venerdì 27 agosto 2021

Recensione " Get Even" di Gretchen McNeil

 Buon pomeriggio amici Reader! Oggi vi propongo la recensione di "Get Even. Se puoi, vendicati" scritto da Gretchen McNeil ed edito da Dea Planeta. Si tratta del primo volume di una duologia Young Adult / Mystery che ho amato follemente. Buona Lettura 📖





TITOLO : Get Even. Se puoi Vendicati

AUTORE : Gretchen McNeil

CASA EDITRICE : Dea Planeta

GENERE : Young Adult, Mystery

PAGINE : 420

DATA DI USCITA : 21 Luglio 2020

E' possibile che gli studenti del più prestigioso liceo privato della California non siano in realtà quello che sembrano? Bree, Olivia, Kitty e Margot sorridono, prendono ottimi voti, non rispondono alle critiche e non si fanno mai coinvolgere in alcun tipo di discussione: sono ragazze perfette. 0 forse è ciò che vogliono far credere. Il fatto che non rispondano alle offese o non prendano le parti della compagna più debole non significa che accettino le ingiustizie, i commenti maschilisti e le classifiche in cui sono definite in base alla bellezza del proprio fondoschiena. Bree, Olivia, Kitty e Margot non insultano mai, non si arrabbiano: loro pareggiano i conti, e lo fanno in modo sottile e irreversibile, con l'umiliazione pubblica. Scelgono una vittima, ideano un piano, lo mettono in atto. Sono ragazze perfette, agiscono in modo perfetto. Fino a che qualcosa non va irrimediabilmente storto e la vittima viene trovata morta tra le mura della scuola, e tutte le prove conducono alle quattro ragazze. E l'inizio di una nuova vendetta... solo che questa volta non è la loro.



 

Nella famosa e prestigiosa scuola “Bishop DuMaine” il bullismo ormai regna sovrano. Stanche di questa situazione quattro studentesse, Kitty, Olivia, Margot e Bree, hanno fondato il DGM, un gruppo segreto nato con l’unico scopo di difendere i più deboli e di vendicarli dai torti subiti tra le mura scolastiche.

Tutto fila liscio come l’olio fino a quando Ronny, una delle loro prossime vittime viene brutalmente assassinato, ma questo sarà solo l’ultimo dei loro problemi. Oltre infatti ad essere sospettate di aver compiuto tale crimine, qualcuno ha anche iniziato a spedire loro delle buste dal contenuto compromettente, minacciandole inoltre di rivelare a tutti la loro identità.

Per scagionarsi le quattro studentesse dovranno lavorare insieme per scoprire chi vuole rovinarle ma soprattutto chi è il vero responsabile di questo omicidio, prima che possa colpire nuovamente.

Purtroppo nonostante il maggiore tempo a disposizione in quest’ultimo periodo le mie letture sono andate un po’ a rilento. Questo perché , ahimé, sono finita anche io vittima del famigerato “blocco del lettore”. Per tutta l’estate sono stata alla continua ricerca di un libro che potesse porre fine a tale blocco, ma ogni qual volta ne cominciavo uno finivo per abbandonarlo dopo sole poche pagine. In questa mia spasmodica ricerca  alla fine mi sono imbattuta in un libro acquistato parecchio tempo fa, ma che in mezzo alla sfilza di titoli che ho ancora da recuperare mi era completamente sfuggito. Chi l’avrebbe mai detto che proprio quest’ultimo si sarebbe rivelato l’antidoto giusto per me.

Quando ho iniziato “Get Even” ho avuto un vero e proprio colpo di fulmine. Sin dalle prime pagine ho riscoperto la bellissima sensazione di immergermi completamente tra le pagine di un nuovo libro, arrivando persino a perdere la cognizione del tempo, tanto da essere passata in un attimo da riuscire a stento a leggere una paginetta a divorare più di 300 pagine in poche ore.

