domenica 7 marzo 2021

Review Party "La ladra di perle" di Fiona McIntosh

 Buona domenica amici Readers, oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare il Review Party di "La ladra di perle" scritto da Fiona McIntosh ed  edito da Newton Compton. Ringrazio il Blog Tre gatte tra i libri e la casa editrice per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento, e per avermi gentilmente fornito una copia digitale di questo meraviglioso romanzo. Buona Lettura 📖







TITOLO : La ladra di perle

AUTORE : Fiona McIntosh

CASA EDITRICE : Newton Compton

GENERE : Romanzo storico

PAGINE : 480

DATA DI USCITA : 4 Marzo 2021

◇ TRAMA 

Quando a Severine Kassel viene chiesta una perizia su alcune preziose perle bizantine appena prestate al British Museum, lei accetta senza esitazione: dopotutto è un'esperta di gioielli antichi ed è perfettamente in grado di svolgere un lavoro del genere.  Ma non appena Severine si trova davanti le perle, il suo passato ritorna con violenza. Quelle perle appartengono alla sua famiglia e si portano dietro ricordi che lei ha cercato di dimenticare per oltre vent'anni.  La rivelazione di Severine dà vita a una ricerca frenetica dell'ex soldato nazista, Ruda Mayek: colui che le ha sconvolto la vita. Con l'aiuto di un agente del Mossad in pensione, Severine è disposta a tutto per rintracciare Ruda. Ma l'avvocato che si occupa del prestito delle perle, l'unica persona in grado di aiutarli, è vincolato dal segreto professionale. Mentre Severine segue le tracce di Mayek, tutte le sue certezze vanno in frantumi. Forse i segreti che ha custodito per tanti anni stanno per essere rivelati.




 

Londra 1963, Severine Kassel è una giovane esperta d’arte  del Louvre inviata in prestito al British Museum, con il compito di catalogare e repertare antichi gioielli  di origine ebrea depredati durante l’occupazione nazista.

Proprio nel corso del suo lavoro succederà qualcosa che stravolgerà completamente la vita di Severine. Si ritroverà infatti tra le mani un reperto di incommensurabile valore, ovvero delle splendide Perle Boeme, un gioiello che Severine conosce molto bene e che in un attimo riporterà a galla quei dolorosi ricordi che per tanto tempo aveva sepolto. Severine è in realtà Katerina Kassowicz, un ragazza praghese la cui vita è andata distrutta, quando all’età di 14 anni, la sua famiglia è stata assassinata da colui che un tempo ritenevano amico, Ruda Mayek. La stessa persona che li derubò inoltre di tutte le loro ricchezze, comprese quelle preziose perle.

Non può essere un semplice caso se dopo più di vent’anni queste perle hanno fatto di nuovo comparsa. E se Ruda Mayek, il mostro che Katerina non è mai riuscita a dimenticare, fosse ancora in vita? E se si trattasse di un semplice stratagemma ideato per ritrovarla?

Katerina devo assolutamente scoprire la verità. Non importa quanto possa essere pericoloso, dopo tutto questo tempo è arrivato finalmente per lei il momento di affrontare il suo peggiore incubo e di mettere la parola fine a questa storia.

Questo romanzo è riuscito a rapirmi già dalle prime pagine. Devo ammettere che non è stata sicuramente una lettura facile da affrontare, considerando la complessità della storia raccontata e il grosso bagaglio di emozioni che si porta dietro, e che inevitabilmente ha finito col destabilizzarmi. La parte iniziale del libro procede un po’ più lentamente, credo però che si tratti di una scelta ben oculata fatta dall’autrice. E’ infatti proprio nel corso dei primi capitoli che viene narrata la struggente e drammatica storia della protagonista, una storia che vi assicuro vi colpirà come una secchiata d’acqua gelida. L’autrice quindi ha preferito giungere al fulcro della storia gradualmente, così da dare il tempo necessario al lettore di metabolizzare il tutto. Una volta messe insieme tutte le informazione, ha inizio quella che io definisco la seconda parte del libro, un parte sicuramente più scorrevole e più avvincente, data la presenza di ripetuti ed inimmaginabili colpi di scena.

 A mio avviso Fiona McIntosh è riuscita a raggiungere uno degli obiettivi principali che ogni scrittore si prefigge quando da vita ad un nuovo romanzo, ovvero quello di coinvolgere il lettore al punto tale da riuscire a fare percepire sulla sua stessa pelle tutti i sentimenti provati dai vari personaggi.

