Dopo aver salvato la vita a Matilda, ed aver smascherato i due nex Severin e Giovanna d'Arco, oltre che il loro mandante l'alto consigliere Frey , Quinn dovrebbe essersi lasciato il pericolo alle spalle, o almeno così pensava.
Ma qualche settimana dopo, durante una delle sue scorribande nella Soglia, Quinn viene avvicinato da Severin, il quale apparentemente pentito delle sue azioni, vuole collaborare con lui svelandogli tutto ciò che sa. Non farà però in tempo a rispondergli perché a seguito di un tragico incidente Severin perderà la vita, e dopo la sua morte nessuno si ricorderà della sua esistenza, tranne Quinn. Come se questo non fosse già abbastanza strano, una volta fatto ritorno a scuola, Quinn si ritrova davanti una sua vecchia conoscenza, Giovanna D'Arco, che adesso è una delle sue nuove compagne. Tante sono le novità da metabolizzare, ma come sempre Quinn non sarà solo, al suo fianco ci sarà infatti Matilda sempre pronta a correre in suo aiuto.
Insieme, i due ragazzi, decideranno di recarsi dall'unica persone che forse potrebbe aiutarli a scoprire la verità, ovvero Kim, la ragazza dai capelli azzurri. Grazie a lei non soltanto finalmente Quinn inizierà a capire cosa è realmente accaduto a suo padre, ma scoprirà l'esistenza di una società segreta deputata alle esplorazioni della Soglia.
Nonostante le tante sfide da affrontare Quinn e Matilda non hanno alcuna intenzione di arrendersi e faranno qualsiasi cosa per capire quanto ci sia di vero nella famosa Profezia, ma soprattutto quale ruolo gioca Quinn in tutto questo. E se lui fosse davvero il Prescelto?
Il primo volume di questa serie mi aveva già conquistata ma con "Lost at present", la Gier si è proprio superata. Ho adorato ogni singola pagina di questo libro, che rispetto al precedente ho trovato sicuramente molto più appassionante ed avvincente. Grazie alla magica scrittura della Gier, mi sono sentita letteralmente trasportata all'interno della storia, che ho divorato in pochissimo tempo.
Il primo volume mi aveva lasciata con molte domande in attesa di risposta, e devo dire che alla fine di questa lettura alcuni misteri presenti appariranno via via più chiari.
In questo secondo capitolo assistiamo anche all'espansione del Worldbuilding. Nel corso di questa lettura infatti ci ritroveremo ad esplorare in lungo e in largo, insieme ai nostri protagonisti, la Soglia. Un luogo incredibile seppur non privo di pericoli, magistralmente descritto dall'autrice, in cui l'immaginazione prende vita.
Veniamo adesso ai miei due amati protagonisti, Quinn e Matilda, che ritroveremo cambiati rispetto al precedente libro.
Dopo aver scoperto di essere un Discendente, Quinn non è più il ragazzo superficiale e strafottente di prima. Adesso è molto più maturo, sensibile ed empatico nei confronti del prossimo, anche se c'è ancora molto da lavorare sulla sua impulsività. Nonostante stia poco a poco accettando questa grande novità, e prendendo maggior coscienza dei poteri da poco acquisiti, ci sono ancora molte cose che Quinn deve imparare sulla Soglia. Quinn vorrebbe solo avere delle risposte chiare, ma sia Cassian che Fata, sono sempre molto evasivi con lui, come se avessero qualcosa da nascondere. Questo, quindi, non fa altro che alimentare i suoi mille dubbi , non avendo infatti un quadro completo è davvero difficile capire di chi potersi fidare veramente. Fortunatamente in tutto questo caos c'è sempre una persona su cui potrà sempre fare affidamento.
Anche Matilda, che si conferma nuovamente il mio personaggio preferito, è cresciuta molto in questo nuovo romanzo.
Non è infatti più la ragazza timida ed invisibile che nessuno ha mai notato . Matilda infatti è diventata molto più sicura di sé e più coraggiosa. Anche lei avrà le sue belle gatte da pelare. Al di là dei pericoli che dovrà affrontare insieme a Quinn, c'è qualcosa che la metterà seriamente in crisi. I suoi continui segreti sulla doppia vita che sta vivendo rischieranno di allontanarla dalla persona a cui tiene di più al mondo, e non sarà facile per Matilda capire cosa fare per risolvere la situazione prima che sia troppo tardi.
In questo secondo volume il legame tra Quinn e Matilda diventerà ancora più profondo. Le cose tra i due non andranno sempre a gonfie vele, la paura di poterla mettere nuovamente in pericolo spingerà Quinn ad allontanare Matilda, ma escludendola il rischio che corre è quello di perderla . Dopo una serie di incomprensioni Quinn e Matilda capiranno che separati sono entrambi vulnerabili e che solo insieme potranno affrontare ogni sfida messa sul loro cammino.
Ma non posso non parlarvi di quelli che, secondo me, sono stati i veri personaggi rivelazione di questo secondo capitolo. Sto parlando ovviamente di Bax, il divertente demone doccione / custode del portale, appassionato di serie tv crime, con cui Matilda stringerà una particolare amicizia. E poi dulcis in fundo, Giovanna d'Arco, la villain per eccellenza, un personaggio inaffidabile ed doppio giochista, che a dispetto dei suoi trascorsi con i nostri protagonisti finirà con l'affezionarsi seppur controvoglia a loro.
Dopo il finale cliffhanger non vedo davvero l'ora di scoprire cosa accadrà a Quinn e Matilda nell'ultimo capitolo. Speriamo che non si faccia attendere troppo.
Se cercate un libro pieno di magia, avventura, viaggi in mondi alternativi e colpi di scena, allora questo è ciò che state cercando.
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