mercoledì 7 luglio 2021

Recensione " Forse ci ritroveremo" di Emily Lockhart

 Buon pomeriggio amici Readers, oggi vi propongo la recensione di " Forse ci ritroveremo", il nuovo Contemporary Young Adult scritto da Emily Lockhart ed edito da De Agostini. Buona Lettura 📖




Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio




TITOLO : Forse ci ritroveremo
AUTORE : Emily Lockhart
CASA EDITRICE : De Agostini
GENERE : Young Adult
PAGINE : 300
DATA DI USCITA : 22 Giugno 2021

Se potessi vivere la tua vita di nuovo, cambieresti qualcosa? Saluteresti quel tipo carino che non ti ha mai guardata? Perdoneresti chi ti ha spezzato il cuore? Chiederesti scusa? Dopo un momento difficile in casa e la rottura improvvisa col suo ragazzo, Adelaide sa che le occasioni perse nella sua vita sono innumerevoli, e non fa che pensarci. Non fa che immaginare che cosa sarebbe successo se... qualcosa fosse andato in modo diverso. Pronta a vivere le infinite varianti dei momenti importanti della sua vita, per Adelaide l'estate dei diciassette anni si trasforma in un mazzo di carte tra cui pescare ogni volta che lo desidera. Durante quell'estate, tutto può accadere, è Adelaide a decidere quale mossa fare. Può innamorarsi decine di volte, o chiudersi in se stessa, prigioniera del segreto che dilania la sua famiglia. Oppure può cambiare idea sull'amore e scoprire che solo ritrovarsi nell'altro la completa. Adelaide potrà compiere qualunque scelta, ma più di ogni cosa dovrà trovare la forza di scegliere la strada giusta per ritornare a galla



La diciassettenne Adelaide Buchwald  è da poco stata lasciata dal suo ragazzo Mike, ed ha deciso che per quest’anno non avrebbe fatto ritorno a casa per le vacanze estive , ma sarebbe rimasta ad Alabaster dove si è recentemente trasferita per frequentare una scuola privata. Adelaide trascorrerà quindi gran parte dell’estate dividendosi tra il suo lavoro estivo di Dogsitter, e la realizzazione di un progetto d’arte per la scuola. Un incontro improvviso però finirà con lo stravolgere i suoi piani. Un giorno, infatti, mentre si trova al parco incontra Jack, un ragazzo conosciuto qualche anno prima ad una festa che non ha mia dimenticato. Chissà quali piani il Destino ha in mente per loro. Forse Jack è il ragazzo giusto per Adelaide, quello che le farà dimenticare una volta per tutte Mike. O magari in un’ altra realtà alternativa, Jack è solo un ragazzo come tanti, che farà il suo ingresso nella vita di Adelaide come una semplice meteora, destinata a svanire nel nulla.  A volte basta anche solo  una piccola scelta diversa per dare vita ad infinite variabili.

Devo ammettere che, nonostante abbia già terminato questo libro da un po’, mi sono dovuta prendere qualche giorno di tempo per riorganizzare le idee, e poter scrivere una recensione. Non so se vi è mai capitato di leggere un libro, e non riuscire a capire con esattezza se vi è piaciuto oppure no. Ecco questo è quello che è capitato a me.

Ho trovato infatti la storia narrata sicuramente molto originale e particolare, insomma non è proprio usuale leggere un Young Adult, interamente incentrato sulla teoria del Multiverso  o come preferisco chiamarlo io l’effetto “Sliding Doors (per intenderci come il film). Per chi non lo sapesse, la teoria del Multiverso si basa sull’idea che esistano e convivano parallelamente tra di loro infiniti universi molto simili tra di loro ma che si differenziano per dei piccoli particolari. Quindi basterebbe anche solo una nostra scelta diversa per produrre infinite possibili varianti nelle altre realtà esistenti.

