Buona domenica amici Readers, oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "La ladra di perle" scritto da Fiona McIntosh ed edito da Newton Compton. Ringrazio il Blog Tre gatte tra i libri e la casa editrice per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento, e per avermi gentilmente fornito una copia digitale di questo meraviglioso romanzo. Buona Lettura 📖
TITOLO : La ladra di perle
AUTORE : Fiona McIntosh
CASA EDITRICE : Newton Compton
GENERE : Romanzo storico
PAGINE : 480
DATA DI USCITA : 4 Marzo 2021
◇ TRAMA ◇
Quando
a Severine Kassel viene chiesta una perizia su alcune preziose perle bizantine
appena prestate al British Museum, lei accetta senza esitazione: dopotutto è
un'esperta di gioielli antichi ed è perfettamente in grado di svolgere un
lavoro del genere. Ma non appena Severine si trova davanti le perle, il
suo passato ritorna con violenza. Quelle perle appartengono alla sua famiglia e
si portano dietro ricordi che lei ha cercato di dimenticare per oltre
vent'anni. La rivelazione di Severine dà vita a una ricerca frenetica dell'ex
soldato nazista, Ruda Mayek: colui che le ha sconvolto la vita. Con l'aiuto di
un agente del Mossad in pensione, Severine è disposta a tutto per rintracciare
Ruda. Ma l'avvocato che si occupa del prestito delle perle, l'unica persona in
grado di aiutarli, è vincolato dal segreto professionale. Mentre Severine segue
le tracce di Mayek, tutte le sue certezze vanno in frantumi. Forse i segreti
che ha custodito per tanti anni stanno per essere rivelati.
Londra 1963, Severine Kassel è una giovane esperta d’arte del Louvre inviata in prestito al British Museum, con il compito di catalogare e repertare antichi gioielli di origine ebrea depredati durante l’occupazione nazista.
Proprio nel corso del suo
lavoro succederà qualcosa che stravolgerà completamente la vita di Severine. Si
ritroverà infatti tra le mani un reperto di incommensurabile valore, ovvero delle
splendide Perle Boeme, un gioiello che Severine conosce molto bene e che in un
attimo riporterà a galla quei dolorosi ricordi che per tanto tempo aveva
sepolto. Severine è in realtà Katerina Kassowicz, un ragazza praghese la cui
vita è andata distrutta, quando all’età di 14 anni, la sua famiglia è stata assassinata
da colui che un tempo ritenevano amico, Ruda Mayek. La stessa persona che li
derubò inoltre di tutte le loro ricchezze, comprese quelle preziose perle.
Non può essere un semplice
caso se dopo più di vent’anni queste perle hanno fatto di nuovo comparsa. E se
Ruda Mayek, il mostro che Katerina non è mai riuscita a dimenticare, fosse
ancora in vita? E se si trattasse di un semplice stratagemma ideato per
ritrovarla?
Katerina devo
assolutamente scoprire la verità. Non importa quanto possa essere pericoloso,
dopo tutto questo tempo è arrivato finalmente per lei il momento di affrontare
il suo peggiore incubo e di mettere la parola fine a questa storia.
Questo romanzo è riuscito
a rapirmi già dalle prime pagine. Devo ammettere che non è stata sicuramente
una lettura facile da affrontare, considerando la complessità della storia
raccontata e il grosso bagaglio di emozioni che si porta dietro, e che
inevitabilmente ha finito col destabilizzarmi. La parte iniziale del libro procede
un po’ più lentamente, credo però che si tratti di una scelta ben oculata fatta
dall’autrice. E’ infatti proprio nel corso dei primi capitoli che viene narrata
la struggente e drammatica storia della protagonista, una storia che vi
assicuro vi colpirà come una secchiata d’acqua gelida. L’autrice quindi ha preferito giungere al fulcro della storia gradualmente, così da dare il tempo
necessario al lettore di metabolizzare il tutto. Una volta messe insieme tutte
le informazione, ha inizio quella che io definisco la seconda parte del libro,
un parte sicuramente più scorrevole e più avvincente, data la presenza di
ripetuti ed inimmaginabili colpi di scena.
A mio avviso Fiona McIntosh è riuscita a
raggiungere uno degli obiettivi principali che ogni scrittore si prefigge
quando da vita ad un nuovo romanzo, ovvero quello di coinvolgere il lettore al
punto tale da riuscire a fare percepire sulla sua stessa pelle tutti i
sentimenti provati dai vari personaggi.
