Ciao a tutti amici Readers, oggi vi propongo la recensione di un'avvincente ed intenso Thriller Psicologico. Si tratta di "La consuetudine del buio" scritto da Amy Engel ed edito da Harper Collins Italia. Ringrazio la casa editrice per avermi gentilmente fornito una copia digitale del libro. Buona Lettura 📖
TITOLO : La consuetudine del buio
AUTORE : Amy Engel
CASA EDITRICE : Harper Collins Italia
GENERE : Thriller
PAGINE : 288
DATA DI USCITA : 18 Marzo 2021
◇ TRAMA ◇
Eve
Taggert non è estranea al lato oscuro della vita. È sopravvissuta a una
famiglia disastrata e a una madre dura e spietata che non le ha certo insegnato
la tenerezza, e adesso vive nella precarietà in una piccola cittadina sperduta
nei Monti Ozark. Nonostante questo, non ha mai fatto mancare nulla a sua figlia
di dodici anni, Junie. L'ha cresciuta da sola, a dispetto di tutto, lottando
ogni giorno per darle la vita che lei e il fratello non sono mai riusciti ad
avere. Comprensione, sostegno, amore. Finché, in una mattina livida e fredda,
Junie viene trovata nel parco giochi cittadino, stesa accanto alla sua migliore
amica. Abbandonate come bambole rotte, la gola tagliata. Le ricerche della
polizia finiscono presto in un vicolo cieco, ma Eve non ha intenzione di
rassegnarsi. Deve scoprire chi ha ucciso la figlia. La sua ricerca di giustizia
la trascina dai bassifondi della città fino alla solitudine dei boschi. Ma più
di tutto, la riporta alle lezioni di vita della madre. Perché Eve avrà bisogno
di tutta la crudeltà che le è stata insegnata per scoprire la verità. La
consuetudine del buio è una storia sul legame indissolubile fra una madre e una
figlia. È una storia di vendetta, è una storia di coraggio. E di come, a volte,
anche il più oscuro e terrificante dei luoghi può darci il senso di protezione
di una casa.
Eve Taggert è nata e
cresciuta nella piccola e periferica cittadina di Barren Springs. La sua non è
stata un’infanzia semplice, caratterizzata perlopiù da continue violenze ed un' estrema povertà, ma dopo la nascita di sua figlia Junie è
riuscita a lasciarsi alle spalle il suo tormentato passato, in modo da poterle garantire
diversamente dalla sua ,una vita più stabile e serena.
La tranquilla esistenza,
che con tanta fatica era riuscita a costruire, però viene improvvisamente
distrutta in un ordinario pomeriggio di Aprile. Mentre si trova a lavoro, Eve
riceve infatti la terribile notizia del ritrovamento dei corpi di Junie e della
sua migliore amica Izzy, barbaramente assassinati nel parco giochi abbandonato
della città. Chi mai sarebbe stato in grado, all’interno della loro comunità,
di commettere una tale atrocità ai danni di due dodicenni?
Nonostante il suo immenso
dolore, Eve riesce a trovare la forza di reagire. C’è infatti un assassino a
piede libero, e lei ha tutte le intenzioni di scovarlo. Non importa quanto possa essere difficile, Eve
cercherà di scoprire la verità, così da ottenere giustizia per sua figlia, costi quel
che costi.
Questa lettura è stata in
grado di catturare la mia attenzione sin dalle prime pagine, riuscendo
mantenere costante il mio interesse per tutta la durata della narrazione. Già
dal primo capitolo infatti si entra nel vivo della storia, con la descrizione
degli ultimi attimi di vita delle due piccole protagoniste, un momento di
grande impatto che, data la drammaticità del caso, colpisce il lettore dritto
nello stomaco. A differenza del classico thriller, l’autrice ha scelto di
mettere un po’ da parte le indagini di questo omicidio, così da potersi
concentrare di più sugli effetti che quest’ultimo ha avuto sulla vita della
protagonista Eve, la madre di una delle vittime. L’autrice ha inoltre deciso di
utilizzare un linguaggio diretto, crudo e a volte anche brutale, così da far
percepire sulla propria pelle al lettore, senza indorargli la pillola, la reale sofferenza provata da una madre che
in attimo vede la propria figlia tragicamente strappata via.
