forse nel momento di loro maggior bisogno, quando la loro vite si trovano ad un bivio.

Kiran è una ragazza dolce, e fragile e forte allo stesso tempo. A causa di un tragico avvenimento, che l’ha segnata profondamente sia nel fisico ma soprattutto nell’animo, ha scelto di chiudersi in se stessa e di non vivere a pieno la sua vita, relegandosi al ruolo di semplice spettatrice.


"Ogni cicatrice che porti racconta una storia su di te, Kiran." 

 

Quando Kiran decide di partire per una vacanza, non avrebbe mai potuto immaginare che in soli otto giorni tutto sarebbe cambiato. Grazie infatti al suo incontro con Mason, Kiran finalmente riesce a ritrovare se stessa e il coraggio di riprendere in mano le redini della sua vita. Per troppo tempo è rimasta chiusa nel suo guscio, privandosi di tutto quello che più la rendeva felice, adesso è arrivato il momento di spiccare il volo e di aprirsi nuovamente alla vita.

Mason è un ragazzo d’altri tempi. Dopo la morte del padre, ha preso lui le redini della famiglia, occupandosi sia della sorella più piccola che dell’anziana nonna. E’ stato proprio il suo grande e spiccato istinto di protezione a spingerlo ad arruolarsi così da poter difendere e combattere per il suo Paese.


"..... Mi ha fatto impazzire il fatto di mentirti, o almeno di omettere la verità. Per quanto riguarda il futuro, è tutto vero. Non posso farti promesse. In questo momento, non mi interessa guardare oltre l'orizzonte. I domani sono sempre incerti, stasera sono io ....."

 

Quando incontra Kiran, capisce per la prima volta cosa vuol dire amare con tutto se stesso qualcuno. Mason piano piano , con molta pazienza e delicatezza, riesce ad abbattere quelle potenti difese che Kiran aveva costruito attorno a sé.  

Tra Kiran e Mason si istaura quasi immediatamente una grande sintonia ed alchimia, oltre che una palese chimica. Il legame che si crea nel corso della narrazione è fatto di tanti momenti divertenti, ma anche di tanti attimi di tenerezza e dolcezza. Il loro è uno di quei legami veramente raro e unico, che si ha la fortuna di trovare solo una volta nella vita. Kiran e Mason, infatti si leggono dentro e riescono a comprendersi a 360°,  come se le loro anime si fossero sempre appartenute. Insieme sono l’uno l’ancora e il sostegno dell’altro.

Il loro percorso non sarà sempre facile, la vita infatti porrà molti ostacoli lungo il loro cammino. Ma nonostante le mille difficoltà e le mille insicurezze che si presenteranno, anche quando la scelta più sensata da fare sarebbe quella di arrendersi, nessuno dei due lo fa. Entrambi infatti capiscono che il loro sentimento è così forte e potente da superare qualsiasi cosa. Solo uniti possano infatti avere una speranza.

“Ricorda quei giorni d’estate” è un Contemporary Romance che mi sento di consigliare a tutti gli inguaribili romantici come me. Una storia così delicata e dolce che non potrà che toccarvi il cuore.





A presto con la mia prossima recensione 📚










 





lunedì 15 febbraio 2021

Recensione " Come uccidono le brave ragazze" di Holly Jackson

 Buon pomeriggio amici Readers, oggi vi propongo la recensione di un nuovo mystery young adult. Si tratta di "Come uccidono le brave ragazze" scritto da Holly Jackson ed edito da Rizzoli. Buona Lettura 📖



TITOLO : Come uccidono le brave ragazze

AUTORE : Holly Jackson

CASA EDITRICE : Rizzoli

GENERE : Thriller, Young Adult

PAGINE : 464

DATA DI USCITA : 26 Gennaio 2021

◇ TRAMA ◇

Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori?



 

Pippa Fitz-Amobi è una ragazza di 17 anni e frequenta l’ultimo anno al liceo di Little Kilton. Come progetto scolastico di fine anno ha scelto di riesaminare un tragico avvenimento che 5 anni prima scosse la sua città, ovvero la scomparsa della giovane Andie Bell, della cui presunta morte venne incolpato il suo ragazzo Sal Singh, che non riuscendo più a sopportare il peso di questa infamia, decise di togliersi la vita.