Nel corso di questa lettura non ho potuto fare a meno di appassionarmi a questa storia così avvincente, scorrevole ma soprattutto ricca di  suspence . Non si tratta infatti del classico Young Adult. L’autrice decidendo di ambientare il suo romanzo in un liceo privato super esclusivo, e mettendo al centro della trama le vicende di un gruppo di studentesse impegnate a venir a capo di un intricato mistero, ha fatto sì che il tutto acquisisse quel tocco mystery che a mio avviso non guasta mai ma che soprattutto non annoia mai.

Le protagoniste di questo entusiasmante romanzo sono quattro insospettabili studentesse, Margot, Kitty, Olivia e Bree che con le loro peculiarità e le loro diversità sono riuscite a conquistarmi e a tenermi compagnia pagina dopo pagina.

Margot è una timida e fragile ragazza. E’ una vera esperta di computer ed in passato ha sofferto molto a causa di alcune azioni perpetrati ai suoi danni da un gruppo di perfide compagne di scuola. Kitty è la capitana della squadra di pallavolo nonché membro attivo di molti gruppi scolastici. Olivia è una ragazza molto bella, spigliata e fa parte del gruppo delle popolari a scuola inoltre e anche una futura stella nascente del teatro . Ed infine Bree ragazza scontrosa e ribelle, che non perde occasione per creare trambusto soltanto per infastidire il rigido padre Senatore. Viste da fuori nessuna delle quattro ha qualcosa che le accomuna, ma nonostante appartengano a mondi distanti  ciò che le unisce è la voglia di ribellarsi alle continue ingiustizie ed atti di bullismo che imperversano nella loro scuola, con il benestare persino del preside, e di vendicare i più deboli. Ed è proprio per portare avanti questo obiettivo che insieme hanno deciso di fondare un gruppo segreto, il DGM, trasformandosi di fatto in vere vendicatrici in incognito.

Nonostante le continue minacce di ripercussioni il gruppo è sempre riuscito a rimanere unito e coeso, almeno fino a quando una delle loro ultime vittime prescelte viene brutalmente uccisa, portando così il caos nelle loro vite. Ma come se questo non bastasse, poco dopo tale omicidio, qualcuno ha iniziato ad inviare loro delle buste anonime dal contenuto compromettente, minacciandole non soltanto di rivelare i loro più reconditi segreti ma anche la loro identità. La paura che ciò che con tanta fatica hanno cercato di tenere nascosto possa essere scoperto irrimediabilmente finirà con il metterle le une contro le altre , rischiando di distruggere per sempre il loro gruppo. Ma nonostante le incomprensioni e le bugie, Kitty, Margot, Bree e Olivia capiranno che la loro amicizia anche se nata per caso è molto importante e che solamente unite potranno capire veramente chi è stato ad incastrarle e a commentare tale crimine ma soprattutto il perché.

Vi posso garantire che, nonostante il mio grande impegno, è stato davvero impossibile venire a capo di questo mistero che si è rivelato un grosso rompicapo. Per quanto abbia cercato di seguire i vari indizi sparsi nel corso della narrazione, ogni qual volta pensavo di essere giunta ad una soluzione, veniva fuori un nuovo e ancora più intricato segreto che cambiava nuovamente le carte in tavola. Non vedevo quindi l’ora di terminare il libro per scoprire finalmente la verità, purtroppo però il finale aperto e inaspettato non soltanto mi ha fatto rimanere totalmente di stucco ma mi ha lasciato con ancora più quesiti di prima.

“Get Even” è di sicuro uno dei migliori Young Adult Mystery pubblicati  negli ultimi anni. Se siete alla ricerca di un romanzo accattivante e in grado di farvi restare perennemente sulle spine, o come nel mio caso, se siete rimasti impantanati nel “Blocco del Lettore” questo è proprio il rimedio che fa al caso vostro.


