martedì 12 aprile 2022

Review Party " Le impure" di Kim Liggett

 Buon pomeriggio  amici Readers! Rieccomi qui questa volta per il Review Party di "Le impure" un fantasy distopico  in arrivo proprio oggi in tutte le librerie, scritto da Kim Liggett ed edito da Mondadori.  Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di poter leggere il libro in anteprima, ma soprattutto Martina del Blog Lettrice in fuga per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖


Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio



TITOLO : Le impure

AUTORE : Kim Liggett

CASA EDITRICE : Mondadori

COLLANA : Oscar Fantastica

GENERE : Fantasy

PAGINE : 312

DATA DI USCITA : 12 Aprile 2022

Nessuno parla mai dell'anno di grazia. E proibito. Nella Garner County, tutte le ragazze, al compimento del loro sedicesimo anno, vengono bandite dalla comunità e obbligate a vivere nella foresta per un anno, affinché sfoghino la loro magia nella natura selvaggia per poi tornare nella civiltà, sempre che sopravvivano, purificate e pronte per il matrimonio. Nella società patriarcale in cui sono cresciute, infatti, si è convinti che a quell'età le ragazze abbiano il potere di persuadere gli uomini ad abbandonare i loro letti coniugali, di far perdere la testa ai coetanei e di far impazzire di gelosia le mogli. Si crede che la loro stessa pelle emani un forte afrodisiaco, l'essenza potente della gioventù, delle ragazze sul punto di diventare donne. Tierney James, però, non si sente potente. Né si sente magica. Ma, questo sì, sente che dietro l'esperienza che la attende si cela qualcosa di più spaventoso dei pericoli nascosti nella foresta o dei bracconieri pronti a rapire lei e le altre ragazze per ucciderle, farle a pezzi e venderle al mercato nero. La minaccia più grande e terribile potrebbe arrivare proprio dalle sue compagne di sventura, ma Tierney non è disposta a subire passivamente la sorte che le è stata assegnata... Con prosa tagliente e crudo realismo, "Le impure" racconta i complessi legami che uniscono tra loro le ragazze - e le donne che saranno - e la necessità di opporsi con forza a una società troppo spesso ancora misogina e patriarcale che impedisce loro di esprimere in totale libertà i propri talenti.

 

 Nella contea in cui vive Tierney come da tradizione tutte le ragazze che hanno compiuto sedici anni si apprestano ad affrontare "L'anno di grazia". Nel corso di questa ardua prova tutte le ragazze verranno spedite in un luogo isolato e misterioso per un anno così da potersi liberare dalla pericolosa magia che cresce dentro di loro. Anche per Tierney è arrivato questo momento. 

Sin dal loro arrivo nel campo la situazione comincia ad essere tesa, in particolar modo per Tierney la quale dopo poco tempo , non volendo accettare la sua magia,  verrà bandita dal gruppo capitanato dalla dispotica Kirsten. 

Suo malgrado Tierney si ritroverà a dover vivere da sola nel bosco potendo contare solamente sulle proprie forze, e cercando di difendersi sia dai fantasmi  delle ragazze che non sono sopravvissute e che infestano tali luoghi sia dai pericolosi bracconieri sempre in cerca di nuove prede. 

Tierney sarà abbastanza forte da sopravvivere al suo "Anno di grazia" dimostrando la sua tempra e il suo valore, o si arrenderà di fronte il primo ostacolo? 

In tutta sincerità quando ho iniziato questo romanzo  non mi sarei mai aspettata che mi sarebbe piaciuto così tanto. Immaginate di mescolare insieme The Handmaid's tale e Hunger games ecco il risultato che avrete sarà un distopico dalla trama elettrizzante, oscura, inquietante ed esplosiva, insomma un libro che vi travolgerà in pieno come uno tsunami.

Tutta la narrazione gira intorno al cosiddetto "Anno di grazia" un'usanza  che al  principio non risulta molto chiara e che farà sorgere in voi molti quesiti, ma non preoccupatevi perché più si andrà avanti con la lettura più tutto acquisirà un senso. La scelta dell'autrice di gettare sull'intero romanzo un certo alone di mistero e segretezza ha contribuito a rendere ai miei occhi la storia ancora più intrigante e ricca di suspense.

Come ambientazione l'autrice ha creato una società prettamente maschilista e retrograda, nella quale la donna non ha alcun peso. In questa contea infatti la donna altro non è che un bene di proprietà prima del proprio padre e successivamente del marito. In un costante clima di terrore le donne sono costrette ad ubbidire e a comportarsi sempre secondo le regole, anche una loro piccola trasgressione potrebbe essere severamente punita. 

La protagonista di questa storia è Tierney, un personaggio che non ho potuto non amare visto il suo coraggio e la sua voglia di combattere. Per tutta la durata della lettura mi sono infatti ritrovata a fare il tifo per lei passo dopo passo. 

Nonostante la sua giovane età Tierney vorrebbe provare a cambiare la società in cui vive. A differenza delle altre ragazze Tierney si comporta un po' come un maschiaccio, e mentre tutte aspettano con ansia il  giorno  in cui potranno assolvere i loro compiti, diventando moglie e poi madre, lei vorrebbe solo essere libera di scappare e di vivere la sua vita come vorrebbe senza alcuna imposizione. 

Quando viene mandata insieme alle altre sue coetanee al campo dove dovranno trascorrere il loro "anno di grazia", Tierney viste le sue  idee e il suo modo di comportarsi non viene vista di buon occhio dalle sue compagne ed in particolar modo da Kiersten, colei che comanda tutte a bacchetta. Tierney non capisce perché non possano tutte collaborare insieme per sopravvivere ed invece debbano per forza essere delle nemiche. Per quanto si sforzi di cambiare le cose Tierney non potrà fare molto soprattutto quando nel campo inizierà a  diffondersi tra le ragazze una sorta di terrore ed isteria collettiva, a seguito della quale Tierney sarà costretta a scappare e a nascondersi nei boschi. 

Nel corso di questo anno Tierney dovrà affrontare numerose sfide che la porteranno a maturare  e che le faranno comprendere che esiste ancora una possibilità di poter cambiare le cose. Nonostante i torti subiti anche quando Tierney avrà la possibilità di fuggire via sceglierà di fare ritorno dalle sue compagne perché alla fine non sono loro le vere responsabili delle loro azioni terribili, bensì è la società in cui sono cresciute che le ha spinte ha comportarsi in questo modo e a vedere nelle altre donne non alleate bensì  nemiche da distruggere. 

Ho apprezzato molto il legame che Tierney istaurerà sia con Gertrude, l'unica sua vera amica sulla quale potrà sempre contare, e Ryker, il bracconiere che la salverà e con il quale scoprirà per la prima volta cosa vuol dire amare incondizionatamente qualcuno. 

I capitoli finali sono stati davvero intensi ed emozionanti, e penso che l'autrice non avrebbe potuto scrivere un conclusione migliore per questo straordinario romanzo. 

"Le impure" è un romanzo che parla di sopravvivenza, di coraggio, di sorellanza e di cambiamento ma soprattutto di ribellione. 



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A presto con la mia prossima recensione 📚


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