Buon pomeriggio amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party dedicato al Fantasy " Lei che divenne il sole" scritto da Shelley Parker - Chan ed edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di poter leggere il libro in anteprima, ma soprattutto Martina del Blog Lettrice di sogni per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖
Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
TITOLO : Lei che divenne il sole
AUTORE : Shelley Parker - Chan
CASA EDITRICE : Mondadori
COLLANA : Oscar Fantastica
GENERE : Fantasy
PAGINE : 408
DATA DI USCITA : 30 Novembre 2021
Una piana polverosa, un villaggio tormentato dalla
siccità, un indovino. E così che due bambini apprendono il loro fato: per il
maschio si prepara un futuro di eccellenza; per la femmina, nulla. Ma nella
Cina del 1345, che soggiace irrequieta al gioco della dominazione mongola,
l'unica "eccellenza" che i contadini possono immaginare è negli
antichi racconti e il vecchio Zhu non sa proprio come suo figlio, Chongba,
potrà avere successo. Viceversa, la sorte della figlia, per quanto intelligente
e capace, non stupisce nessuno. Quando un'incursione di banditi devasta la loro
casa e li rende orfani, però, è Chongba che si arrende alla disperazione e
muore. La sorella decide invece di combattere contro il suo destino: assume
l'identità del fratello e inizia il suo viaggio, in una terra in cui si è
accesa la fiamma della rivolta. Riuscirà a sfuggire a ciò che è scritto nelle
stelle? Potrà rivendicare per sé la grandezza promessa al fratello e sollevarsi
oltre i suoi stessi sogni? In questo acclamato fantasy storico Shelley
Parker-Chan riscrive la vicenda di Zhu Yuanzhang, il contadino ribelle che
nella Cina del XIV secolo cacciò i mongoli, unificò il Paese e divenne il primo
imperatore della gloriosa dinastia Ming.
In un piccolo villaggio
della Cina deteriorato da anni ed anni di pestilenze e carestie, l’unica
ragazza che è riuscita a scampare a morte certa è Zhu. Ma mentre suo fratello
gemello nato sotto una buona stella è destinato alla grandezza e all’eccellenza,
nel futuro di sua sorella Zhu, in quanto donna ed essere inferiore , non ci
sarà altro che il nulla . Quando a seguito di un attacco di alcuni banditi suo
padre e suo fratello vengono assassinati, Zhu sceglierà di appropriarsi dei
panni di quest’ultimo e di nascondere a tutti la sua vera natura, cercando
rifugio all’interno di uno dei più importanti monasteri dell’Impero. Da
semplice monaco Zhu finirà per diventare il comandante di uno dei piccoli
eserciti dei Turbanti Rossi, ribelli che vogliono scacciare gli usurpatori
mongoli così da riportare sul trono il legittimo sovrano benedetto dal Cielo.
Molte saranno le battaglie ed i pericoli che si troverà ad affrontare, ma Zhu
non si farà fermare da niente e da nessuno pur di raggiungere i suoi scopi.
Questa sarà una recensione
un po’ diversa rispetto a quelle a cui i miei lettori sono abituati, cosa che
non può che dispiacermi. Mi spiego meglio. Ho deciso di iniziare questo Fantasy
spinta sia dai molti giudizi positivi che avevo avuto modo di leggere, ma anche
dalla trama che a prima vista mi aveva subito intrigata. Purtroppo però la
lettura non è andata come mi sarei aspettata. Nonostante le buone premesse questo
romanzo non mi ha colpita particolarmente , ho fatto davvero fatica ad
immergermi nella storia. Ho trovato interessante la scelta di porre al centro
della narrazione il difficile e tortuoso
cammino di emancipazione ed affermazione della protagonista dal ruolo in cui
era stata relegata dalla società. Scelta che però , secondo il mio modesto
parere, ha finito con l’essere un po’ eclissata visto l’ampio spazio che verrà
dato a tutta la parte storica relativa alla guerra tra Mongoli e Turbanti Rossi
ed alle conseguenti lotte interne di potere.