L’idea di per sé è molto buona e avrebbe avuto tutte le carte in regola per garantire la perfetta riuscita del libro, solo che secondo me l’autrice non è riuscita a svilupparla al meglio. Già dai primi capitoli, la struttura del libro e il modo in cui si intrecciano le diverse realtà mi hanno sinceramente un po’ confusa, tanto che alla fine non sono riuscita più a capire quale fosse quella originale e quali quelle alternative, non permettendomi così di apprezzare totalmente la storia raccontata. Devo comunque constatare che, al di là di queste problematiche, questo è stato uno di quei libri che ho letto senza troppe difficoltà, grazie soprattutto allo stile molto scorrevole e fresco utilizzato dall’autrice.

A differenza dei Contemporary Young Adult che ho letto finora, qui il fulcro della storia non è la classica travagliata storia d’amore tra due adolescenti, ma piuttosto la figura della protagonista e il suo percorso di crescita e di accettazione.

Adelaide è una ragazza simpatica, sveglia, e a volte un po’ impacciata, che nasconde però un lato molto fragile. Da quando suo fratello minore Toby ha rischiato di morire a seguito di un overdose, la vita di Adelaide e della sua famiglia non è stata più la stessa. Nonostante la sua continua paura di perdere per sempre Toby, pur di non dare ulteriori pensieri ai suoi genitori, Adelaide ha deciso di indossare continuamente una maschera, così da nascondere i suoi reali sentimenti e mostrarsi sempre felice e sorridente a coloro che le stanno vicino. Anche nella sua nuova scuola nessuno, nemmeno il ragazzo che frequentava era a conoscenza di questa verità. A prescindere dalle diverse realtà alternative che ci vengono mostrate, c’è sicuramente qualcosa che accomuna ognuna di esse, ovvero il bisogno di Adelaide di buttarsi a capofitto nelle storie d’amore, e di appoggiarsi totalmente alle persone che frequenta come se fossero la sua unica ancora di salvezza. Il suo continuo fingere infatti non soltanto continua ad amplificare il suo malessere, ma la sta lentamente logorando dall’interno. Indipendentemente dalle sue scelte, soltanto quando Adelaide riuscirà a trovare il coraggio di gettare la sua finta maschera di perfezione, affrontando il grande dolore e la rabbia che prova, potrà ritornare ad essere realmente felice, anche senza il bisogno di avere necessariamente qualcuno al suo fianco.

Ciò che più ho adorato di questo romanzo è sicuramente il rapporto tra Toby e Adelaide, e il modo in cui l’autrice attraverso questi due personaggi ha deciso di affrontare la terribile piaga della dipendenza dalle droghe. Toby e Adelaide hanno sempre avuto il tipico rapporto tra fratelli fatto di amore, battibecchi e divertimento. Fino a quando Toby ha iniziato a fare uso di droghe, rischiando più volte la morte. Dopo infatti questi eventi, qualcosa si è incrinato nel loro legame. Vedere suo fratello completamente cambiato e svanito a causa delle droghe, ha portato Adelaide ad essere in collera con lui, per il male che stava facendo alla loro famiglia, e a perdere fiducia in lui. Nel corso della narrazione però assistiamo al difficile percorso intrapreso da Toby, il quale sta cercando con ogni mezzo di fare ammenda per gli sbagli commessi, e di recuperare il rapporto con Adelaide, non importa quanto dovrà aspettare.

Non mi sento di bocciare totalmente questo libro, perché ci sono cose che mi sono piaciute di più e altre un po’ meno. Forse questo è uno di quei libri che ha bisogno di una seconda rilettura per essere compreso meglio e apprezzato come dovrebbe. Magari in futuro potrei anche cambiare idea.

“Forse ci ritroveremo” è un Contemporary Young Adult sicuramente un po’ fuori dagli schemi e originale, che consiglio a chi conosce già l’autrice e a chi è appassionato di universi paralleli.




A presto con la mia prossima recensione 📚









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