lunedì 6 luglio 2020

Recensione "La villa dei misteri " di Irma Ciciriello

Ciao a tutti amici Readers, oggi vi propongo la recensione di "La villa dei misteri " scritto da Irma Ciciriello ed edito da Io me lo leggo editore, che ringrazio per questa nuova collaborazione. Si tratta di un romanzo storico che ci porterà nella Pompei del 76 d.c. 
Buona Lettura !



TITOLO : La villa dei misteri
AUTORE : Irma Ciciriello
CASA EDITRICE : Io me lo leggo Editore
GENERE : Narrativa storica, Avventura
DATA DI USCITA : 15 /06/2020



Pompei,79 d.C. Inquietanti tremori scuotono la terra e gli animi della popolazione. Che siano cattivi presagi? Gli dei sono forse adirati? Questo pensa Livia, sacerdotessa votata al culto di Dioniso. Eulalia, sua schiava ed adepta, sarà testimone di terribili omicidi, complotti, trame di vendetta e rituali proibiti. Perduti nella loro sete di rivalsa chi riuscirà a salvarsi dall’ imminente eruzione?


Brevi ma sempre più frequenti scosse di terremoto cominciano a manifestarsi a Pompei, che diventa sempre più instabile. 
Livia, la più influente e potente sacerdotessa della città, inizia ad esserne preoccupata. Convinta che tutto sia frutto di una punizione divina, per placare gli animi adirati degli Dei, decide di far diventare la sua schiava Eulalia una nuova adepta e di sottoporla ad un mistico rituale, così da consacrarla al Dio Dionisio. In questo clima così precario, iniziano a verificarsi una serie di omicidi , in città c'è infatti qualcuno che agisce nell'ombra e che tenterà di tutto pur di mettere i bastoni fra le ruote a Livia, così da attuare la propria vendetta. Il tempo a disposizione sta per scadere e se Livia vorrà completare il rituale in tempo prima che avvenga l'irreparabile, dovrà riuscire a capire chi sta cercando di sabotarla.
Ho trovato questa lettura piacevole e scorrevole al punto giusto, tanto da poter essere terminata anche nell'arco di una sola giornata. L'intera narrazione è ambientata nella Pompei del 76 d.c. nei giorni che precedettero la terribile ed indimenticabile eruzione. 
L'autrice, con la sua scrittura e le sue dettagliate ma non eccessive descrizioni, riesce a rappresentare in maniera vivida e tangibile quest'epoca, riportandoci in quei luoghi dall'antico ed immortale fascino. Ho trovato inoltre, molto interessante che nel corso della storia vengano ricordati gli usi e i costumi tipici di quel periodo storico, mettendo in luce tradizione, superstizioni e rituali , a volte oscuri.In questo libro abbiamo 2 personaggi femminili che si contrappongo nel corso della narrazione. Da un lato abbiamo Livia, la ricca sacerdotessa. Una donna forte e dalla bellezza ammaliante, che tutti in città temono e rispettano. Si tratta di una figura con molte ombre nel suo passato e che sarebbe disposta a sacrificare tutto e tutti pur di raggiungere i suoi scopi. Eulalia, invece è una giovane schiava strappata da piccola alla sua famiglia. Una ragazza buona ma troppo ingenua,  per questo a volte facilmente manovrabile. Purtroppo essendo schiava non  ha il potere di scegliere il suo futuro e neanche la possibilità di ribellarsi, ma deve per forza sottostare a i capricci e al volere della sua padrona Livia, che la coinvolgerà  contro la sua volontà nei suoi rituali.
L'unica cosa che mi è un pò dispiaciuta è che i vari avvenimenti del libro, si sono susseguiti con una tale rapidità, da non avermi permesso di entrare in sintonia con i personaggi. Non creandosi questa connessione ho proseguito questa lettura con interesse, se pur rimanendo sempre un pò  distaccata.
Penso che questa sia una lettura adatta a chi come me ama i romanzi d'ambientazione storica, ricchi di misteri, intrighi  e passioni. 







A presto con una nuova recensione 📚














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