A presto con la mia prossima recensione 📚











lunedì 23 agosto 2021

Recensione " L'ultima lettera d'amore" di Jojo Moyes

 Buon pomeriggio amici Readers ! Sono stata un pò assente nell'ultimo periodo ma finalmente sono tornata e questa volta sono qui per proporvi la recensione di un libro che ho amato follemente. Si tratta di "L'ultima lettera d'amore" scritto da Jojo Moyes ed edito da Mondadori. Buona Lettura 📖




Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio



TITOLO : L'ultima lettera d'amore
AUTORE : Jojo Moyes
CASA EDITRICE : Mondadori
COLLANA : Oscar Absolute
GENERE : Romanzo Rosa
PAGINE : 444
DATA DI USCITA : 6 Luglio 2021

Londra, 2003. Una giovane giornalista di nome Ellie conduce noiose ricerche d'archivio a caccia di una bella storia, ma dubita fortemente di riuscire a scovare qualcosa di interessante che le eviti il licenziamento. Si sbaglia: all'improvviso si imbatte infatti in una lettera del 1960, scritta da un uomo che chiede alla sua amante di lasciare il marito e partire con lui. Con sua stessa sorpresa, Ellie viene subito catturata da quella lontana storia d'amore, nonostante a sua volta sia invischiata in una scomoda relazione con un uomo sposato. O forse proprio per quello. Incuriosita, decide dunque di scoprire cosa ne è stato di quell'amore di un tempo andato. Londra, 1960. Jennifer Stirling, vittima di un incidente automobilistico, si risveglia in una stanza d'ospedale. Non rammenta più nulla, non riconosce il marito, o gli amici, il suo passato sembra ormai irrimediabilmente perduto. E poi, quando torna in quella che le dicono sia la sua casa, trova una lettera nascosta in un libro, la lettera di qualcuno che non è suo marito. Lentamente inizia a ricordare l'amante per cui era disposta a rischiare tutto... A decenni di distanza, le vicende di Ellie e Jennifer finiscono imprevedibilmente per intrecciarsi, in un romanzo ricco di emozioni e intessuto di vere lettere d'addio.

Ellie lavora presso un noto giornale londinese. Un giorno mentre si trova in archivio per alcune ricerche per il suo nuovo articolo si ritrova tra le mani una struggente lettera d’amore risalente agli anni ’60. Rimasta particolarmente colpita dal suo contenuto, Ellie decide di scrivere un articolo proprio su questo straordinario ritrovamento, quindi insieme al suo nuovo amico e collega Rory cercherà di ricostruire la straordinaria storia di Jennifer ed Anthony , i due innamorati protagonisti delle missive, e di scoprire soprattutto se alla fine il loro amore è riuscito ad avere un lieto fine.

Quando ho scoperto che sarebbe uscito a breve un nuovo romanzo di Jojo Moyes non stavo più nella pelle. Forse non tutti sanno che JoJo Moyes è infatti una delle mie autrici preferite, e che tra tutti i suoi romanzi quello che mi ha lasciato di più e che ancora oggi mi porto dentro è senza ombra di dubbio “Io prima di me”. Ciò che rende quest’autrice così speciale è la sua capacità di dare vita a storie così emozionanti, straordinarie ed uniche nel loro genere in grado di riuscire a coinvolgerti totalmente ed in maniera semplice e spontanea come pochi altri sanno fare. E anche questa volta ho ritrovato tutte quelle caratteristiche che rendono i suoi lavori inimitabili.   

Generalmente quando so che di un determinato romanzo è stata fatta anche una trasposizione cinematografica preferisco sempre leggere prima il libro. Ma in questo particolare caso, ero rimasta talmente tanto conquistata dal trailer che la mia curiosità ha avuto la meglio. Dopo aver visto il film molti di voi potrebbero pensare che ormai non avrebbe più senso leggere anche il romanzo, niente di più errato. Io personalmente dopo averlo visto ed amato, ho proprio sentito l’esigenza di immergermi nella lettura perché mi sono detta se il film mi è piaciuto così tanto figuriamoci quanto amerò allora il libro. Ed infatti è stato proprio così. Nel romanzo si ha la possibilità di conoscere i vari personaggi in maniera molto più approfondita rispetto al film, ed inoltre molte delle scene più emozionanti del libro sono stata per forza di cose tagliate, quindi se non l’avessi letto non avrei avuto un visione completa della storia.

