Buongiorno amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "Il regno delle ceneri", il primo volume della nuova saga Fantasy firmata da Victoria Aveyard ed edito da Mondadori. Oltre che la mia recensione in questo articolo potrete anche trovare uno speciale approfondimento dedicato a una delle protagoniste del libro, Sorasa . Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima e Maria Cristina del Blog Chronicles of a bookaholic per aver organizzato questo fantastico evento. Buona Lettura 📖
Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
Un'oscura presenza si sta facendo largo
nel Regno di Allward. La percepisce persino Corayne, figlia della pirata Meliz
an-Amarat, che pure è costretta dalla madre a vivere in uno sperduto e
tranquillo villaggio sulla costa, mentre sogna un futuro pieno di avventure per
mare. Quel che Corayne ancora non sa è che il destino sta per bussare alla sua
porta. La sua esistenza, infatti, viene sconvolta il giorno in cui un Avo,
creatura mitica e immortale, e un'assassina letale come poche altre al mondo,
le fanno visita. I due hanno affrontato un viaggio pericoloso per trovarla e
per chiederle aiuto. Un uomo assetato di potere, infatti, sta mettendo insieme
un esercito mai visto prima ed è più che mai determinato a sradicare le
fondamenta del loro mondo per ridurlo in cenere. Con il cuore ricolmo di veleno
e la mano armata da una spada rubata, e potentissima, è pronto a tutto pur di
raggiungere il suo scopo. Solo Corayne può fermarlo. Perciò la ragazza,
accompagnata da un improbabile e riluttante gruppo di alleati, uno scudiero, un
immortale, un'assassina e una strega, si avventura in una missione disperata.
Ma proprio nel caricarsi il destino del mondo sulle spalle, imboccherà la
strada per trovare finalmente se stessa e scoprire la magia che le scorre nelle
vene.
Dopo secoli di prosperità
il regno di Allward si trova a dover fronteggiare un nuovo nemico. Si tratta di
Tamaris , un discendente dell’antica dinastia Cor, il quale ha intenzione di
aprire tutti gli Spectrum del regno, ovvero i portali che collegano Allward con
altri misteriosi e terribili mondi, così da portare caos e
distruzione in tutto il regno e dare inizio al suo nuovo impero. Non è però
tutto perduto.
In una lontana città costiera
vive Corayne una giovane ragazza, che data la sua nobile discendenza, possiede
dentro di sé un potere raro e antico che se unito alla speciale spada
spectralis potrebbe rivelarsi l’unica arma in grado di salvare il regno e
distruggere gli Spectrum una volta per tutte.
Corayne si troverà ad
affrontare molte sfide e pericoli , ma non sarà da
sola. Ad accompagnarla in questa sua impresa ci saranno Dom “l’immortale”,
Sorasa “L’assassina”, Andry “Lo scudiero” ed altri tre compagni che si
uniranno a loro nel corso di questo
viaggio alla ricerca degli Spectrum.
Prima di dirvi cosa penso
di questo romanzo, devo farvi una piccola confessione. Per quanto conosca per
la sua fama Victoria Aveyard sono forse una delle poche a non avere ancora
letto la serie “regina rossa”. Quando ho scoperto che sarebbe arrivato in
Italia il primo capitolo di una sua nuova serie, onde evitare di ricadere nello
stesso sbaglio, mi sono ripromessa che l’avrei letta immediatamente.
Con questo libro non ho
avuto proprio un colpo di fulmine, all’inizio sono arrivata addirittura a
pensare che non facesse al caso mio. Non essendo però abituata a lasciare una
lettura a metà, ho deciso comunque di proseguire e devo dire che alla fine la
mia testardaggine è stata premiata. A poco a poco infatti mi sono ritrovata ad
appassionarmi a questa storia, che a parte qualche piccolo momento un po’ più
piatto , ho trovato molto scorrevole ma soprattutto avvincente.
Per questa sua nuova serie
fantasy l’autrice si è davvero superata creando un Worldbuilding molto
complesso ed originale, difficile da imitare. Mi inchino di fronte alla sua
maestria ed alla sua pazzesca immaginazione e fantasia, io non ci sarei mai
riuscita neanche mettendoci tutta la mia buona volontà.
Anche se in alcuni momenti
mi sono sentita un po’ spaesata e persa di fronte ai molteplici scenari che
compongono quest’ambientazione e che ci vengono proposti quasi simultaneamente,
l’autrice attraverso le ricche ed accurate descrizioni inserite nel corso della
narrazione, mi ha aiutata a superare questo ostacolo , accompagnandomi alla
scoperta di questo suo mondo splendido ma forse un po’ troppo intricato per i
miei gusti.
Al di là del Worldbuilding, secondo me un altro punto forte di questa nuova serie fantasy sono
sicuramente i personaggi. L’autrice per movimentare ulteriormente questa storia
ha scelto non uno, ma bensì 7 diversi protagonisti, ognuno dei quali non
potrebbe essere più diverso dall’altro sia per provenienza che per carattere.
Data la presenza atipica di un vasto numero di personaggi, nel corso della
narrazione si alterneranno i loro vari punti di vista, così facendo non
soltanto verrà permesso al lettore di conoscerli in maniera più approfondita ma
anche di poter entrare ulteriormente in sintonia con loro.
Tra i vari componenti di
questo variegato ed eccentrico gruppo di guerrieri, ritrovatosi seppur
controvoglia a combattere insieme per il raggiungimento di un fine comune, ci
sono Corayne, la figlia di una famosa pirata e del guerriero immortale Corael.
