martedì 26 aprile 2022

Review Party " La legge dei lupi" di Leigh bardugo

 Buon pomeriggio  amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "La legge dei lupi", secondo ed ultimo capitolo della nuova fantastica dilogia Fantasy  in arrivo proprio oggi in tutte le librerie, firmata da Leigh Bardugo ed edita da Mondadori.  Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di poter leggere il libro in anteprima, ma soprattutto Martina del Blog Lettrice in fuga per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio


TITOLO : La legge dei lupi

AUTORE : Leigh Bardugo

CASA EDITRICE : Mondadori

COLLANA : Oscar Fantastica

GENERE : Fantasy

PAGINE : 480

DATA DI USCITA : 26 Aprile 2022

Mentre l'imponente esercito di Fjerda si prepara all'invasione, Nikolai Lantsov chiama a sé tutte le armi di cui dispone per opporsi all'inevitabile: il suo ingegno, il suo fascino, e persino il mostro che porta dentro. Una parte di lui, forse il corsaro, forse il demone, forse il principe che si è guadagnato il trono con le unghie e con i denti, lo anela addirittura, lo scontro. Ma per sconfiggere l'oscura minaccia che incombe su Ravka potrebbe non bastare nemmeno il coraggio di un giovane sovrano abituato a rendere possibile l'impossibile. Anche solo per sperare di riuscirci, il re ha bisogno di alleati, forti, leali e pronti a tutto. In prima fila c'è Zoya Nazyalensky, fedele compagna di infinite battaglie, che, nonostante abbia perso tanto per colpa della guerra, e abbia visto morire i suoi uomini e risorgere il suo peggior nemico, non ha intenzione né di abbandonarlo né di arrendersi. Se sarà necessario abbracciare i suoi poteri per diventare l'arma di cui il suo paese ha bisogno, non si tirerà indietro. Costi quel che costi. Il re di Ravka può contare anche su Nina Zenik, spia abile ma talvolta spericolata, che, per colpa del suo ossessivo desiderio di vendetta, rischia di giocarsi l'unica possibilità di libertà per la sua patria e di guarigione per il suo cuore ferito. Re, generale e spia: insieme dovranno trovare il modo di strappare all'oscurità un futuro per sé e per il proprio paese. Oppure prepararsi ad assistere alla sua drammatica e definitiva caduta.





Il momento che Nikolai tanto temeva è purtroppo arrivato. Fjerda infatti si appresta ad attaccare Ravka. Pur di salvare il suo regno e milioni di innocenti vite che altrimenti potrebbero rimanere uccise da questa inutile guerra, Nikolai è disposto a tutto persino ad organizzare con la principessa Ehri, complice di un attentato orchestrato ai suoi danni, un matrimonio farsa così da assicurarsi l'alleanza con il vicino regno di Shu Han. Questa però non sarà l'unica sfida che dovrà affrontare. Si sta infatti propagando velocemente una nuova piaga che sta portando distruzione in ogni luogo che ha la sfortuna di mettersi sul suo cammino. La sua  diffusione potrebbe essere collegata alla rottura della Faglia, e all'indesiderato prigioniero che Zoya e Nikolai hanno catturato dopo lo scontro con Sankta Elizaveta, ovvero l'Oscuro, il quale impossessatosi del corpo di Yuri ha intenzione di riappropriarsi dei suoi poteri così da portare a termine il suo misterioso piano di vendetta.

Nina invece con l'aiuto di Hanne è finalmente riuscita ad infiltrarsi nella Corte di Ghiaccio, il famigerato covo dei Druskelle, ospite proprio nella dimora del suo acerrimo nemico Drum. Con il suo grande talento di spia non soltanto Nina sta inviando a Ravka informazioni cruciali ai fini della guerra, ma sta cercando di far crollare la fiducia che la famiglia reale ripone nel falso re Lantsov.

Chi uscirà vincitore da quest'ultima battaglia? Ma soprattutto a cosa saranno disposti a rinunciare Nikolai, Zoya e Nina pur di salvare il proprio popolo?

Quando ho iniziato questa lettura ero molto elettrizzata e curiosa ma al contempo timorosa, viste le mie altissime aspettative, che questo capitolo finale potesse rivelarsi una delusione come è avvenuto con la trilogia "tenebre e ossa". Sicuramente ho provato anche molta tristezza sapendo che, almeno in teoria, con questo libro si potrebbero chiudere per sempre le porte del Grishaverse, un mondo che amo e nel quale sono stata catapultata ormai  molti anni fa e dal quale fatico un po' a staccarmi.

Come avevo immaginato il primo libro di questa serie  è stato un po' un capitolo introduttivo o di riscaldamento per quello che sarebbe avvenuto nel suo sequel. È infatti in "La legge dei lupi" che la vera storia ha inizio. Ho trovato questo capitolo molto più avvincente ed appassionante rispetto al precedente. La narrazione risulta subito incalzante e molto scorrevole. La Bardugo in questo libro non ha lasciato niente al caso, ed ha deciso di non risparmiare nulla al lettore, il quale si ritroverà trasportato in un’ avventura dietro l'altra. Grazie inoltre alla presenza di continui ed inaspettati colpi di scena, il lettore rimarrà perennemente sulle spine dalla prima all'ultima pagina.

