Quando la fidanzata del fratello viene prescelta per diventare la sposa del Dio del mare, la giovane Mina decide di prendere il suo posto e di gettarsi tra le onde del mare per adempiere al suo dovere. Una volta arrivata nel suo palazzo si ritrova davanti un Dio/ragazzo addormentato, come se si trovasse vittima di un incantesimo, inoltre ad attenderla troverà un misterioso individuo accompagnato da due guardie. Si tratta di Shin, il Lord della casa del loto e custode del Dio del mare, venuto a rubare l'anima di Mina in attesa che allo scadere del mese lei diventi un vero spirito così che non possa essere più un pericolo per il suo Dio.
Per rientrare in possesso di ciò che l'è stato tolto Mina decide di introdursi presso la Casa del loto, ma mentre sta per riprendersi la sua anima qualcosa va storto e si ritrova legata con il filo rosso del destino proprio a Shin. Insieme a lui, Mina cercherà un modo per sciogliere tale legame ma soprattutto per liberare il Dio del Mare dalla maledizione che l'affligge così da salvare la sua famiglia e il suo popolo. Ma non sarà così facile, perché in molti cercheranno di ucciderla così da indebolire ulteriormente il Dio e conquistare il suo potere. Il vero destino di Mina sarà quello di diventare la sposa Dio del Mare, oppure quello di rimanere legata per sempre a Shin?
La prima cosa che mi ha spinta a leggere questo libro, prima ancora della trama, sono sicuramente le meravigliose cover, sì avete capito bene perché nell'edizione italiana è presente una doppia cover. Entrambe, con le loro illustrazioni e questi colori così brillanti mi hanno completamente conquistata, difficile scegliere quale sia la più bella.
L'inizio del mia lettura non è andata proprio come mi sarei aspettata, anzi per un momento ho addirittura temuto di non riuscire a terminarla, ma fortunatamente non è andata così. Devo purtroppo ammettere di aver trovato i primi capitoli un po' troppo lenti per i miei gusti, di conseguenza ho fatto un po' fatica ad ingranare. Quando la storia però ha iniziato a svilupparsi me ne sono completamente innamorata. Al di là infatti dell'intoppo iniziale, la narrazione poi prosegue spedita e grazie ad una trama davvero appassionante e originale ci si ritrova totalmente immersi nella lettura. Leggendo questo libro mi sono tornate in mente le favole che leggevo quando ero piccola, quelle storie speciali nella loro semplicità che non soltanto ti arricchiscono ma che ti lasciano in dono un'emozione che ti porterai dentro per sempre.
Una dei punti di forza di questo libro penso sia lo spettacolare World-building. Nel corso della lettura, insieme alla nostra protagonista, ci ritroveremo ad esplorare in lungo e in largo la particolare e variopinta città del Dio del mare popolata da spiriti e Dei. Avremo modo di conoscere anche le varie divinità come, Shiki, il Dio dei morti, o l'egoista Dea delle donne e dei bambini oppure la tanto temuta Dea della luna e delle memorie. Devo fare davvero i miei complimenti all'autrice che con le sue magistrali ma semplici descrizioni ha fatto sì che la mia immaginazione prendesse vita.
La protagonista Mina è una ragazza dolce, sensibile ecoraggiosa, disposta anche a sacrificare se stessa per il bene della sua famiglia e della sua gente.
Vedendo quale sofferenza stanno provando suo fratello e la sua fidanzata, Mina non ci pensa due volte e decide di gettarsi in fondo al mare e prendere così il posto di quest’ultima come sposa del Dio del mare. L'impresa che l'attende non sarà facile e tanti saranno i pericoli e le prove che dovrà affrontare, ma Mina non è un tipo che si arrende facilmente ed è disposta a tutto pur di rompere la maledizione del Dio, così da porre fine alle tempeste che stanno distruggendo il suo mondo. Nel corso della sua impresa, la fede che Mina ha sempre riposto nelle sue divinità verrà messa a dura prova. Mina infatti non capisce come, di fronte alle continue preghiere della povera ed indifesa gente, gli Dei possano rimanere del tutto indifferenti. Ma da questo momento di crisi Mina ne uscirà ancora più forte , perché anche nei momenti più bui non bisogna mai perdere la speranza.
Ho adorato Mina e Shin, ed il loro legame molto particolare. Al principio Shin sembra essere un persona molto fredda e distaccata, ma più tempo trascorrerà insieme a Mina più il suo cuore si scioglierà. Lei che con la sua gentilezza e sensibilità è riuscita ad illuminare il suo cammino.
Nel corso di questa lettura incontreremo anche tanti altri personaggi fantastici senza i quali questa storia non sarebbe stata altrettanto bella. Sto parlando delle due guardie di Shin, il burlone Namngi e il severo Kirin. E non posso ovviamente dimenticarmi dei miei preferiti Mask, Dai e la piccola Miki, i tre angeli custodi di Mina, la cui vera identità verrà rivelata solo verso la fine del libro.
"La ragazza che cadde in fondo al mare" è un Fantasy incredibile ed emozionante, che parla di perdono, di amore ma soprattutto di speranza.
A presto con la mia prossima recensione 📚
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