Buon pomeriggio amici Readers ! Oggi vi propongo la recensione di un incantevole ed emozionante romanzo . Si tratta di " Finchè tutto resta nascosto in un cassetto " scritto da Olivia Ruiz ed edito da Garzanti. Buona Lettura 📖
Il vecchio comò in legno, con i suoi dieci cassetti colorati, è lì, nel
centro della stanza. La donna ne è affascinata da quando era una bambina, ma
non ha mai avuto il permesso di toccarlo. Era l'unico segreto di nonna Rita,
l'unica cosa che non condividevano. Eppure, ora che l'anziana non c'è più, è
lei ad averlo ricevuto in eredità, senza un'apparente spiegazione. Per questo,
quando si avvicina alle serrature, sente il coraggio venirle meno, come se
qualcosa di speciale stesse per accadere. Ed è così. In ciascun cassetto si
cela un oggetto. Un oggetto ordinario che racconta molto più di quello che è.
Racconta una storia che le parla della nonna come non l'ha mai conosciuta. Ci
sono una medaglietta del battesimo, una chiave, un quaderno di poesie, un atto di
nascita, un sacchetto di semi, un foulard azzurro, un biglietto del treno, un
barometro e una busta da lettere. Ogni oggetto nasconde una vita intera. Ogni
oggetto custodisce un amore profondo, frantumato dalla furia franchista, una
donna rimasta sola e incinta che vede la felicità sfuggire sempre più lontano,
ma non per questo si arrende. Quella donna era Rita. Solo adesso, lei capisce
il vero significato degli insegnamenti della nonna. Solo adesso sa che deve
fare in modo che si trasformino in azioni per cambiare la sua vita. Solo adesso
decide di avere un suo comò pieno di oggetti importanti, che svelino al mondo
la donna che vuole diventare. Perché il monito di Rita abbia un'eco infinita.
Ispirandosi in parte alla vita della nonna, Olivia Ruiz ha scritto un romanzo
per chi crede che ci sia sempre tempo per dare un passo nuovo all'esistenza,
che sono le piccole cose a fare la differenza, che bisogna ridare il giusto
valore a ciò che ci circonda.
Poco dopo la morte della
nonna Rita, la sua unica e adorata nipote trova nel suo appartamento un dono
inaspettato. Sua nonna infatti le ha lasciato in eredità il suo misterioso e
colorato comò, al cui interno sono da sempre custoditi gli oggetti a lei più
cari. Cassetto dopo cassetto sua nipote si ritroverà immersa in un viaggio nei
ricordi attraverso il quale scoprirà la vera storia di sua nonna ma cosa più
importante alcuni segreti di famiglia che per troppo tempo sono stati tenuti
nascosti.
Chi l’avrebbe mai detto
che un semplice comò si sarebbe rivelato tra i più inestimabili e preziosi
tesori.
Questo romanzo si è
rivelato per me un vera carezza per l’anima. Grazie allo stile molto semplice e
delicato dell’autrice non ho avuto alcuna difficoltà a sentirmi trasportata da
questa straordinaria storia, che non solo si legge tutta d’un fiato ma che
riesce ad arrivare dritta al cuore.
Erroneamente ho pensato
che la protagonista di questo romanzo fosse la nipote, ma in realtà al centro
di tutto vi è la storia di Nonna Rita, un personaggio vero che nel bene e nel
male non si può non amare.
Quando era ancora una
bambina, Rita insieme alle sue due sorelle fu costretta dai genitori a lasciare
la Spagna, che sotto la dittatura di Franco era ormai diventata un luogo molto
pericoloso, e a trasferirsi in Francia da un lontano zio.
Dopo un lungo ed
estenuante viaggio Rita e le sue sorelle giungeranno a Narbonne, dove verranno
affidate alle cure di Madrina, la proprietaria di un ostello ospitante diverse
famiglie di immigrati provenienti da tutta Europa. Crescendo Rita inizierà a
mostrare un carattere ribelle e forte tanto che, non appena avrà raggiunto la
giusta età, deciderà di prendere il volo e lasciare quella vita che le stava un
po’ stretta. Nel corso di questo viaggio alla ricerca di se stessa farà tappa a
Tolosa dove conoscerà Rafael, un ragazzo di origine spagnola, un rifugiato
politico e membro attivo della resistenza, che sarà il suo primo grande amore. La
vita però aveva altri piani per Rita e Rafael, il loro amore per quanto intenso
e sincero non sarà destinato a durare a lungo. Ritrovatasi senza più Rafael ma
con un inaspettato dono frutto del loro amore, Rita non poté far altro che
ritornare a Narbonne da Madrina e dalle sue sorelle. Ma proprio quando Rita
pensava di aver ritrovato un nuovo equilibrio grazie al suo matrimonio con
l’amico di infanzia Andrè e alla nascita della loro prima figlia un nuova
tragedia la porterà a cadere in un baratro senza fine. I grandi dolori che Rita
sarà costretta ad affrontare la porteranno a commettere molti errori , ma la
paura di poter perdere la sua famiglia e tutto ciò che di bello è riuscita a
costruire nella vita le faranno ritrovare la voglia di lottare e di
ricominciare a vivere. Non importa se il cammino per recuperare la fiducia
andata perduta dei suoi familiari sarà difficile , questa volta Rita non ha
alcuna intenzione di mollare. Grazie al comò, che per anni è stato custode dei
ricordi e degli oggetti più cari a Rita, sua nipote avrà finalmente modo di
conoscere la vera storia della sua amata nonna, con la quale ha sempre avuto un
rapporto speciale e che l’ha cresciuta come se fosse una figlia, ma soprattutto
avrà la possibilità di sentirsi vicina a lei per un’ultima volta prima del
fatidico addio. Con questo dono Rita ha voluto lasciare un messaggio molto
importante alla nipote, ovvero quello di trarre insegnamento dalle esperienze e
dagli sbagli da lei vissuti. Anche nei momenti di maggior sconforto a sua
nipote non resterà altro da fare che rimboccarsi le maniche e rialzarsi, perché
lei discende da una famiglia di donne forti e combattenti che non si lasciano
spezzare dalle insidie della vita.
Ho apprezzato molto che
nel corso della narrazione l’autrice abbia deciso di raccontare uno tra gli
avvenimenti più aberranti della storia del ‘900, ovvero gli orrori della
dittatura franchista e l’esodo forzato di migliaia di spagnoli che pur di
sfuggire a morte certa hanno preferito lasciare la propria casa e in certi casi
anche separarsi dalla propria famiglia, ed affrontare un lungo e pericoloso
viaggio verso la Francia alla ricerca della salvezza. Devo ammettere che non
conoscevo questi fatti, non posso quindi che ringraziare l’autrice che con il
suo libro mi ha spinta a documentarmi e a fare ulteriore ricerche
sull’argomento.
“Finchè tutto resta nascosto
in un cassetto” è un romanzo d’esordio breve ma intenso. Una lettura che riesce
a toccarti nel profondo e dalla quale non mi sarei mai voluta staccare.
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