In questo romanzo le due protagoniste sono Jennifer e Ellie, due giovani donne provenienti da epoche diverse le cui esistenze sono destinate ad incrociarsi. Nel corso della narrazione il lettore verrà condotto in un viaggio tra passato e presente, alla scoperta delle loro storie. Dopo un breve capitolo introduttivo avente come voce narrante Ellie, buona parte del libro è incentrato sul personaggio di Jennifer e sulla sua travagliata storia d’amore, che è un po’ il perno su cui si basa l’intera narrazione, per poi fare ritorno ai giorni nostri e dare finalmente anche un po’ di spazio alla seconda protagonista e alla sua ricerca della verità.

Jennifer è una  giovane donna dal fascino e dalla bellezza non comune. Sposata da alcuni anni con un ricco uomo d’affari, che però è spesso in viaggio, occupa gran parte della sue giornate amministrando la loro dimora o organizzando party impeccabili per il loro gruppo di amici. Ma se esteriormente la sua vita potrebbe sembrare perfetta, la verità è molto diversa. Il suo matrimonio è infatti tutt’altro che felice.  Il marito di Jennifer la considera puramente una moglie sciocca e priva di importanza, più un suppellettile che una persona dotata di un proprio intelletto. Non fa altro che controllarla in ogni sua mossa, e non passa un solo momento senza che le faccia notare anche il suo più piccolo errore. Quando però durante la loro tradizionale vacanza in Riviera conosce per caso il giovane reporter di guerra Anthony, rientrato da poco in Europa dopo un periodo molto complicato, nella sua vita succede qualcosa di impensabile. Col passare del tempo ciò che era nata come una pura amicizia tra Jennifer e Anthony si trasforma in amore. Grazie ad Anthony finalmente Jennifer ritrova se stessa e quello spirito così vivace che l’aveva sempre contraddistinta ma che il suo matrimonio tossico aveva spento, e capisce davvero cosa significa essere amata completamente da qualcuno che è riuscito a comprenderla al 100 %. 

Dal canto suo anche Anthony grazie a Jennifer ha ritrovato la sua voglia di vivere e lottare per ciò che più ama, inoltre con lei per la prima volta nella vita riesce ad aprirsi liberamente sviscerando senza filtri e senza timori i suoi sentimenti. Per quanto lo desiderino, Jennifer ed Anthony non potranno uscire subito allo scoperto, e non potendo vedersi liberamente inizieranno a scambiarsi delle appassionanti lettere d’amore. Ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, il destino metterà sul cammino dei due giovani innamorati numerosi ostacoli da superare. L’amore che però esiste tra i due è un amore così potente ed unico che né il tempo né la distanza potrà mai distruggere. La storia di Jennifer si incrocia con quella della giornalista Ellie, quando un giorno nel corso di alcune sue ricerche si imbatte in archivio proprio in una delle ultime lettere che Anthony scrisse a lei quasi quarant’anni prima. Quando Ellie trova le lettere, sta attraversando un periodo non facile nella sua vita. Da anni è infatti impantanata in una segreta relazione con un uomo sposato, nella speranza che un giorno lui possa lasciare la moglie per lei.

Per quanto in cuor suo sappia perfettamente di meritarsi molto di più di qualche incontro occasionale o qualche striminzito messaggio da lui, Ellie non trova il coraggio di mettere la parola fine a questa storia, che non soltanto la sta annientando e che la sta spingendo a trascurare la cosa a cui tiene di più, il suo lavoro, ma che addirittura la sta portando a non vedere anche una persona straordinaria che le sta vicina. Grazie però alle parole così colme d’amore che Anthony dedica alla sua Jennifer, Ellie capisce di non doversi accontentare più e di meritarsi un amore speciale come il loro. Per questo motivo decide di mettersi sulle loro tracce e di scoprire realmente cosa è accaduto a questa coppia di innamorati, e sarà solo grazie alla sua perseveranza e al suo impegno che la verità verrà finalmente rivelata, e che molti fraintendimenti verranno chiariti.

“L’ultima lettera d’amore” è un romanzo perfetto per chi è alla ricerca di una storia capace di rapirvi il cuore una pagina dopo l’altra.