Non essendo mai stata completamente convinta della colpevolezza di Sal, data anche la mancanza di prove schiaccianti, Pippa ha deciso iniziare una propria indagine e di analizzare passo dopo passo il caso, perché esiste una concreta possibilità che qualcosa di importante possa essere sfuggita cinque anni prima alla polizia, e che quindi il vero responsabile di questo crimine possa essere ancora a piede libero.

Nel corso delle sue ricerche, Pippa scoprirà che le vite di Andie e delle persone più vicine a lei in realtà non erano poi perfette come volevano farle apparire.

Tutti infatti nella piccola e tranquilla Little Kilton nascondo degli scheletri nell’armadio, e spetterà quindi a Pippa portarli allo scoperto, perché solo così facendo potrà venire a capo di un mistero rimasto a lungo irrisolto.

Ma più si avvicinerà alla verità, più la sua vita e quelle delle persone a lei più care potrebbero essere messe in serio pericolo. C’è in fatti qualcuno che è disposto a tutto pur di continuare a tenere nascosti i propri segreti.

Non sarà per niente facile riuscire a spiegarvi a parole, quanto questa lettura sia riuscita a conquistarmi. Ho trovato questo libro una vera boccata d’aria fresca, era da tanto tempo che non rimanevo così positivamente colpita da una lettura. Già dalle prime pagine la storia è riuscita a incuriosirmi, tanto che ho terminato la lettura in davvero pochissimo tempo. Vi assicuro infatti che una volta iniziato questo libro, vi sarà difficile fermarvi, perché un po’ come avviene con il cioccolato, un pezzo tira l’altro. In questo romanzo, l’autrice è riuscita magistralmente ad unire due dei miei generi preferiti, ovvero il thriller e il Young Adult. Questa è stata una delle prime caratteristiche che sicuramente ,ai miei occhi, ha contribuito a rendere la lettura ancora più accattivante. Ma vi sono anche altri fattori che hanno influito sulla buona riuscita di questo libro. Anzitutto la presenza di una trama originale e per nulla scontata. Per tutta la durata della lettura ho provato ad indossare i panni di un’investigatrice ma nonostante le mille ipotesi formulate, l’autrice è riuscita a costruire un caso talmente intricato , che neanche Poirot sarebbe riuscito a risolverlo. Ho apprezzato inoltre, che a differenza dei classici Thriller, l’autrice abbia scelto come protagonista del suo libro non il solito poliziotto ma bensì una comune studentessa di liceo. In questo modo il lettore si sente maggiormente coinvolto nella storia, tanto da avere quasi la sensazione di affiancare passo dopo passo la protagonista nel corso delle sue indagini.

La voce narrante del romanzo è Pippa, un personaggio con il quale mi sono sentita subito in sintonia e che mi ha vagamente ricordato una moderna Nancy Drew. Pippa è una ragazza molto sveglia e intelligente, che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. Lei è nata per fare la giornalista investigativa, perché dotata di uno spiccato istinto che non tutti possiedono. Se c’è una cosa che proprio Pippa non riesce a mandare giù sono le ingiustizie e le bugie, proprio per questo motivo sceglie come tema del suo progetto di fine anno, un caso davvero complesso e ancora pieno di lacune. All’inizio del suo progetto mai si sarebbe aspettata di trovare dalle nuove prove, e però quando iniziano ad arrivarle i primi messaggi minatori, che Pippa intuisce realmente che la pista che sta seguendo è quella giusta. Nonostante il grave pericolo che potrebbe correre, Pippa non ha intenzione di arrendersi, perché per quanto la verità possa essere difficile da accettare, non può più essere taciuta.

