Si tratta di un fantasy che vi trasporterà nell'affascinante e magico Oriente. Buona lettura!
Devo ammettere che con questo libro non c'è stato il classico colpo di fulmine. Soprattutto all'inizio la nuova e diversa ambientazione, alla quale non ero abituata, e la presenza di numerosi personaggi che vengono inseriti quasi simultaneamente nella narrazione, mi hanno un pò disorientata e confusa.
Fortunatamente, si tratta però di un piccolo ostacolo iniziale, che si riesce facilmente a superare via via che si prende confidenza con la storia. Questo è uno di quei libri il cui potenziale si va scoprendo poco a poco.
La prima cosa che mi ha incuriosita di questo libro è stata sicuramente l'ambientazione. E' la prima volta, infatti che mi cimento nella lettura di un fantasy ambientato completamente in Oriente.
L'autrice riesce a descrivere minuziosamente ogni singolo particolare di questa affascinante e antica ambientazione, così da rendere il tutto molto realistico. Si capisce che, dietro a questa magistrale ricostruzione, ci sia un attento e accurato studio da parte dell'autrice, che grazie anche alla sua scelta di utilizzare dei termini tipici della lingua dei paesi orientali, mi ha permesso di approfondire quest'antica cultura e le sue tradizioni.
All'interno di questo romanzo sono presenti svariati personaggi, tra principali e secondari, tutti contraddistinti da particolari caratteristiche fisiche e caratteriali che si vanno scoprendo nel corso della narrazione.
Ho apprezzato molto la protagonista femminile Yoon-ah, una giovane guerriera dal temperamento forte e determinato che ha dovuto compiere delle scelte difficili, che l'hanno profondamente segnata, per proteggere il suo regno e poter onorare così la sua famiglia.
Il protagonista maschile Kang-jo è un personaggio che o si odia o si ama. Egli ha sempre messo al primo posto, anche a discapito dei suoi ideali o dei sentimenti, la fedeltà prima nei confronti del padre e successivamente nel suo sovrano.
Ed è proprio in nome di questa fedeltà che è stato costretto a tradire a volte coloro ai quali era più legato, o a macchiarsi di atroci crimini. Tutte queste scelte poi hanno finito col logorarlo sia nel corpo che nell'anima.
Tra i tanti personaggi secondari merita sicuramente di essere nominato anche, lo sciamano Tae-ryu, cugino di Yoon-ah, che per me rappresenta la figura più saggia e razionale del libro.
Pagina dopo pagina risulterà impossibile non farsi completamente trasportare da questo fantasy, ricco di colpi di scena, tradimenti, magiche profezie e battaglie senza esclusioni di colpi.