domenica 17 ottobre 2021

Review Party " La Corte dei Miracoli" di Kester Grant

 Buon pomeriggio amici Readers! Rieccomi di nuovo qui in occasione dell'evento organizzato da Alessandra del Blog Raggywords, che ringrazio per l'opportunità, dedicato al fantasy "La Corte dei Miracoli", che si conclude proprio oggi con la mia recensione. Un ulteriore ringraziamento va anche alla casa editrice per avermi permesso di leggere in anteprima questo romanzo. Buona Lettura 📖



Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio


TITOLO : La Corte dei Miracoli
AUTORE : Kester Grant
CASA EDITRICE : Mondadori
COLLANA : Fantastica
GENERE : Fantasy
PAGINE : 300
DATA DI USCITA : 12 Ottobre 2021

 

Dopo il fallimento della Rivoluzione e l'uccisione di tutti i rivoluzionari, Parigi è una città divisa in due. Accanto al reticolo di viali severi, fiancheggiati da bossi e frequentati dall'aristocrazia, prospera infatti una giungla tenebrosa popolata da sciami di mendicanti, ladri ed emarginati, teatro di crimini e miseria, un luogo oscuro e senza leggi. Qui il potere è gestito dai Miserabili, una formidabile corte di criminali divisi in nove corporazioni, chiamata la Corte dei Miracoli. Membro della Corporazione dei Ladri, Nina Thénardier può rubare qualunque cosa a chiunque. La ragazza, soprannominata la Gatta Nera, ha sfidato la sorte così tante volte da essere quasi diventata una leggenda tra i Miserabili. Eppure questo non sembra contare molto quando, ancora una volta, la sua strada si incrocia con quella di Lord Kaplan, detto Tigre, feroce capo della Corporazione della Carne. L'uomo ha messo gli occhi sulla sorella della giovane ladra e, si sa, nessuno è mai riuscito a impedirgli di ottenere ciò che vuole. Non ci è mai riuscita la Corte dei Miracoli, come potrebbe farlo Nina, sveglia certo, ma comunque una ragazza, minuta per di più? Di due cose, però, Tigre non ha tenuto conto. La prima è una regola inviolabile per tutti i Miserabili: mai, mai rubare a una ladra. E la seconda è che, quando si tratta di proteggere chi amano, le gatte sono capaci di mostrare denti e artigli e di diventare decisamente pericolose... Ispirandosi a due capolavori della letteratura di tutti i tempi, "I miserabili" di Victor Hugo e "Il libro della giungla" di Rudyard Kipling, Kester Grant tesse un'ammaliante storia di crudeltà, passione e vendetta che, attraverso le vicende della protagonista, condurrà i lettori nel ventre più oscuro di Parigi, passando per la sfavillante corte di Francia per abbracciare l'alba di una nuova rivoluzione.


Nina Thénardier, meglio nota come “La gatta nera”, è una delle più abili ed astute ladre tra tutti i Miserabili della “Corte dei Miracoli”. Sin da quando, ancora bambina, venne accolta tra le figlie della Corporazione dei Ladri Nina ha sempre avuto un unico scopo, ovvero quello di uccidere  il brutale Lord Kaplan, l’uomo responsabile di averle portato via sua sorella nonché l’intoccabile Signore della Corporazione della Carne.

Quando Lord Kaplan, a distanza di molti anni, sceglie come sua nuova preda Ettie, una bambina che Nina ha preso sotto la sua ala protettiva, arriva finalmente per lei l’occasione che aspetta da tantissimo tempo.

Se però Nina vuole davvero riuscire a fermare Lord Kaplan una volta per tutte e liberarsi per sempre di lui dovrà escogitare un piano infallibile, ma soprattutto trovare la giusta moneta di scambio da usare per attirare l’attenzione di tutti i Signori della “Corte dei Miracoli” ed ottenere così il loro appoggio in questa missione suicida.

Molte saranno le prove ed i pericoli che si troverà ad affrontare, ma Nina è disposta a tutto pur di ottenere la sua tanto agognata vendetta, anche se questo vorrà dire pagarne il prezzo più alto.

Tra le ultime uscite arrivate in Italia questa era una di quelle che più mi aveva incuriosita. Devo ammettere che quando ho iniziato questo libro mi sono trovata una po’ spiazzata  perché mi sarei aspettata una lettura di tutt’altro genere. Quindi onde evitare il mio stesso sbaglio voglio avvertirvi. Se pensate di trovare in questo romanzo una versione alternativa di alcune delle opere più famose di Victor Hugo, mi dispiace per voi ma rimarrete delusi, perché al di là di qualche piccolo accenno le similitudini finiscono qui. Con questo non voglio di certo dissuadervi dall’intraprendere questa lettura, basta semplicemente ricordavi di considerarlo come un Fantasy a sé, e allora vi ritroverete senza alcun problema  davanti ad un libro dalla trama originale che in pochissime pagine sarà in grado di catturare la vostra attenzione senza mai farvi annoiare.