Un altro elemento che ha
contribuito a farmi appassionare ulteriormente alla storia è stata la presenza e
l’alternanza di molteplici scenari nel corso della narrazione. L’autrice
infatti riesce a trasportare il lettore, grazie alle sua accurate descrizioni,
in un viaggio in giro per l’Europa degli anni ’40 e ’60. Dall’antica e
suggestiva Praga, si passa poi per le meraviglie di Parigi, poi per la caotica
e meravigliosa Londra con i suoi famosi quartieri e i suoi edifici storici, ed
infine si raggiunge addirittura lo Yorkshire con i suoi paesaggi incontaminati.
Tra i generi letterari che
più preferisco occupa un posto importante la narrativa storica, perché mi permette
ogni volta di fare un salto nel passato e a volte anche di scoprire fatti
storici importanti dei quali purtroppo ignoravo l’esistenza, dandomi così la
possibilità di crescere sia culturalmente che personalmente.
Devo dunque ringraziare
l’autrice per avermi permesso attraverso il suo romanzo di conoscere e scoprire
l’esistenza dei Kindertransport, ovvero i cosiddetti “treni della salvezza”
grazie ai quali, subito dopo l’occupazione nazista in Cecoslovacchia, centinaia
di bambini ebrei sono stati trasferiti con una nuova identità in Inghilterra.
Ebbene sì, perché oltre ad avere attuato enormi atrocità ai danni degli ebrei
privandoli della loro stessa vita, di ogni loro più caro oggetto, e della loro
stessa identità, i nazisti hanno spinto migliaia di genitori a subire un
ulteriore dolore, quello di dover allontanare i loro stessi figli pur di
garantire loro una chance di salvezza, separando di fatto delle famiglie per
sempre.
La protagonista di questo romanzo storico è
Katerina, un personaggio che riesce a toccarti nel profondo e che non potrai
non ammirare. Katerina non soltanto ha subito immani violenze, ma ha dovuto
assistere al tradimento di colui considerato a tutti gli effetti un amico dai
suoi genitori, che animato puramente dall’avidità e dalla crudeltà, non si è
fatto scrupoli a sterminare esclusivamente per il proprio tornaconto un intera
famiglia, espropiandoli di ogni avere. Katerina ha materialmente passato le
pene dell’inferno, ma nonostante il grande dolore patito, ha deciso di non
mollare e così come un araba fenice di risorgere dalle proprie ceneri. Katerina
ha infatti trovato la forza di continuare a vivere, in nome di coloro che ha
perso, e di chiudere quei tragici eventi nello spazio più recondito della sua
mente. Quando però, molti anni dopo, un antico gioiello appartenuto dalla sua
famiglia ricompare improvvisamente nel museo in cui lavora, Katerina comprende
di non potere fuggire più dal suo passato. Ormai non è più una ragazzina
impaurita, adesso è una donna dotata di una forza e di una sicurezza tale da
poter finalmente affrontare il suo carnefice, e vendicare così i suoi cari.
La ricomparsa delle perle farà
incrociare il cammino di Katerina con quello di altri due personaggi molto
importanti, che in poco tempo si riveleranno dei veri e proprio angeli custodi
per lei. Si tratta di Daniel Horowitz ed Edward Summerbee.
Daniel Horowitz è un giovane
agente in pensione del Mossad, che venuto a conoscenza delle Perle Boeme, e di
conseguenza della possibilità che Ruda Mayek possa essere ancora in vita,
decide di avvicinarsi a Katerina, per scoprire più informazioni possibili su di
lui. Daniel e Katerina hanno molto in comune. Entrambi anche se in modo
differente, hanno perso qualcuno di molto importante per mano dello stesso
assassino. Sarà proprio la loro voglia di assicurare alla giustizia questo
criminale ad unire di due ragazzi, portando così alla nascita di una forte e
sincera amicizia.
Edward Summerbee, è invece
l’avvocato assunto per fare da mediatore tra il proprietario delle Perle e il
British Museum. Edward ignora chi si celi dietro la sua vera identità, quindi
quando Katerina si presenterà da lui raccontandogli la verità, rimarrà
profondamente turbato, tanto da decidere di aiutarla con ogni mezzo a sua
disposizione. Edward si sentirà subito colpito non soltanto dalla bellezza ed
eleganza di Katerina ma anche dal suo temperamento. Già dal primo incontro tra
Edward e Katerina si creerà una forte sintonia, che porterà Katerina a provare
sentimenti mai provati prima. Katerina infatti scoprirà grazie ad Edward cosa
significa veramente amare qualcuno incondizionatamente, ed aver voglia di
condividere un futuro con qualcuno.
“La ladra di perle” è un
romanzo storico che consiglio a tutti di leggere e che vi trasporterà, in una
corsa contro il tempo, a caccia di un terribile criminale di guerra . Si tratta
di una storia che parla di tradimento, dolore, vendetta, ma soprattutto di
amore e di rinascita.
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