Un altro elemento che ha contribuito a farmi appassionare ulteriormente alla storia è stata la presenza e l’alternanza di molteplici scenari nel corso della narrazione. L’autrice infatti riesce a trasportare il lettore, grazie alle sua accurate descrizioni, in un viaggio in giro per l’Europa degli anni ’40 e ’60. Dall’antica e suggestiva Praga, si passa poi per le meraviglie di Parigi, poi per la caotica e meravigliosa Londra con i suoi famosi quartieri e i suoi edifici storici, ed infine si raggiunge addirittura lo Yorkshire con i suoi paesaggi incontaminati.

Tra i generi letterari che più preferisco occupa un posto importante la narrativa storica, perché mi permette ogni volta di fare un salto nel passato e a volte anche di scoprire fatti storici importanti dei quali purtroppo ignoravo l’esistenza, dandomi così la possibilità di crescere sia culturalmente che personalmente.

Devo dunque ringraziare l’autrice per avermi permesso attraverso il suo romanzo di conoscere e scoprire l’esistenza dei Kindertransport, ovvero i cosiddetti “treni della salvezza” grazie ai quali, subito dopo l’occupazione nazista in Cecoslovacchia, centinaia di bambini ebrei sono stati trasferiti con una nuova identità in Inghilterra. Ebbene sì, perché oltre ad avere attuato enormi atrocità ai danni degli ebrei privandoli della loro stessa vita, di ogni loro più caro oggetto, e della loro stessa identità, i nazisti hanno spinto migliaia di genitori a subire un ulteriore dolore, quello di dover allontanare i loro stessi figli pur di garantire loro una chance di salvezza, separando di fatto delle famiglie per sempre.

 La protagonista di questo romanzo storico è Katerina, un personaggio che riesce a toccarti nel profondo e che non potrai non ammirare. Katerina non soltanto ha subito immani violenze, ma ha dovuto assistere al tradimento di colui considerato a tutti gli effetti un amico dai suoi genitori, che animato puramente dall’avidità e dalla crudeltà, non si è fatto scrupoli a sterminare esclusivamente per il proprio tornaconto un intera famiglia, espropiandoli di ogni avere. Katerina ha materialmente passato le pene dell’inferno, ma nonostante il grande dolore patito, ha deciso di non mollare e così come un araba fenice di risorgere dalle proprie ceneri. Katerina ha infatti trovato la forza di continuare a vivere, in nome di coloro che ha perso, e di chiudere quei tragici eventi nello spazio più recondito della sua mente. Quando però, molti anni dopo, un antico gioiello appartenuto dalla sua famiglia ricompare improvvisamente nel museo in cui lavora, Katerina comprende di non potere fuggire più dal suo passato. Ormai non è più una ragazzina impaurita, adesso è una donna dotata di una forza e di una sicurezza tale da poter finalmente affrontare il suo carnefice, e vendicare così i suoi cari.

La ricomparsa delle perle farà incrociare il cammino di Katerina con quello di altri due personaggi molto importanti, che in poco tempo si riveleranno dei veri e proprio angeli custodi per lei. Si tratta di Daniel Horowitz ed Edward Summerbee.

Daniel Horowitz è un giovane agente in pensione del Mossad, che venuto a conoscenza delle Perle Boeme, e di conseguenza della possibilità che Ruda Mayek possa essere ancora in vita, decide di avvicinarsi a Katerina, per scoprire più informazioni possibili su di lui. Daniel e Katerina hanno molto in comune. Entrambi anche se in modo differente, hanno perso qualcuno di molto importante per mano dello stesso assassino. Sarà proprio la loro voglia di assicurare alla giustizia questo criminale ad unire di due ragazzi, portando così alla nascita di una forte e sincera amicizia.

Edward Summerbee, è invece l’avvocato assunto per fare da mediatore tra il proprietario delle Perle e il British Museum. Edward ignora chi si celi dietro la sua vera identità, quindi quando Katerina si presenterà da lui raccontandogli la verità, rimarrà profondamente turbato, tanto da decidere di aiutarla con ogni mezzo a sua disposizione. Edward si sentirà subito colpito non soltanto dalla bellezza ed eleganza di Katerina ma anche dal suo temperamento. Già dal primo incontro tra Edward e Katerina si creerà una forte sintonia, che porterà Katerina a provare sentimenti mai provati prima. Katerina infatti scoprirà grazie ad Edward cosa significa veramente amare qualcuno incondizionatamente, ed aver voglia di condividere un futuro con qualcuno.

“La ladra di perle” è un romanzo storico che consiglio a tutti di leggere e che vi trasporterà, in una corsa contro il tempo, a caccia di un terribile criminale di guerra . Si tratta di una storia che parla di tradimento, dolore, vendetta, ma soprattutto di amore e di rinascita.




A presto con la mia prossima recensione 📚







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