 



A presto con la mia prossima recensione 📚













martedì 10 agosto 2021

Recensione "Non Scrivermi" di Sophie Hannah

 Buon pomeriggio amici Readers, oggi vi propongo la recensione di un nuovo ed originale thriller. Si tratta di "Non scrivermi" scritto da Sophie Hannah ed edito da Garzanti. Buona Lettura 📖



Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio




TITOLO : Non scrivermi
AUTORE : Sophie Hannah
CASA EDITRICE : Garzanti
GENERE :  Thriller
PAGINE : 432
DATA DI USCITA : 24 Giugno 2021

Non c'è niente di più vero per i detective Simon Waterhouse e Charlie Zailer che, nella placida Culver Valley, sono alle prese con un'inchiesta tra le più complicate che abbiano mai condotto. Quattro omicidi perpetrati in luoghi e momenti diversi, stesso modus operandi e un singolo elemento a collegarli: accanto ai cadaveri l'assassino deposita sempre un taccuino bianco sulle cui pagine appare il verso di un celebre poeta. Che cosa significhino quelle citazioni, la polizia non è ancora in grado di capirlo. Ha scoperto che le vittime sono coppie di amici di vecchia data, ma non ci sono altri indizi. Nessun testimone. Nessun movente apparente. Fino a quando si fa avanti una donna: si chiama Kim Tribbeck, dice di aver ricevuto un taccuino simile a quello che l'omicida lascia sulla scena del crimine più di un anno prima, dopo una visita in libreria. Non ricorda più né il nome né il volto della persona che glielo ha consegnato, ma si dice estranea allo schema delle coppie di amici, che non è più da considerarsi una pista praticabile. Così, il mistero si infittisce e la polizia si ritrova punto e a capo. E allora, con l'aiuto di Kim, a Charlie Zailer e Simon Waterhouse non resta altro da fare che rimescolare i pezzi di un puzzle che promette di sbloccare i meccanismi di una mente oscura e imprevedibile.


Un giorno come tanti l’attenzione della nota comica inglese Kim Tribbeck viene attirata da una servizio del telegiornale. C’è infatti un pericoloso serial killer a piede libero, soprannominato “Billy amici morti” la cui particolarità è quella di uccidere coppie di amici e di inviare loro settimane prima dell’omicidio un libretto bianco con all’interno trascritto un verso di una poesia.

Quest’ultimo particolare la lascia atterrita,  perché alcuni mesi prima anche lei è stata fermata da uno sconosciuto che le aveva regalato proprio un libretto come questi. E se fosse proprio Kim una delle prossime vittime di “Billy amici morti”? Ma soprattutto tra tutti perché scegliere proprio lei, l’unica persona sulla faccia della Terra a non avere neanche uno straccio di amico?

Forse grazie alla testimonianza di Kim la polizia riuscirà a catturare quest' assassino a sangue freddo prima che possa mietere nuove vittime.

La prima cosa che ho pensato quando ho iniziato questo romanzo è che non mi è mai capitato di leggere un libro particolare, insolito e contorto come questo. Nonostante questo non sia proprio il genere di thriller che io prediligo ho deciso comunque di non abbandonare la lettura, sia perché non sono solita a lasciare un libro a metà sia perché ero davvero curiosa di scoprire quale direzione avrebbe preso la storia.

Non posso negare che c’è voluto un po’ di tempo prima che riuscissi ad abituarmi alla struttura così particolare del libro. A differenza infatti dei più classici thriller, la narrazione non si sviluppa in maniera del tutto lineare. Qui infatti si alternano capitoli narrati dal punto di vista di una delle protagoniste, altri in cui a raccontare saranno invece  i Detective incaricati del caso, ed altri ancora in cui troveremo degli estratti presi dal libro/resoconto dei fatti pubblicato dalla stessa protagonista. Non so se questa sia una caratteristica esclusiva di questo romanzo o se sia proprio un tratto distintivo dell’autrice, ma superata la possibile  confusione che tale narrazione potrebbe provocare contro ogni aspettativa la lettura risulterà abbastanza fluida e incalzante. Devo dire che però, secondo il mio modesto parere, ci sono stati alcuni capitoli dei quali avrei fatto sinceramente a meno perché o troppo lenti e ridondanti  o più semplicemente superflui ai fini della narrazione.