Ma nelle sue indagini Pippa non sarà sola, al suo fianco ci sarà infatti Ravi. Ravi è il fratello di Sal, suicidatosi cinque anni prima dopo essere stato accusato dell’omicidio di Andie. Sia Ravi che la sua famiglia hanno sofferto molto per quella tragedia, perché nonostante non ci siano mai state prove certe della sua colpevolezza sia la polizia che la comunità non hai mai smesso di ritenerlo un pericoloso assassino. Quando Pippa si presenta a casa di Ravi, per la prima volta dopo tanto tempo, lui si trova davanti qualcuno disposto a riabilitare il ricordo del fratello ed a cercare le prove in grado di dimostrare la sua innocenza.

Ho adorato il legame che nel corso delle indagini si crea tra Pippa e Ravi. Nonostante un’iniziale diffidenza, lavorando fianco a fianco, tra i due nascerà una profonda sintonia e una grande amicizia. Pippa e Ravi sono davvero una squadra di detective eccezionali, un po’ come Sherlock Holmes e Watson, senza alcun tipo di supporto ma armati solamente della loro astuzia e del loro istinto, si sono messi alla ricerca di nuovi indizi, senza mai mollare neanche un secondo.

In “Come uccidono le brave ragazze” vi ritroverete catapultati all’interno di giallo dai risvolti davvero inaspettati, contraddistinto da un colpo di scena dietro l’altro, un libro che vi assicuro vi terrà col fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina.





A presto con la mia prossima recensione 📚










lunedì 8 febbraio 2021

Recensione "Assedio e Tempesta" di Leigh Bardugo

 Buongiorno amici Readers, oggi vi propongo la recensione del secondo capitolo della trilogia Grisha,  "Assedio e Tempesta" scritto da Leigh Bardugo ed edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per avermi gentilmente fornito una copia digitale. Buona Lettura 📖



TITOLO : Assedio e Tempesta

AUTORE : Leigh Bardugo

CASA EDITRICE : Mondadori

COLLANA : Fantastica

GENERE : Fantasy

PAGINE : 300

DATA DI USCITA : 19 Gennaio 2021

◇ TRAMA 

"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà - questo Alina lo sa bene - non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.



Dopo aver affrontato l’Oscuro nella Faglia, Alina e Mal sopravvissuti allo scontro, sono riusciti a sfuggirgli e a scappare il più lontano possibile da Ravka, alla ricerca di un posto sicuro in cui poter ricominciare a vivere. Ma la loro relativa pace è destinata a durare molto poco. Una volta rintracciato il loro nascondiglio, l’Oscuro, che non soltanto è sopravvissuto allo scontro ma ha anche acquisito dei nuovi e ancora più pericolosi poteri, ed i suoi più fidati Grisha conducono Alina e Mal, sulla loro nave in rotta verso il Mare Vero. L’Oscuro ha infatti intenzione di utilizzare le abilità di tracciatore di Mal per cercare un secondo e molto più potente amplificatore per Alina, così da poter sfruttare il suo enorme potere, ma proprio quando tutto sembra ormai perso a correre in aiuto di Alina e Mal arriverà sotto mentite spoglie il Principe Nikolai, il figlio minore del Re di Ravka, che supportato da alcuni Grisha, riuscirà a sottrarre l’amplificatore all’Oscuro e a portare in salvo i due ragazzi.

Avendo visto con i suoi occhi di cosa è realmente capace l’Oscuro, Alina decide di tornare a Ravka insieme a Nikolai, e di scendere in battaglia al suo fianco, questa volta però al comando di un nuovo esercito Grisha, per tentare di salvare il suo regno dall’inarrestabile minaccia dell’Oscuro.

Questa è una di quella volta in cui scrivere una recensione si è dimostrato tutt’altro che facile. Avendo amato follemente “Tenebre e Ossa”, il precedente capitolo, ero abbastanza sicura di poter esprimere un parere altrettanto positivo anche per questo secondo capitolo, ma ahimè il mio buon proposito è fallito miseramente. Purtroppo, secondo il mio gusto personale, “Assedio e Tempesta” è stato un grande “Ni”. Sin dall’inizio ho avuto qualche difficoltà ad ingranare con la lettura, spinta però dalla curiosità e dalla voglia di capire se questa sensazione fosse solo temporanea, ho deciso comunque di continuare per vedere come sarebbe evoluta, ma così non è stato. Complessivamente ho trovato questo libro molto noioso e monotono, inoltre la presenza di capitoli, a volte anche superflui e ripetitivi, nonché di eccessive descrizioni, non hanno sicuramente aiutato a far sbocciare il mio interesse. Per gran parte del libro, la narrazione risulta molto statica e per lo più incentrata sulla preparazione dell’imminente battaglia contro l’Oscuro. Soltanto in alcuni momenti la lettura si anima, grazie la presenza di alcuni piccoli colpi di scena, presenti soprattutto nei primi capitoli e alla fine del libro, ma questo purtroppo non è bastato a fare sì che la storia spiccasse il volo.