Una ragazza molto determinata che ha sempre sognato di vivere delle grandi
avventure e che improvvisamente si ritroverà investita da un compito più grande
di lei e per il quale non pensa di essere pronta. Domacridhan , un guerriero
immortale discendente dagli Avi dell’antica Cor. Un uomo forte e a volte
scontroso, pronto a sacrificare anche se stesso pur di vendicare i valorosi
amici persi in battaglia e salvare Alleward dalla follia di Taristan. Il
coraggioso scudiero Andry, unico sopravvissuto del massacro dei migliori
guerrieri di Allward. Sarà grazie a lui che la spada spectralis verrà
restituita alla sua legittima proprietaria. Sorasa, abile assassina della Gilda
Amhara ( Personaggio di cui vi parlerò meglio nel corso del mio approfondimento).
Ed infine Valtik, stravagante strega e veggente dell’antica Cor. Nota per le
sue continue sparizioni, grazie alla sua magia ed i suoi singolari indovinelli
guiderà il gruppo alla ricerca degli Spectrum.
Date queste premesse ho
davvero altissime aspettative su questa nuova serie Fantasy. Non vedo l’ora di
poter leggere anche il seguito per scoprire come proseguirà questa avventura e
vedere quali altri sorprese ci avrà riservato l’autrice.
“Il regno delle ceneri”
non è sicuramente un fantasy perfetto ma nonostante qualche piccola pecca, con
la sua trama così avvincente ed adrenalinica , è riuscito a portare a termine
un compito non proprio semplicissimo, ovvero quello di mantenere sempre alto il
mio interesse dalla prima all’ultima pagina.
Come già vi avevo un po’ accennato
prima, in questo romanzo troverete personaggi per tutti i gusti. Tra i tanti
però devo dire che ce n’è stata una che mi ha particolarmente conquistata e che
secondo me con il suo bel caratterino è riuscita a vivacizzare ancora di più la
narrazione, sto parlando ovviamente dell’assassina per eccellenza, Sorasa Sarn.
Originaria della città di Ibal,
quando era solo una bambina Sorasa venne rapita dalla Gilda Amhara ed
addestrata per diventare una delle loro assassine. Il duro addestramento al
quale si è dovuta sottoporre unito alle violenze subite, sul cui corpo porta
ancora le cicatrici, l’hanno resa un’abile e spietata assassina ma hanno inevitabilmente
finito anche col forgiare il suo carattere, rendendola una persona fredda, diffidente
e dura.
A causa di un grave errore
Sorasa verrà scacchiata dalla sua Gilda, perdendo così l’unica “Famiglia” che
abbia mai conosciuto, e diventando di fatto un bersaglio da eliminare. Quando
viene ingaggiata a Byllskos da Domacridhan per rintracciare Corayne , la figlia
segreta di Corael nonché l’unica possibilità di salvezza per Allward, nella
speranza di poter riacquistare il suo posto tra gli Amhara grazie anche al particolare compenso da lei
richiesto in cambio dei suoi servigi, decide di accettare immediatamente.
Una volta portato a
termine il suo lavoro, Sorasa non ha alcuna intenzione di seguire Domacridhan e
la giovane Corayne nella loro missione suicida, sia perché non pensa che le
sorti del Regno siano un suo problema sia perché secondo lei non esiste davvero
un pericolo imminente. Quando però i tre avventurieri verranno attaccati dal
terribile esercito degli inceneriti invocati da Taristan, allora Sorasa,avendo avuto
un assaggio di ciò di cui questi esseri sono capaci, capisce realmente l’entità
di questa nuova minaccia e decide di mettere da parte il suo egoismo ed aiutare,
fintanto le sarà possibile, Domacridhan e Corayne nella loro pericolosa
impresa.
Al di là di questo suo
lato così forte e distaccato avremo modo di vedere nel corso della narrazione anche
un lato un po’ più sensibile, perché anche un’incredibile assassina come Sorasa
possiede un cuore tenero. Inaspettatamente Sorasa infatti prenderà sotto la sua
ala protettiva Corayne, vedendola come la più fragile ed indifesa del gruppo. Neanche
lei si sarebbe mai aspetta di affezionarsi così tanto ad un altro essere umano,
arrivando al punto di essere disposta anche a mettere a repentaglio la sua
stessa vita pur di proteggere Corayne da ogni possibile minaccia.
Ovviamente non posso non
parlare dell’insuperabile rapporto che si verrà a creare tra Sorasa e Domacridhan.
Mettete insieme un’assassina e un’immortale e il caos sarà assicurato. Sin dall’inizio
del libro l’inimicizia tra i due sarà palese. Essendo entrambi dei personaggi
molto forti non potranno che scontrarsi ripetutamente anche in maniera abbastanza
animata nel corso della narrazione. Anche se nessun dei due l’ammetterà mai,
tra Sorasa e Domacridhan nascerà col
passare del tempo una sorta di stima e rispetto. Questi due personaggi, con il
loro continuo stuzzicarsi a vicenda e i loro dialoghi così infuocati e ricchi
di sarcasmo e battute pungenti, non soltanto mi hanno davvero divertita ma
hanno avuto anche il merito di alleggerire un po’ la tensione che si verrà a
creare nel corso della narrazione. Chissà che in futuro non possa nascere anche
del tenero tra i due.
In questo primo volume avremo
la possibilità di conoscere parzialmente questo personaggio così enigmatico e
misterioso. Ci sono infatti ancora molti segreti della vita oscura di Sorasa
che devono ancora esserci svelati, e che spero avremo modo di scoprire nei
prossimi capitoli di questa saga.
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