Veniamo adesso alla protagonista, Kim, un personaggio che al principio non mi andava particolarmente a genio, ma che col procedere della lettura ho imparato ad apprezzare sempre più.

Kim è una donna molto schietta e diretta, a volte anche troppo. Dietro però questo suo atteggiamento freddo e distaccato e dietro le sue continue frecciatine e battute al vetriolo, si nasconde  in realtà  una donna fragile che ne ha passate molte nella vita. Da piccola è infatti stata abbandonata dalla sua giovane madre e data in adozione, ma nonostante sia stata cresciuta da due amorevoli genitori ha sempre sentito l’esigenza di cercare le sue vere origini. Quando avrà l’occasione di ricongiungersi alla sua famiglia naturale però verrà accolta non esattamente come aveva sperato. Inevitabilmente la sua sofferenza derivante dall’essersi sempre sentita rifiutata ha finito con l’influire sui suoi rapporti interpersonali, ed è proprio per questo che ha sempre preferito restare da sola piuttosto che circondarsi di amici o avere relazioni poco impegnative con uomini egoisti e non alla sua altezza, così da potere avere tutto sotto controllo e non dover temere una futura delusione. Pagina dopo pagina si avrà la possibilità di scoprire in ogni sua sfaccettatura questo personaggio così controverso, riuscendo così  comprenderne meglio sia la personalità ma anche il suo pungente modo di fare.

Tra i tanti poliziotti che incontreremo nel corso della narrazione quello che più ha catturato la mia attenzione è sicuramente Simon Waterhouse, un detective solitario ed un po’ burbero dotato però di un istinto fuori dal comune che avrà un ruolo fondamentale ai fini della risoluzione del caso.

Ho trovato davvero straordinario ,avvincente ma soprattutto dalla conclusione non scontata il caso di omicidio su cui si fonda l’intera storia. In questo romanzo però a di là dello scoprire la vera identità del killer ciò che più mi ha incuriosito e mi ha tenuto sulle spine è stato sicuramente comprendere quale possibile contorto movente si potesse celare dietro le sue azioni.

“Non scrivermi” è un thriller intrigante e senza dubbio un po’ fuori dal comune,  che sono certa gli amanti del genere apprezzeranno.



A presto con la mia prossima recensione 📚










lunedì 2 agosto 2021

Recensione "Rovina e Ascesa" di Leigh Bardugo

 Buongiorno amici Readers ! Eccomi qui finalmente con la recensione del capitolo conclusivo della  trilogia  Fantasy ambientata nel fantastico Grishaverse, ovvero "Rovina e Ascesa" scritto da Leigh Bardugo ed edito da Mondadori. Buona Lettura 📖



Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio



TITOLO : Rovina e Ascesa
AUTORE : Leigh Bardugo
CASA EDITRICE : Mondadori
GENERE : Fantasy
PAGINE : 288
DATA DI USCITA : 30 Marzo 2021

"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura. L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.


 

Dopo essere miracolosamente sopravvissuta al duro faccia a faccia con l’Oscuro, Alina gravemente ferita viene condotta presso il segreto quartier generale dell’Apparat. Una volta ripresasi decide di partire insieme a Mal e a ciò che resta del suo piccolo esercito per una missione ardua e pericolosa. Per riuscire a contrastare l’immenso potere dell’Oscuro, Alina deve a tutti i costi trovare il terzo ed ultimo amplificatore, L’uccello di fuoco, così da riuscire ad ottenere un potere mai visto prima.

Ma il tempo a sua disposizione sta per scadere. Il potere dell’Oscuro è ormai fuori controllo, e se Alina vuole davvero riuscire a sconfiggerlo prima che riesca a portare a termine il suo folle piano di conquista, dovrà essere pronta a tutto anche ad un estremo sacrificio.