Anche in questo volume nel corso della narrazione si alterneranno i pov dei tre principali protagonisti ovvero, Nina, Nikolai e Zoya, con l'aggiunta di alcuni capitoli, dei quali avrei sinceramente potuto fare anche a meno perché a mio avviso un po' superflui, narrati dal punto di vista di alcuni personaggi secondari.

Veniamo adesso ai miei adorati protagonisti.

Dopo il fallimento del rituale obisbaya, tra Nikolai e il demone che soggiorna dentro di lui si è creato una sorta di equilibrio. Nikolai infatti riesce a non farsi più sopraffare dal suo potere bensì ha controllarlo a suo piacimento, cosa che si rivelerà utile sul campo di battaglia. Per la prima volta vedremo un Nikolai un po' sofferente e stremato da tutte le sfide che ha dovuto affrontare negli ultimi tempi. Dietro il suo solito sarcasmo, cerca in realtà di nascondere i suoi timori riguardanti l'esito non scontato della guerra contro Fjerda, ma anche le sue  insicurezze. Nikolai infatti inizierà a dubitare di aver fatto la scelta sbagliata quando ha reclamato il trono di Ravka, perché se avesse continuato ad assumere l'identità di Sturmhood sicuramente sarebbe stato più libero e non avrebbe avuto sulle sue spalle il peso di migliaia di vite. A spazzare però via ogni sua incertezza c'è Zoya sempre pronta a sostenerlo anche nei momenti di maggior sconforto, dandogli la forza di non mollare mai e ricordandogli quale sia il suo  vero posto.

Zoya invece, diventata a tutti gli effetti una dei miei personaggi preferiti della serie, non riesce ancora ad accettare il suo nuovo potere di Drago, non ritenendosi all'altezza e pensando di essersi dimostrata con le sue azioni semplicemente una delusione per il suo mentore.  Inoltre il ritorno dell'Oscuro non la lascerà di certo indifferente. Non sarà infatti facile per lei rivedere l'uomo al quale avrebbe affidato la sua stessa vita e che le ha provocato così tanto dolore, e non potersi vendicare. La guerra e le perdite di alcuni valorosi Grisha porteranno Zoya ad abbassare le sue difese e a mostrarsi finalmente com'è, cioè un donna coraggiosa e forte ma anche fragile.

Come già si era intuito nel precedente capitolo tra Nikolai e Zoya, ship più che approvata, è nata un'intesa che va al di là del classico rapporto Re/Generale. Questo legame si rafforzerà ulteriormente in questo volume. Per quanto provino a negarlo il sentimento che nascerà tra Nikolai e Zoya sarà qualcosa di molto potente ed inaspettato.

Nina invece in questo volume è riuscita a conquistarmi. Devo ammettere che in "Il re delle cicatrici i suoi capitoli mi avevano un po' annoiata, qui però ho avuto modo di ricredermi. Nina si dimostrerà oltre che un abile spia anche una grande stratega. Infiltrandosi alla Corte di ghiaccio, oltre che cercare di ottenere informazioni utili per Ravka, cercherà di mettere in cattiva luce Brum e di far crollare il consenso di Fjerda nei confronti dell'usurpatore Redmov.  Grazie all'aiuto della sua fedele compagna Hanne, si avvicinerà al principe Rasmus di Fjerda con lo scopo di fermare la guerra. Anche il legame tra Hanne e Nina diventerà sempre più profondo, tanto da spingere quest'ultima ad aprire nuovamente il suo cuore all'amore e a sognare di costruire una nuova vita insieme ad Hanne, lontano da tutto e da tutti.

Per questo gran finale la Bardugo ha riservato ai suoi lettori un'inaspettata ma molto gradita sorpresa. Ritorneranno, seppur per un breve cameo, alcuni dei personaggi che tanto avevamo amato nelle due precede ti serie. Curiosi eh?Mi dispiace ma dovrete aspettare di leggere il libro per scoprirlo. Posso solo dirvi che mi è piaciuto il modo in cui questi personaggi sono stati inseriti nella trama, anche se mi avrei preferito vederli di più.

Visto che purtroppo anche questa serie è giunta  al termine, è arrivato il momento dei bilanci finali. Nonostante qualche piccola pecca di poco conto, mi sento di promuovere questa dilogia a pieni voti, essendo riuscita soddisfare completamente  le mie aspettative, e ad intrattenermi senza mai farmi annoiare. 

Spero tanto che questo non sia un addio al Grishaverse ma solo un arrivederci. Incrociamo le dita. 

"La legge dei lupi" è un incredibile ed adrenalinico Fantasy che sono sicura amerete tanto quanto l’ho amato io. 




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A presto con la mia prossima recensione 📚



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