Se dovessi descrivere l’andamento
della mia lettura penserei alle montagne russe. All’inizio ero rimasta
piacevolmente colpita da questo Fantasy, col procedere della lettura il mio
entusiasmo è andato un po’ scemando, soprattutto a causa della presenza di
capitoli eccessivamente lunghi e piatti che hanno contribuito a rendere la
narrazione troppo pesante e a volte anche noiosa. Devo ammettere che però la
situazione è andata leggermente migliorando sul finale, grazie ad uno stile un po’
più scorrevole ed alla presenza di alcuni inaspettati colpi di scena.
La protagonista di questo
romanzo è Zhu, un personaggio davvero complesso e potente che di sicuro non
lascia indifferente.
Cresciuta nel degrado e
nella miseria, sin da piccola Zhu ha dovuto imparare a fare affidamento solo
sulla sua intelligenza e le sue forze per sopravvivere , perché a nessun altro
sarebbe importato della vita o della morte di un insignificante ragazzina come
lei. Nascere Donna significa essere l’ultimo anello della catena alimentare, essere
considerata non come un qualunque essere umano degno di rispetto ma piuttosto come
un qualcosa di poca utilità al pari delle bestie. Questo è infatti il massimo a
cui una donna potrà mai aspirare. Zhu ha sempre saputo che anche questo triste
destino sarebbe toccato anche a lei, a differenza del fratello destinato ad un
futuro ben più roseo. Dopo la morte del padre e del fratello, Zhu comprende che
per sopravvivere non può fare altro che appropriarsi dell’identità di quest’ ultimo
così da seguire il suo cammino. Non avendo altro luogo in cui poter andare, decide
di rifugiarsi in un monastero e di iniziare il suo noviziato lì. Non sarà
facile per lei nascondere a tutti la sua vera natura, ma piuttosto che
rischiare di perdere tutto sopporterà qualsiasi prova che le verrà affidata.
Quando il suo monastero verrà distrutto, Zhu deciderà di unirsi alla causa dei
Turbanti Rossi, riuscendo anche a farsi strada fino al comando di un piccolo
esercito, armato solo di tanta astuzia ed ingegno. Non si può non ammirare la
sua tenacia e la sua volontà di ferro, non sono però d’accordo con alcune sue
scelte. Per raggiungere i suoi obiettivi Zhu è sempre stata disposta a tutto,
persino ad arrivare ad uccidere chiunque potesse mettersi tra lei e il suo
luminoso destino, senza neanche farsi il minimo scrupolo.
La sua nemesi sarà Oyulan
l’inarrestabile generale eunuco. Ho notato molte similitudini tra i due
personaggi. Anche Oyulan come Zhu , per quanto cerchi di dimostrare il suo
valore, non verrà mai considerato dagli altri come un vero uomo bensì come un
qualsiasi schiavo.
Tra i tanti personaggi
secondari che incontreremo nel corso della narrazione, due in particolare mi
hanno colpita. Si tratta di Ma e Xu Dha, due figure che secondo me avrebbero
meritato uno spazio maggiore.
Ma è la figlia di un generale
decaduto dei Turbanti Rossi giustiziato per tradimento, data in sposa al figlio
di un primo ministro. Ma è una ragazza dall’animo puro e fragile, che acquisirà
maggior sicurezza in sé grazie a Zhu.
Xu Dha è invece un monaco
cresciuto al monastero con Zhu.
Nonostante sia sempre stato a conoscenza del suo segreto, ha sempre protetto
Zhu diventando un vero e proprio fratello maggiore per lei. Entrambi si
ritroveranno combattere insieme per i
Turbanti Rossi , continuando anche in guerra a guardarsi a vicenda le spalle.
Sinceramente non so se
proseguirò questa serie, però in futuro chissà potrei cambiare idea. Non mi
sento di escludere questa possibilità a priori.
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