TITOLO : Sulle tracce di Jack lo Squartatore
AUTORE : Kerri Maniscalco
CASA EDITRICE : Mondadori
COLLANA : Oscar Fantastica
GENERE : Fantasy, Horror Gothic
PAGINE : 372
DATA DI USCITA : 15/09/2020
Ispirato agli efferati crimini irrisolti
che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo
d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che
intreccia bellezza e oscurità , in cui una ragazza vittoriana molto moderna
scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.
È stata cresciuta per essere la perfetta
dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio
futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a
comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da
ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare
Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale
noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di
indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai
creduto possibile.
Londra 1888, Audrey Rose Wadsworth è una giovane
ragazza di 17 anni appartenente alla nobiltà inglese, che ha una grandissima
passione per la scienza forense. Non potendo frequentare una scuola di
medicina, essendo preclusa alle donne, per affinare questo suo grande talento assiste
lo zio, un famoso medico legale, durante le sue autopsie e frequenta di
nascosto le sue lezioni, ovviamente tenendo il tutto nascosto al severo padre,
contrario all’ esercizio di tali pratiche e divenuto ancora più protettivo e
soffocante dopo la premature morte della consorte. E’ proprio nel laboratorio
dello zio, che Audrey fa la conoscenza di Thomas Creeswell, giovanotto presuntuoso
e dotato di una mente brillante, nonché suo apprendista .
Quando Londra inizierà ad
essere scossa dalla comparsa del famigerato “Jack lo Squartatore”, un serial
killer capace di commettere i crimini più efferati ai danni di povere prostitute,
arrivando persino ad asportare loro degli organi, Audrey Rose, insieme al suo
nuovo collega Thomas, comincerà ad indagare per riuscire a capire chi si cela
dietro questi scellerati omicidi.
Sono rimasta completamente
stregata da questo libro, che con la sua trama avvincente e ricca di misteri, l’ambientazione
che si adatta perfettamente al genere narrato, ed i personaggi ben
caratterizzati, è riuscita a farmi appassionare pagina dopo pagina.
Nonostante alcuni momenti ,nel
corso della narrazione, un po’ più lenti rispetto ad altri, ho trovato comunque
questa lettura scorrevole e mai noiosa.
La punta di diamante di
questo libro è per me sicuramente la
protagonista Audrey Rose, una giovane ragazza dal temperamento forte e
indipendente che non si fa di certo mettere i piedi in testa da nessuno. Una
vera femminista che mal sopporta una società che considera le donne come
semplici bei visini e nulla più, capaci di pensare soltanto alle feste o all’ organizzazione
della casa.
Audrey Rose, è un
personaggio che ho apprezzato da subito con la sua spontaneità e la sua
crescente curiosità .
Veniamo adesso al
protagonista maschile, Thomas Cresswell, perché non ci può essere Sherlock
senza Watson. Thomas inizialmente appare come un ragazzo arrogante e saccente,
insomma un po’ una “faccia da schiaffi”.
Proseguendo con la lettura
però si riescono a notare tante altre sua sfaccettature. Ho adorato il rapporto
odio / amore tra Audrey Rose e Thomas, nonostante i loro continui bisticci, e
il loro pungente sarcasmo, si riesce comunque a notare la loro perfetta
alchimia sia dal punto di vista intellettuale che fisico. Senza i loro dialoghi
e le loro congetture, sicuramente la lettura non sarebbe stata così avvincente.
Con le sue accurate
descrizione, l’autrice è riuscita a rappresentare magnificamente le cupe e
misteriose atmosfere tipiche della Londra di fine ‘800. Kerri Maniscalco non si
è risparmiata nell’uso di termini abbastanza cruenti e forti , nelle descrizioni
delle autopsie o degli omicidi, riuscendo a trasmettere nel lettore una reale
sensazione di ripugnanza, simile se non addirittura identica, a quella provata
dai nostri protagonisti.
Quello che mi è piaciuto
di questo libro, è che per tutta la narrazione mi sono sempre sentita partecipe,
come se potessi anche io dare un contributo alle investigazioni, riuscendo a
vivere in prima persona la lettura come una protagonista e non come una semplice spettatrice.
Ammetto che però
nonostante tutto l’impegno messo , non sono riuscita a risolvere questo
intricato enigma. Sin dalle prime pagine, infatti ero convinta di sapere chi
fosse il serial killer, ma purtroppo ho fallito miseramente.
Se amate come me i libri
ricchi di misteri, cruenti omicidi, inaspettati colpi di scena, capaci di
tenerti continuamente col fiato sospeso, allora non vi resta altro da fare che
correre subito a leggere “sulle tracce di Jack lo Squartatore”.
(Copia ARC inviata gratuitamente dalla Mondadori in cambio di una recensione onesta e sincera)
A presto con una mia nuova recensione 📚
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