lunedì 26 giugno 2023

Review Party " Anime alla deriva. Whitestone Hospital" di Ava Reed

 Buon pomeriggio  amici Readers! Oggi il mio Blog ha il piacere di ospitare per il Review Party di "Anime alla deriva", il secondo capitolo di una nuova serie Medical Romance acclamata dal web scritta da Ava Reed ed edita da Mondadori.  Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di poter leggere il libro in anteprima, ma soprattutto Miriam del Blog Me and Books per aver organizzato questo evento. Buona Lettura 📖


Si ringrazia la CE per l'invio di una copia cartacea in omaggio




TITOLO : Anime alla deriva

AUTORE : Ava Reed

CASA EDITRICE : Mondadori

GENERE :  Medical Romance

PAGINE : 324

DATA DI USCITA : 20 Giugno 2023

Allora è questo che si prova ad avere paura. Non per me, per la mia vita, bensì per quella altrui. E io che pensavo di sapere cosa significasse la paura, del resto mi ha accompagnato per tutta la vita senza mai lasciarmi veramente. La paura di non riuscire nello studio e di fallire, soprattutto sul lavoro, e di non trovare mai il mio posto nel mondo. Di non essere abbastanza brava. Abbastanza importante. Abbastanza preziosa. Semplicemente di non essere abbastanza. Arrivare al Whitestone Hospital per Sierra Harris non ha solo significato fare un passo importante verso la realizzazione del suo obiettivo, ovvero diventare la migliore specializzanda di cardiochirurgia in circolazione. Ma anche incontrare colleghi che inaspettatamente, senza che possa opporsi, le stanno entrando nel cuore. Per una come lei, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per terminare gli studi e ottenere quel posto e che, per riuscirci, non si è mai concessa distrazioni né la possibilità di costruire legami duraturi e profondi con chi la circonda, questa è una rivoluzione. Qualcosa che non conosce e che per questo la spaventa. In fondo le è stato sempre insegnato che le emozioni complicano tutto e non servono a niente. E che, anzi, troppo spesso fanno addirittura male. E Sierra, dopo tutta la fatica fatta, non ha certo intenzione di permettere a nessuno - in particolare a un arrogante come Mitch Rivera - di rubarle la scena... tantomeno il cuore.


Al Whitestone Hospital si è scatenato il caos, un bombola di ossigeno difettosa è infatti esplosa provocando molte vittime tra pazienti e personale medico. La specializzanda Sierra Harris è tra le prime a soccorrere i feriti, e tra questi c'è purtroppo Mitch uno dei suoi più cari amici oltre che collega, che miracolosamente riporterà solo qualche ustione. Ritornare alla vita di prima non sarà facile per nessuno, specialmente per Sierra rimasta particolarmente colpita da questo evento traumatico. Nonostante sia sempre stata un persona razionale e fredda sul lavoro, la paura di poter perdere Mitch ha fatto venire a galla dei sentimenti profondi che non pensava di provare per lui.
Sierra non può lasciare però che l'amore possa in qualche modo interferire negativamente sul suo lavoro e sui suoi progetti futuri, perché ha lavorato sodo per raggiungere i suoi obiettivi.
Riuscirà Mitch a farle cambiare idea e a fare breccia nel suo cuore? 

Mi era mancata la famiglia del Whitestone Hospital, e visto il finale sconvolgente del primo capitolo della serie, non vedevo l'ora di  leggere il seguito. Grazie allo stile scorrevole e coinvolgente dell'autrice non ha avuto difficoltà ad appassionarmi anche questa volta alla storia. Rispetto però al precedente capitolo devo ammettere che l'andamento della lettura è stato un po' altalenante. La storia riprende da dove l'avevamo lasciata, quindi i primi capitoli risultano adrenalinici e carichi di tensione. Il ritmo poi subisce un lieve calo. Ho trovato infatti una parte centrale forse un po' troppo lenta e monotematica per i miei gusti. Superato però questo piccolo intoppo, che comunque non ha influito negativamente sulla lettura, la storia si rianima nuovamente diventando sempre più avvincente capitolo dopo capitolo.

Se i protagonisti del primo volume della serie erano stati Laura e Nash, in questo capitolo verremo travolti dalla storia di Sierra e Mitch, il classico esempio degli opposti che si attraggono.

Sierra era uno di quei personaggi che mi aveva già precedentemente colpita, quindi sono molto contenta di avere avuto la possibilità di scoprire qualcosa in più sul suo conto.
Sierra incarna la classica specializzanda ambiziosa, fredda e distaccata, che non lascia che le relazioni interpersonali si mescolino con il lavoro. Dietro questa sua finta sicurezza si nascondono  però molte paure, fragilità ed insicurezze, in parte legate ad un rapporto davvero tossico con la madre. Sierra che è sempre stata brava a tenere ogni singolo sentimento sotto controllo senza mai lasciare trapelare nulla che potesse in qualche modo minare la sua figura apparentemente perfetta, a seguito però dell'esplosione avvenuta in ospedale si ritrova improvvisamente sopraffatta da una miriade di emozioni. Per quanto le costi ammetterlo e per quanto cerchi di negarlo l'aver quasi rischiato di perdere Mitch, il suo amico e collega, l'ha segnata più del previsto. Una parte di lei infatti non può non sentirsi in colpa per quello che gli è accaduto, perché se non si fosse lasciata pietrificare dalla paura forse sarebbe potuta intervenire prima limitando così le sue ferite e le sue ustioni. Questo evento traumatico oltre che spingere Sierra ad aprirsi di più e a rivaltura la sua vita, porterà a galla anche quei sentimenti profondi che ha sempre provato per Mitch, e che per molto tempo ha cercato di negare con tutta sé stessa, anche se  al Whitestone Hospital l'avevano capito tutti molto prima di lei. 

Mitch è uno personaggio che difficilmente non ti conquista. Con il suo modo di fare sempre scherzoso e solare rappresenta la vera mascotte del Whitestone. Al di là del  legame con Sierra,  in questo secondo capitolo scopriremo un lato inedito di lui. Rimasto colpito in prima persona dall'esplosione Mitch ha riportato diverse cicatrici profondo sia sul corpo ma soprattutto nel suo spirito. Nonostante non abbia mai perso il sorriso una parte di lui è rimasta comunque traumatizzata. L'aver visto in faccia la morte infatti l'ha portato a riflettere su quanto la vita possa essere imprevedibile e cambiare in un attimo. Quest'esperienza insieme alla conoscenza di un paziente molto speciale farà capire a Mitch che la vita è una sola e non va sprecata ma vissuta intensamente e con coraggio sino all'ultimo secondo così da non avere mai rimpianti.

Ormai ho capito che il tratto distintivo di Ava Reed sono i finali shock. Anche in questo secondo volume infatti il finale inaspettato mi ha lasciato completamente senza parole. Sono davvero super curiosa quindi  di poter leggere il seguito, sperando che non si faccia attendere troppo. 








A presto con la mia prossima recensione 📚








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