In questo secondo libro ritroviamo la nostra protagonista Alina, sicuramente cambiata e maturata. Dopo gli avvenimenti del precedente libro, Alina si ritrova a dover convivere con un costante senso di colpa nei confronti di tutti quegli innocenti rimasti feriti o uccisi dal suo potere, anche se il vero responsabile di tutto è l’Oscuro. Nel corso della narrazione vediamo poi Alina accettare finalmente il suo potere ed acquisire una maggior sicurezza in se stessa e nelle sue grandi potenzialità. Di fronte alla nuova minaccia dell’Oscuro, Alina decide di fare ritorno a Ravka, e di prendere in mano le redini del Secondo Esercito così da riunire i pochi Grisha rimasti in vita che non si sono voluti sottomettere al potere dell’Oscuro. Alina avrà il difficile compito di conquistare la loro fiducia e di dimostrarsi un degno e molto più affidabile e giusto sostituto del suo predecessore. 

Non sarà facile per lei rimanere se stessa e non farsi schiacciare dalle nuove responsabilità ma soprattutto dal suo crescente potere, che se non controllato a sufficienza potrebbe finire col distruggerla. Inoltre per quanto odi con tutta se stessa l’Oscuro, il suo legame con lui risulta ancora ben radicato in lei.

In questo suo pericoloso cammino Alina non sarà sola, potrà infatti contare sull’appoggio e sul sostegno del suo amato Mal. Il rapporto tra Alina e Mal in questo secondo libro, si è evoluto e rafforzato.

Ma il nuovo ed importante ruolo assunto da Alina finirà col creare all’interno della loro relazione delle profonde spaccature difficili da riparare. Purtroppo devo ammettere che il personaggio di Mal, nonostante rappresenti alla perfezione la figura del “cavaliere senza macchia e senza paura”, non è riuscito proprio a conquistarmi. Vi faccio un ulteriore confessione. So che sicuramente questa sarà una Unpopular Opinion ma non riesco proprio a fare il tifo per la coppia Alina – Mal. Mancano a mio avviso proprio i presupposti per far sì che il loro rapporto possa andare al di là della semplice e pura amicizia.

Veniamo adesso alla new entry del libro, colui che è riuscito a portare un po’ di novità alla trama, ovvero Nikolai. Ho adorato questo personaggio, così particolare e ricco di sfaccettature, che farà il suo ingresso all’interno della storia in una maniera alquanto originale ma soprattutto inaspettata. 

Nikolai non rappresenta i canoni classici del perfetto principe, egli infatti ha deciso di abbandonare la sua vita privilegiata all’interno del palazzo, in nome di una vita all’insegna del pericolo e dell’avventura. Il personaggio di Nikolai è uno di quei personaggi che riesce continuamente a stupire e che non si riesce mai a comprendere fino in fondo. E’ proprio questo suo essere così enigmatico ad avere catturato la mia attenzione. Sono sicura che questo personaggio ci riserverà ancora molte sorprese. 

Purtroppo grande assente di questo capitolo è l’Oscuro, esiliato al semplice ruolo di comparsa. Avrei preferito venisse dato a questa figura così controversa maggior rilievo, sono convinta infatti che la sua presenza avrebbe aggiunto una certa dinamicità all’intera narrazione.

Nonostante avessi promosso a pieni voti il primo libro, questo secondo purtroppo raggiunge a stento la sufficienza. Ci troviamo quindi in una situazione di stallo. Spetterà all’attesissimo terzo ed ultimo capitolo della trilogia Grisha l’arduo compito di ribaltare la situazione, e di proclamare il successo o il fallimento di una delle serie più popolari di questo 2021.




