lunedì 15 novembre 2021

Recensione " Finchè tutto resta nascosto in un cassetto" di Olivia Ruiz

 Buon pomeriggio amici Readers ! Oggi vi propongo la recensione di un incantevole ed emozionante romanzo . Si tratta di " Finchè tutto resta nascosto in un cassetto " scritto da Olivia Ruiz ed edito da Garzanti. Buona Lettura 📖



Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio


TITOLO : Finchè tutto resta nascosto in un cassetto
AUTORE : Olivia Ruiz
CASA EDITRICE : Garzanti
GENERE : Narrativa straniera
PAGINE : 176
DATA DI USCITA : 16 Settembre 2021

Il vecchio comò in legno, con i suoi dieci cassetti colorati, è lì, nel centro della stanza. La donna ne è affascinata da quando era una bambina, ma non ha mai avuto il permesso di toccarlo. Era l'unico segreto di nonna Rita, l'unica cosa che non condividevano. Eppure, ora che l'anziana non c'è più, è lei ad averlo ricevuto in eredità, senza un'apparente spiegazione. Per questo, quando si avvicina alle serrature, sente il coraggio venirle meno, come se qualcosa di speciale stesse per accadere. Ed è così. In ciascun cassetto si cela un oggetto. Un oggetto ordinario che racconta molto più di quello che è. Racconta una storia che le parla della nonna come non l'ha mai conosciuta. Ci sono una medaglietta del battesimo, una chiave, un quaderno di poesie, un atto di nascita, un sacchetto di semi, un foulard azzurro, un biglietto del treno, un barometro e una busta da lettere. Ogni oggetto nasconde una vita intera. Ogni oggetto custodisce un amore profondo, frantumato dalla furia franchista, una donna rimasta sola e incinta che vede la felicità sfuggire sempre più lontano, ma non per questo si arrende. Quella donna era Rita. Solo adesso, lei capisce il vero significato degli insegnamenti della nonna. Solo adesso sa che deve fare in modo che si trasformino in azioni per cambiare la sua vita. Solo adesso decide di avere un suo comò pieno di oggetti importanti, che svelino al mondo la donna che vuole diventare. Perché il monito di Rita abbia un'eco infinita. Ispirandosi in parte alla vita della nonna, Olivia Ruiz ha scritto un romanzo per chi crede che ci sia sempre tempo per dare un passo nuovo all'esistenza, che sono le piccole cose a fare la differenza, che bisogna ridare il giusto valore a ciò che ci circonda.




 

Poco dopo la morte della nonna Rita, la sua unica e adorata nipote trova nel suo appartamento un dono inaspettato. Sua nonna infatti le ha lasciato in eredità il suo misterioso e colorato comò, al cui interno sono da sempre custoditi gli oggetti a lei più cari. Cassetto dopo cassetto sua nipote si ritroverà immersa in un viaggio nei ricordi attraverso il quale scoprirà la vera storia di sua nonna ma cosa più importante alcuni segreti di famiglia che per troppo tempo sono stati tenuti nascosti.

Chi l’avrebbe mai detto che un semplice comò si sarebbe rivelato tra i più inestimabili e preziosi tesori.

Questo romanzo si è rivelato per me un vera carezza per l’anima. Grazie allo stile molto semplice e delicato dell’autrice non ho avuto alcuna difficoltà a sentirmi trasportata da questa straordinaria storia, che non solo si legge tutta d’un fiato ma che riesce ad arrivare dritta al cuore.

Erroneamente ho pensato che la protagonista di questo romanzo fosse la nipote, ma in realtà al centro di tutto vi è la storia di Nonna Rita, un personaggio vero che nel bene e nel male non si può non amare.

Quando era ancora una bambina, Rita insieme alle sue due sorelle fu costretta dai genitori a lasciare la Spagna, che sotto la dittatura di Franco era ormai diventata un luogo molto pericoloso, e a trasferirsi in Francia da un lontano zio.

Dopo un lungo ed estenuante viaggio Rita e le sue sorelle giungeranno a Narbonne, dove verranno affidate alle cure di Madrina, la proprietaria di un ostello ospitante diverse famiglie di immigrati provenienti da tutta Europa. Crescendo Rita inizierà a mostrare un carattere ribelle e forte tanto che, non appena avrà raggiunto la giusta età, deciderà di prendere il volo e lasciare quella vita che le stava un po’ stretta. Nel corso di questo viaggio alla ricerca di se stessa farà tappa a Tolosa dove conoscerà Rafael, un ragazzo di origine spagnola, un rifugiato politico e membro attivo della resistenza, che sarà il suo primo grande amore. La vita però aveva altri piani per Rita e Rafael, il loro amore per quanto intenso e sincero non sarà destinato a durare a lungo. Ritrovatasi senza più Rafael ma con un inaspettato dono frutto del loro amore, Rita non poté far altro che ritornare a Narbonne da Madrina e dalle sue sorelle. Ma proprio quando Rita pensava di aver ritrovato un nuovo equilibrio grazie al suo matrimonio con l’amico di infanzia Andrè e alla nascita della loro prima figlia un nuova tragedia la porterà a cadere in un baratro senza fine. I grandi dolori che Rita sarà costretta ad affrontare la porteranno a commettere molti errori , ma la paura di poter perdere la sua famiglia e tutto ciò che di bello è riuscita a costruire nella vita le faranno ritrovare la voglia di lottare e di ricominciare a vivere. Non importa se il cammino per recuperare la fiducia andata perduta dei suoi familiari sarà difficile , questa volta Rita non ha alcuna intenzione di mollare. Grazie al comò, che per anni è stato custode dei ricordi e degli oggetti più cari a Rita, sua nipote avrà finalmente modo di conoscere la vera storia della sua amata nonna, con la quale ha sempre avuto un rapporto speciale e che l’ha cresciuta come se fosse una figlia, ma soprattutto avrà la possibilità di sentirsi vicina a lei per un’ultima volta prima del fatidico addio. Con questo dono Rita ha voluto lasciare un messaggio molto importante alla nipote, ovvero quello di trarre insegnamento dalle esperienze e dagli sbagli da lei vissuti. Anche nei momenti di maggior sconforto a sua nipote non resterà altro da fare che rimboccarsi le maniche e rialzarsi, perché lei discende da una famiglia di donne forti e combattenti che non si lasciano spezzare dalle insidie della vita.

Ho apprezzato molto che nel corso della narrazione l’autrice abbia deciso di raccontare uno tra gli avvenimenti più aberranti della storia del ‘900, ovvero gli orrori della dittatura franchista e l’esodo forzato di migliaia di spagnoli che pur di sfuggire a morte certa hanno preferito lasciare la propria casa e in certi casi anche separarsi dalla propria famiglia, ed affrontare un lungo e pericoloso viaggio verso la Francia alla ricerca della salvezza. Devo ammettere che non conoscevo questi fatti, non posso quindi che ringraziare l’autrice che con il suo libro mi ha spinta a documentarmi e a fare ulteriore ricerche sull’argomento.

“Finchè tutto resta nascosto in un cassetto” è un romanzo d’esordio breve ma intenso. Una lettura che riesce a toccarti nel profondo e dalla quale non mi sarei mai voluta staccare.


A presto con la mia prossima recensione 📚













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