lunedì 8 febbraio 2021

Recensione "Assedio e Tempesta" di Leigh Bardugo

 Buongiorno amici Readers, oggi vi propongo la recensione del secondo capitolo della trilogia Grisha,  "Assedio e Tempesta" scritto da Leigh Bardugo ed edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per avermi gentilmente fornito una copia digitale. Buona Lettura 📖



TITOLO : Assedio e Tempesta

AUTORE : Leigh Bardugo

CASA EDITRICE : Mondadori

COLLANA : Fantastica

GENERE : Fantasy

PAGINE : 300

DATA DI USCITA : 19 Gennaio 2021

◇ TRAMA 

"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà - questo Alina lo sa bene - non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.



Dopo aver affrontato l’Oscuro nella Faglia, Alina e Mal sopravvissuti allo scontro, sono riusciti a sfuggirgli e a scappare il più lontano possibile da Ravka, alla ricerca di un posto sicuro in cui poter ricominciare a vivere. Ma la loro relativa pace è destinata a durare molto poco. Una volta rintracciato il loro nascondiglio, l’Oscuro, che non soltanto è sopravvissuto allo scontro ma ha anche acquisito dei nuovi e ancora più pericolosi poteri, ed i suoi più fidati Grisha conducono Alina e Mal, sulla loro nave in rotta verso il Mare Vero. L’Oscuro ha infatti intenzione di utilizzare le abilità di tracciatore di Mal per cercare un secondo e molto più potente amplificatore per Alina, così da poter sfruttare il suo enorme potere, ma proprio quando tutto sembra ormai perso a correre in aiuto di Alina e Mal arriverà sotto mentite spoglie il Principe Nikolai, il figlio minore del Re di Ravka, che supportato da alcuni Grisha, riuscirà a sottrarre l’amplificatore all’Oscuro e a portare in salvo i due ragazzi.

Avendo visto con i suoi occhi di cosa è realmente capace l’Oscuro, Alina decide di tornare a Ravka insieme a Nikolai, e di scendere in battaglia al suo fianco, questa volta però al comando di un nuovo esercito Grisha, per tentare di salvare il suo regno dall’inarrestabile minaccia dell’Oscuro.

Questa è una di quella volta in cui scrivere una recensione si è dimostrato tutt’altro che facile. Avendo amato follemente “Tenebre e Ossa”, il precedente capitolo, ero abbastanza sicura di poter esprimere un parere altrettanto positivo anche per questo secondo capitolo, ma ahimè il mio buon proposito è fallito miseramente. Purtroppo, secondo il mio gusto personale, “Assedio e Tempesta” è stato un grande “Ni”. Sin dall’inizio ho avuto qualche difficoltà ad ingranare con la lettura, spinta però dalla curiosità e dalla voglia di capire se questa sensazione fosse solo temporanea, ho deciso comunque di continuare per vedere come sarebbe evoluta, ma così non è stato. Complessivamente ho trovato questo libro molto noioso e monotono, inoltre la presenza di capitoli, a volte anche superflui e ripetitivi, nonché di eccessive descrizioni, non hanno sicuramente aiutato a far sbocciare il mio interesse. Per gran parte del libro, la narrazione risulta molto statica e per lo più incentrata sulla preparazione dell’imminente battaglia contro l’Oscuro. Soltanto in alcuni momenti la lettura si anima, grazie la presenza di alcuni piccoli colpi di scena, presenti soprattutto nei primi capitoli e alla fine del libro, ma questo purtroppo non è bastato a fare sì che la storia spiccasse il volo.

In questo secondo libro ritroviamo la nostra protagonista Alina, sicuramente cambiata e maturata. Dopo gli avvenimenti del precedente libro, Alina si ritrova a dover convivere con un costante senso di colpa nei confronti di tutti quegli innocenti rimasti feriti o uccisi dal suo potere, anche se il vero responsabile di tutto è l’Oscuro. Nel corso della narrazione vediamo poi Alina accettare finalmente il suo potere ed acquisire una maggior sicurezza in se stessa e nelle sue grandi potenzialità. Di fronte alla nuova minaccia dell’Oscuro, Alina decide di fare ritorno a Ravka, e di prendere in mano le redini del Secondo Esercito così da riunire i pochi Grisha rimasti in vita che non si sono voluti sottomettere al potere dell’Oscuro. Alina avrà il difficile compito di conquistare la loro fiducia e di dimostrarsi un degno e molto più affidabile e giusto sostituto del suo predecessore. 

Non sarà facile per lei rimanere se stessa e non farsi schiacciare dalle nuove responsabilità ma soprattutto dal suo crescente potere, che se non controllato a sufficienza potrebbe finire col distruggerla. Inoltre per quanto odi con tutta se stessa l’Oscuro, il suo legame con lui risulta ancora ben radicato in lei.

In questo suo pericoloso cammino Alina non sarà sola, potrà infatti contare sull’appoggio e sul sostegno del suo amato Mal. Il rapporto tra Alina e Mal in questo secondo libro, si è evoluto e rafforzato.

Ma il nuovo ed importante ruolo assunto da Alina finirà col creare all’interno della loro relazione delle profonde spaccature difficili da riparare. Purtroppo devo ammettere che il personaggio di Mal, nonostante rappresenti alla perfezione la figura del “cavaliere senza macchia e senza paura”, non è riuscito proprio a conquistarmi. Vi faccio un ulteriore confessione. So che sicuramente questa sarà una Unpopular Opinion ma non riesco proprio a fare il tifo per la coppia Alina – Mal. Mancano a mio avviso proprio i presupposti per far sì che il loro rapporto possa andare al di là della semplice e pura amicizia.

Veniamo adesso alla new entry del libro, colui che è riuscito a portare un po’ di novità alla trama, ovvero Nikolai. Ho adorato questo personaggio, così particolare e ricco di sfaccettature, che farà il suo ingresso all’interno della storia in una maniera alquanto originale ma soprattutto inaspettata. 

Nikolai non rappresenta i canoni classici del perfetto principe, egli infatti ha deciso di abbandonare la sua vita privilegiata all’interno del palazzo, in nome di una vita all’insegna del pericolo e dell’avventura. Il personaggio di Nikolai è uno di quei personaggi che riesce continuamente a stupire e che non si riesce mai a comprendere fino in fondo. E’ proprio questo suo essere così enigmatico ad avere catturato la mia attenzione. Sono sicura che questo personaggio ci riserverà ancora molte sorprese. 

Purtroppo grande assente di questo capitolo è l’Oscuro, esiliato al semplice ruolo di comparsa. Avrei preferito venisse dato a questa figura così controversa maggior rilievo, sono convinta infatti che la sua presenza avrebbe aggiunto una certa dinamicità all’intera narrazione.

Nonostante avessi promosso a pieni voti il primo libro, questo secondo purtroppo raggiunge a stento la sufficienza. Ci troviamo quindi in una situazione di stallo. Spetterà all’attesissimo terzo ed ultimo capitolo della trilogia Grisha l’arduo compito di ribaltare la situazione, e di proclamare il successo o il fallimento di una delle serie più popolari di questo 2021.




A presto con la mia prossima recensione 📚




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