A presto con la mia prossima recensione 📚




lunedì 1 febbraio 2021

Recensione "Io non ti lascio solo" di Gianluca Antoni

 Ciao a tutti amici Readers, oggi vi propongo la recensione di "Io non ti lascio solo" scritto da Gianluca Antoni ed edito da Salani. Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggere in anteprima questo romanzo. Buona Lettura 📖



TITOLO : Io non ti lascio solo

AUTORE : Gianluca Antoni

CASA EDITRICE : Salani

COLLANA : Le Stanze

GENERE: Narrativa Italiana

PAGINE : 288

DATA DI USCITA : 28 Gennaio 2021

◇ TRAMA 

L’amicizia è affrontare insieme la paura. Lo sanno bene Filo e Rullo, due ragazzini diversissimi eppure inseparabili, che decidono di scappare da casa e di avventurarsi tra i boschi, alla ricerca del cane di Filo, perso durante un temporale. Per ritrovarlo si spingono fino alla cascina di Guelfo Tabacci, uno schivo montanaro di cui si mormora che anni prima abbia ucciso suo figlio. Così, l’ingenuità della loro fuga lascia il posto ai terribili segreti del mondo degli adulti. Molto tempo dopo, nella cantina di quello stesso casolare vengono ritrovati due diari. Sono stati proprio i due amici a scriverli, consegnando a quelle pagine ingiallite la soluzione del mistero e il racconto, insieme crudo e poetico, di un’estate destinata a cambiare per sempre le loro vite. In un paesaggio dominato dal contrasto tra la luce dell’eterna innocenza e il buio del dolore, Gianluca Antoni mescola le atmosfere del giallo a quelle del romanzo di formazione. Con colpi di scena e toni delicati, racconta i rapporti tra genitori e figli, le strategie imprevedibili con cui affrontiamo la perdita, ma anche la tenacia di legami fatti per sopravvivere al tempo.



Una mattina come tante in caserma dal Maresciallo De Benedittis si presenta un muratore che durante la ristrutturazione della vecchi casa di Guelfo Tabacci, un vecchia conoscenza del Maresciallo accusato molti anni prima di aver commesso un atroce delitto, ha scovato due reperti di inestimabile valore. Si tratta dei diari di Filo e Rullo, due ragazzi della cui misteriosa scomparsa avvenuta circa vent’anni prima si era occupato proprio De Benedittis. Grazie a questo ritrovamento, forse il Maresciallo potrà ricostruire cosa è relamente accaduto a Filo e Rullo, e capire se per qualche motivo Guelfo ha avuto un ruolo in questa strana sparizione. Dopo tutti questi anni finalmente il Maresciallo De Beneddittis  potrà mettere la parola fine a quel misterioso caso che per troppo tempo l’ha tormentato.

Questa lettura è stata una vera e propria rivelazione. Quando ho iniziato questo libro, spinta dalla trama molto originale, non mi sarei mai potuta immaginare quale piega inaspettata avrebbe preso questa storia. L’autore, con il suo stile semplice ma d’impatto, è riuscito da subito a catturare la mia attenzione, e a fare crescere la mia curiosità e il mio interesse in maniera così progressiva, da portarmi a divorare questa storia nel giro di poche ore.

In sole 288 pagine, questo libro ha avuto la grande capacità di farmi emozionare, riuscendo addirittura in alcuni momenti a farmi sorridere.

Apparentemente questo potrebbe sembrare un classico “giallo”, ma più si prosegue con la lettura più inevitabilmente ci si rende conto che c’è molto di più. In questo libro, viene descritto il difficile percorso di crescita e formazione dei due protagonisti. Le vicissitudini che si troveranno ad affrontare, rappresenteranno per loro un vero e proprio punto di svolta, quel confine che prima o dopo tutti siamo costretti ad attraversare, ovvero il passaggio complesso dall’infanzia all’età adulta, con tutte le problematiche che esso comporta. Viene inoltre affrontato il tema del lutto e di come ogni persona decide vivere il proprio dolore. C’è chi si isola dal resto del mondo, oppure c’è chi entra in una spirale di autodistruzione, oppure addirittura chi si rifugia in una realtà immaginaria, una sorta di porto sicuro, creata appositamente pur di non doverlo affrontare.