Come ambientazione è stata
scelta Barren Springs, una fittizia località dove la corruzione ed il degrado
fanno da padrone. Tutti sono a conoscenza della crescente delinquenza presente,
ma piuttosto che fare qualcosa per tentare di migliorare la situazione,
preferiscono tutti girarsi dall’altro lato e fingere che non succeda alcunché.
Così, anche quando la cittadina viene scossa dal duplice omicidio di due
dodicenni, dopo un’iniziale turbamento, la vita ricomincia come se niente fosse
e come se gli abitanti del posto avessero messo in conto che un giorno o l’altro
un avvenimento del genere sarebbe accaduto.
Eve, la protagonista, è un
personaggio dotato davvero di una forza e di un coraggio non comune. E’
cresciuta in una roulotte insieme a suo fratello Cal e a sua madre, una donna
violenta e tossicodipendente, che a fatto patire ai due figli le pene
dell’inferno. Eve e Cal, infatti sono cresciuti senza mai sapere cosa significa
ricevere un gesto d’affetto da parte del loro unico genitore. Ma sostenendosi a
vicenda, sono riusciti a ricrearsi una
nuova vita lontano da quei brutti ricordi. La nascita della figlia Junie, ha
rappresentato per Evie un punto di svolta. Evie infatti ha deciso di
abbandonare quelle brutte abitudini, che a lungo andare l’avrebbero trasformata
in sua madre, e di rimettersi in sesto così da non fare mancare mai nulla alla
propria bambina. Per quanto abbia incontrato diverse difficoltà, Eve ha sempre
potuto contare sull’appoggio di Cal, uno stimato poliziotto che ha cresciuto
Junie come se fosse sua figlia.
Quando però Junie scompare
tragicamente, in un attimo Eve perde l’unica sua ancora di salvezza. Mille
dubbi si affacciano nella sua mente. E se avesse sbagliato qualcosa ? E se
avesse potuto proteggerla meglio? Forse non è stata un madre così presente come
pensava? Eve troverà la forza di non crollare, per quanto sia difficile, e di
canalizzare tutta la sua rabbia nella ricerca di colui responsabile di avere
spezzato per sempre la vita della sua amata bambina.
Nel corso delle sue
indagini, Eve affronterà anche dei momenti di grande sconforto che la
spingeranno a commettere un grosso sbaglio, ovvero quello di riammettere nella
sua vita quelle figure tossiche del suo passato che aveva giurato di
allontanare per sempre.
Prima fra tutti sua madre,
che nonostante il loro burrascoso rapporto, dimostrerà di provare per sua
nipote Junie quell’affetto che non è mai riuscita a dimostrare per i propri
figli, e che con il suo modo di fare finirà col condizionare le azioni di Eve,
in un momento di sua grande fragilità. Sarà proprio quella fragilità, che
porterà Eve inoltre a cercare risposte proprio da Jimmy Ray, colui che ha in
mano tutti gli affari illeciti della città, nonché suo ex compagno violento. Animata
dalla sua sete di vendetta, che la sta logorando, Eve è intenzionata a scoprire
la verità, qualunque essa sia, perché solo così facendo potrà dare un senso a
questa tragedia.
Nel corso della narrazione
ho cercato di capire quale trai personaggi potesse essere il killer, ma per
quanto mi sia scervellata, non mi sarei mai aspettata il grande colpo di scena finale.
L’epilogo mi ha infatti colto completamente di sorpresa, e col senno di poi
penso che l’autrice non avrebbe potuto scegliere un finale diverso per questa
storia.
“ La consuetudine del
buio” è un intenso e struggente Thriller psicologico. Una storia di dolore, tradimento,
bugie, segreti ma soprattutto vendetta.
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