Una delle cose che più ho apprezzato di questo Fantasy è sicuramente l’ambientazione. L’intera storia è infatti interamente ambientata in una Parigi alternativa di fine ‘800, subito dopo il colossale fallimento della Rivoluzione. Nel corso della narrazione ci verranno mostrate le due facce della città: da un lato abbiamo infatti la nobiltà con i suoi eccessi e il suo sfarzo, e dall’altro la condizione di estrema povertà in cui versa la restante parte della popolazione lasciata letteralmente a morire per strada di stenti o malattia. Tra queste due fazioni si contraddistinguono poi quelli che considero degli “outsiders”, i Miserabili della “Corte dei Miracoli”, ovvero tutti quegli emarginati che pur di sfuggire alle angherie della polizia e sottrarsi così alle leggi ingiuste che governano il loro Paese hanno preferito unirsi e formare una società a parte. In linea di massima io non sono una grande fautrice di quelle narrazioni estremamente cariche di descrizioni, ma questa è uno dei pochi casi in cui devo dire di averle apprezzate. Senza infatti questa minuzia di particolari non avrei compreso al meglio la difficile e complessa struttura delle Corporazioni, e quindi avrei finito col non riuscire ad immergermi pienamente nella lettura.

L’unica cosa che mi è dispiaciuta è che avremo modo di conoscere in maniera più approfondita solo alcune delle Corporazioni, mentre altre ci verranno proposte solo di sfuggita. Visto che questo è solo il primo capitolo di una trilogia, questa potrebbe essere stata semplicemente una scelta ben oculata dell’autrice, che magari ha in mente di mostrarcele semplicemente più avanti per far accrescere la curiosità nel lettore.

Veniamo adesso alla protagonista, Nina, un personaggio che nel bene e nel male è riuscita a conquistarmi.

Quando era solo una bambina, Nina venne mandata via dalla sorella Anzelma, la quale voleva provare a proteggerla dal nefasto destino che altrimenti le sarebbe potuto toccare, è condotta presso la Corporazione dei ladri, sua unica chance di salvezza.

Col passare del tempo Nina ha perfezionato il suo innato talento diventando un’abile ladra, tanto da prendere il soprannome di “Gatta nera”. Nonostante però la fama e il plauso raggiunto all’interno delle fila della Corte, c’è un pensiero fisso che non ha mai smesso di perseguitarla, ovvero quello di riuscire a vendicarsi ed uccidere Lord Kaplan, Signore della “Corporazione della Carne” colpevole di averle portato via Anzelma costringendola alla schiavitù. Nina ha sempre tenuto un profilo basso in attesa del momento giusto per attuare il suo piano, e quando Kaplan sceglie proprio come sua prossima preda Ettie, la bambina che Nina ha preso sotto la sua ala protettiva, finalmente  arriverà la sua occasione di riscatto. Pur di fermarlo ed impedire che Ettie possa fare la stessa  miserabile fine di sua sorella, Nina sarà disposta a tutto persino a sfidare gli altri Signori delle Corporazioni, così da ottenere il loro sostegno per questa sua folle impresa.

Nina è un personaggio sicuramente non perfetto, che commetterà molti errori alcuni dei quali non sempre ammissibili. Quel che è certo è che abbiamo di fronte una ragazza forte, coraggiosa e sveglia. Nel corso della narrazione oltre che dimostrarsi una comandante nata, si rivelerà anche un’abile stratega e calcolatrice, in grado di portare a termine anche le missioni più pericolose, inoltre anche messa  di fronte a possibili contrattempi non si farà mai cogliere impreparata avendo sempre pronto un piano di riserva.

Quando coloro che più ama verranno messi in pericolo non esiterà un solo secondo per correre in loro aiuto  e non si farà mettere i bastoni tra le ruote da niente e da nessun pur di proteggerli, anche se questo significa arrivare fino in capo al mondo o sacrificare altri per il raggiungimento di uno scopo più grande.

Per quanto Nina tende a mostrarsi sempre fredda e scostante con gli altri, finirà suo malgrado con l’attirare l’attenzione non richiesta da parte di tre baldi cavalieri. Il primo è ovviamente Saint- Just un giovane rivoluzionario animato sempre da nobili principi. Vi risulterà impossibile non provare pena per lui, che finirà spesso vittima dei raggiri di Nina. Poi abbiamo Montparnesse, maestro dei pugnali della “Corporazione degli assassini”, uomo tanto affascinante quanto letale, che istaurerà un legame molto particolare con la nostra protagonista. Ovviamente io già faccio il tifo per questa ship. Ed infine ultimo ma non per importanza, nientemeno che il delfino di Francia, un ragazzo debole ed insicuro cresciuto in una campana di vetro, e abituato da sempre ad assecondare come un perfetto soldatino i voleri della madre. Solo con i modi di fare schietti e brutali di Nina, finalmente avrà la possibilità di aprire gli occhi e vedere in quali reali condizioni versa il suo Paese.

In questo fantasy non mancheranno di certo azione o avventura, forse però un pizzico più di Romance non sarebbe guastato.

“La Corte dei Miracoli” è un fantasy affascinante e rocambolesco che , nonostante qualche piccola pecca, è riuscito comunque ad intrattenermi e per questo non posso che promuoverlo. 



MI raccomando passate a dare uno sguardo anche agli articoli delle altre blogger partecipanti .
Vi lascio qui di seguito il calendario dell'evento !





A presto con la mia prossima recensione 📚







Nessun commento:

Posta un commento