Nel corso della narrazione si alternano i punti di vista dei 3 personaggi principali, il Maresciallo De Benedittis, Filo e Rullo, che attraverso i loro racconti ci faranno entrare nel vivo del storia, fornendoci a poco a poco i vari pezzi di questo intricato puzzle.

I protagonisti principali di questa storia sono Filo e Rullo. Filo è un ragazzo molto sicuro di sé, impavido e forte. Dopo la morte della madre, Filo ha perso il suo punto di riferimento, e questo l’ha portato un po’ a chiudersi in se stesso. Gli unici suoi migliori amici sono proprio Rullo, e il suo fedele cane Birillo. Sarà proprio la scomparsa di quest’ultimo a spingere i due amici a scappare nei boschi, così da tentare il tutto e per tutto per ritrovarlo. Nel corso di questa avventura i due amici si ritroveranno più di una volta nei guai, ma nonostante il pericolo e la paura, insieme troveranno il coraggio di affrontare qualsiasi sfida. Le mille vicissitudine che saranno costretti ad affrontare, faranno sicuramente crescere e maturare Filo. Filo scoprirà di essere più forte di quanto pensava, inoltre la paura di poterlo in qualche modo perdere spingerà suo padre ad aprirsi finalmente con lui, così da tentare di ricucire la loro famiglia, e di annullare la distanza che per troppo tempo li aveva divisi.

Rullo, invece è il ragazzo più imbranato e pauroso tra i due. Se Filo nel gruppo è la testa lui è sicuramente il cuore. Per quanto non sia sempre d’accordo con Filo, Rullo si fida talmente tanto di lui da seguirlo ciecamente in ogni sua decisione.

Il legame così forte e indissolubile che esiste tra Filo e Rullo, è qualcosa che va al di là della semplice amicizia. Entrambi sanno di poter sempre contare l’uno sull’altro, e che per nessuna ragione al mondo, neanche davanti al pericolo, nessuno dei due verrà mai abbandonato e lasciato indietro.

Ma nella loro avventura alla ricerca di Birillo non saranno soli. A correre in loro aiuto ci saranno Amélie e Scacco, due personaggi che con la loro vivacità e la loro spontaneità hanno aggiunto quel tocco in più all’intera storia. Amélie è una ragazzina tutto pepe, che saprà tenere testa a Filo, mentre Scacco è un ragazzo un po’ stravagante, considerato da tutto il paese come un “pazzo”, ma che in realtà è dotato di una grande intelligenza ma soprattutto sensibilità.

Veniamo adesso al personaggio più controverso della storia, ovvero Guelfo Tabacci. Guelfo è un uomo violento e solitario, con una brutta nomina. Quando infatti molti anni prima il suo unico figlio scompare misteriosamente, sia il Maresciallo De Benedittis che l’intero paese, sono convinti senza ombra di dubbio che lui sia responsabile di questa atrocità. Le strade di Filo e Rullo si incroceranno con quelle di Guelfo, quando i due ragazzi si introducono in casa sua convinti che possa avere rubato Birillo. Nonostante nel corso della narrazione Guelfo venga rappresentato come il “cattivo” della storia, qualcosa in lui mi ha sempre fatto pensare che il suo comportamento scorretto e la sua rabbia fossero in realtà una maschera dietro la quale lui ha nascosto una sua  profonda sofferenza.

Non posso svelarvi troppo, ma quello che posso dirvi è che le storie di Guelfo, Filo e Rullo finiranno con l’intersecarsi, evolvendosi in una maniera davvero inaspettata che vi lascerà completamente di stucco.

“Io non ti lascio solo” è un romanzo che mi sento davvero di consigliare a tutti. Un romanzo che riuscirà a sorprendervi e a conquistarvi pagina dopo pagina, facendovi vivere una miriade di emozioni.




A presto con la mia prossima recensione 📚