Sasha non è mai stata una fan del Natale, e di sicuro l'aver perso il suo lavoro proprio in prossimità di questa festività non è d'aiuto.
Un giorno riceve un'inaspettata telefonata dal padre, che non vede da molto tempo, il quale le chiede di raggiungerlo in Norvegia . Qualche settimana prima ha infatti avuto un infarto, ed ha bisogno del suo aiuto per gestire la riserva naturale di renne che possiede lì, nonostante qualche piccolo tentennamento Sasha non può proprio rifiutarsi.
Tante saranno le sorprese che l'attenderanno una volta arrivata in Norvegia.
Ad accoglierla al suo arrivo non sarà il padre bensì Tav, un aitante e scostante ragazzo norvegese che lavoro alla riserva con lui. Inoltre Sasha scoprirà anche che all'interno della riserva si trova un villaggio di Babbo Natale, una delle più suggestive attrazioni del posto che al momento però versa in cattive acque. Sasha vorrebbe vendere tutto e riportare suo padre in Inghilterra, ma lui invece vuole il suo aiuto per rimettere in sesto l'attività e farla ritornare in auge come un tempo.
Iniziando a lavorare alla riserva, piano piano Sasha finirà con l'essere contagiata dalla magica atmosfera che si respira lì, inoltre nascerà anche una tenera amicizia con Tav che metterà in crisi tutte le sue certezze.
Ma alla fine Sasha seguirà la testa, quindi ritornare alla vecchia e solitaria vita di prima , oppure il cuore, scegliendo di rimanere ad aiutare il padre in questa sua disperata impresa?
Finalmente con questo romanzo posso inaugurare ufficialmente il periodo delle letture a tema natalizio, o come preferisco chiamarli io, i Christmas Romance. Ho un vera dipendenza per questo genere di letture, e non posso proprio farne a meno. Ammetto che se dipendesse da me li leggerei tutto l'anno.
Appena ho iniziato questo libro ho capito subito che me ne sarei innamorata follemente, ed infatti è stato proprio così. La storia narrata è davvero speciale ed è riuscita proprio a scaldarmi il cuore.
Questa lettura mi ha permesso di sognare ad occhi aperti, inoltre sorrisi e lacrime di commozione si sono alternati per tutta la sua durata.
L'ambientazione scelta è davvero magica e suggestiva. Ci troviamo infatti nei fantastici paesaggi innevati della Norvegia, nel bel mezzo di un riserva naturale al cui interno sorge un vero e proprio villaggio di Natale, con tanto di renne, baite a tema, casa di Babbo Natale e dei suoi aiutanti, insomma chi più ne ha più ne metta. Vi posso assicurare che vi risulterà davvero impossibile non rimanerne rapiti. Per me poi che sin da piccola ho sempre desiderato di visitare un posto come questo, è stato come poter realizzare, anche se solo attraverso la mia immaginazione, questo sogno.
I due protagonisti principali, Sasha e Tav, sono perfetti nella loro semplicità.
Sasha è una donna simpatica, dolce, e a volte anche insicura ed un po' imbranata. Non ha ancora trovato la sua strada, e quindi nel frattempo passa da un lavoro all'altro in attesa di poter trovare qualcosa che la faccia sentire davvero felice. Quando era molto piccola ha perso sua madre, e da quel momento si è occupata di lei la nonna, visto che suo padre per sfuggire al dolore ha preferito partire e andare a girare il mondo. Nonostante la lontananza però tra i due c'è sempre stato tanto affetto e comprensione. Forse è stata proprio la solitudine e la mancanza di un vera famiglia con cui ricongiungersi a spingere Sasha ad odiare il Natale.
Quando suo padre chiede il suo aiuto, Sasha non può non accorrere subito, anche se questo vuol dire lasciare tutto e trasferirsi per un periodo di tempo indefinito in Norvegia. Una volta arrivata lì trova un padre diverso rispetto a quello che aveva lasciato tempo prima, nella riserva lui si sente veramente a casa, e nonostante gli acciacchi dovuti all'età ama impersonare Babbo Natale e dirigere il villaggio del Polo Nord.
Nonostante i dubbi e le preoccupazioni, anche Sasha si scioglierà piano piano, e finirà con lasciarsi contagiare da questa magia di Natale. A farle capire l'importanza del Natale e del lavoro che viene svolto al villaggio ci penserà Tav, l'unico lavorante della riserva.
Tav è un ragazzo generoso, sensibile, divertente, un grande ed instancabile lavoratore. Se non fosse per lui infatti il villaggio sarebbe fallito ormai da tempo. Tav è una persona molto indipendente, non è facile per lui chiedere aiuto agli altri. Si intuisce che qualcosa in passato l'ha ferito profondamente, e l'ha indotto di conseguenza a chiudersi in sé stesso e ad isolarsi.
Immediatamente tra Sasha e Tav si viene a creare un legame speciale. Tav si dimostra subito comprensivo e protettivo con lei . Nonostante si conoscano da poco, Sasha sente di poter essere veramente se stessa con lui, forse perché Tav possiede la capacità di leggerle dentro e di comprenderla come nessun altro.
Sasha non si sarebbe mai aspettata, che il tempo trascorso lavorando nel villaggio, le avrebbe dato la possibilità di ricucire un rapporto con suo padre, di aprire nuovamente il suo cuore all'amore, ma soprattutto di ritrovare speranza per il futuro ed uno scopo nella vita , qualcosa che capace di farla sentire bene con sé stessa.
"Lettere dal Polo Nord" è una lettura magica ed emozionante. Se siete alla ricerca di un libro che vi aiuti ad entrare nel mood natalizio, questo è quello che fa al caso vostro.
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