Dopo la grande delusione di “Assedio e Tempesta”, che purtroppo non era riuscito a soddisfare le mie aspettative, avevo il timore che anche quest’ultimo capitolo sarebbe stato un grande flop. Fortunatamente a differenza del precedente capitolo, c’è stata una vera e propria inversione di tendenza. Finalmente ho ritrovato tutte quelle particolarità che mi avevano fatto avvicinare inizialmente a questa serie e allo stile di Leigh Bardugo. Ho trovato infatti questa lettura molto più scorrevole , dinamica  e avvincente rispetto alla precedente, inoltre grazie alla presenza di alcuni colpi di scena ben studiati, il mio interesse nel corso della narrazione è rimasto sempre alto.

In questo terzo volume troviamo, secondo me, la versione migliore della protagonista Alina, un personaggio che o si odia o si ama.

Dopo essersi riuscita a salvare per un pelo da un duro faccia a faccia con la sua nemesi, l’Oscuro, Alina si ritrova ferita e allo stremo delle forze e suo malgrado sotto la protezione dell’Apparat. Una volta ripresasi del tutto, non sopportando più il suo eccessivo controllo, deciderà di mettersi in viaggio insieme a Mal e ai pochi compagni che le sono rimasti per lanciarsi in una missione suicida, ovvero mettersi sulle tracce del mitologico Uccello di Fuoco, il terzo ed ultimo amplificatore che se riunito con gli altri farà ottenere ad Alina una potere inarrestabile. Una volta liberatasi dal suo perenne senso di colpa nei confronti di quelli che purtroppo non ce l’hanno fatta e resasi conto di quanto il suo piccolo esercito confidi in lei, Alina finalmente prenderà coscienza del suo grande potere diventando così una vera condottiera e comandate. Inoltre troverà la forza di controllare ed infine a recidere quella profonda ma tossica connessione che ancora la univa all’Oscuro. Nel corso del lungo e pericoloso viaggio che Alina , Mal e i Grisha rimasti dovranno affrontare ,  il loro fragile legame si consoliderà sempre di più trasformando quello che al principio era nato come un esercito improvvisato come una vera e propria famiglia, all’interno della quale ogni membro è disposto anche a sacrificare la propria vita pur di proteggere gli altri.

Adesso ho da farvi una confessione. Chi ha già letto le mie precedenti recensione sa benissimo che il personaggio di Mal non mai stato tra i miei preferiti, anzi ne avrei proprio fatto a meno. Ebbene per quanto mi duole ammetterlo in questo volume sono riuscita leggermente a rivalutarlo, e a guardarlo con occhi diversi. Detto questo non sto dicendo che si è magicamente trasformato nel mio idolo, ma adesso almeno lo tollero di più.

Ci sono state però a mio avviso due grandi pecche in questo terzo capitolo. Non ho mai nascosto che due dei miei personaggi preferiti fossero l’Oscuro e Nikolai, due personaggi ai quali secondo me non è stata data la giusta importanza. A parte qualche piccola apparizione frammentata, qui Nikolai è stato declassato ad un semplice ruolo secondario.

Se si vanno confrontando i tre libri, il personaggio dell’Oscuro da figura centrale qual era, è andato via via svanendo. Anche il tanto atteso scontro finale a mio avviso è stato un po’ deludente. Considerando che è dall’inizio della serie che il lettore si sta preparando a questo confronto mi sarei aspettata qualcosa di molto più elettrizzante piuttosto che una piccola battaglia buttata un po’ così, come qualcosa di poco conto.

Ora che questa serie tanto discussa è arrivata alla sua conclusione è giunto per me il momento di dare un giudizio complessivo. Nonostante alcuni alti e bassi questa è una trilogia Fantasy che merita comunque di essere letta e che a modo suo è riuscita a conquistarmi, quindi non mi sento di bocciarla. Se devo fare una classifica, tra i tre romanzi resta però senza ombra di dubbio il mio preferito “Tenebre e Ossa” .



A presto con la mia prossima recensione 📚